CAPITOLO 32 REVISIONATO

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Noah's pov

Appena finito di parlare con il preside vado in corridoio sperando di trovare Lola, ma nulla, fermo Betty. <<Betty sai dov'è Lola?>> domando preoccupato, <<Va a casa Noah>> dice solamente andando via. Cosa sta succedendo? Prendo la macchina e corro a casa. Vado in camera però non la trovo. <<Lola? Lola?>> urlo, ma niente, lei non c'è. Mi siedo sul letto dove trovo una lettera piegata. La prendo, le mani iniziano a tremare così come il cuore.

"Ciao Noah, se stai leggendo questa lettera sicuramente ti starai chiedendo dove sono. Ti starai passando le mani fra i capelli nervoso, ma devi stare tranquillo, sto bene. 

Sono andata via Noah, non pensare che sia colpa tua, tu non c'entri niente, voglio dirti che tu non devi stare male, tornerò, non so quando, ma lo farò. Non posso dirti dove andrò perché so che mi verrai a cercare e io non saprò mentirti guardandoti negli occhi, per questo ti ho lasciato questa lettera. 

So che ora ti starai chiedendo il perché del mio comportamento, perché me ne sto andando ma un giorno ti dirò tutto. Amore mio ti volevo ringraziare per tutto quello che hai fatto per me, sei stato capace di farmi dimenticare i demoni del passato, solo tu mi hai saputo capire e per questo voglio dirti grazie, grazie di essere così come sei. Non voglio tirarla alla lunga anche se starei qui a scriverti ore e ore. Voglio dirti di non trascurati, non stare male per me ti prego Noah. Pensa a prenderti quel maledetto diploma e a costruire il tuo studio dove finalmente realizzerai il tuo sogno. Per finire voglio dirti che non devi pensare minimamente che io non ti ami perché non è così, io ti amo da morire e forse non smetterò mai di farlo. Ti ricordi quando tu mi dissi che "proprio perché mi ami devi lasciarmi andare"? Bhe io in quel momento non capivo ma ora capisco. Proprio perché ti amo devo andarmene. Ricorda non è un addio, ma solo un arrivederci.

Ti amo lampione. 

                        Dal tuo puffo"

Rileggo più volte non credendoci. Non può essere vero, non può essere andata via.

Corro di sotto e vedo mamma guardarmi dispiaciuta <<Tu sapevi tutto e non mi hai detto niente?>> urlo, uscendo fuori. Entro in macchina e accelero. In meno di dieci minuti mi ritrovo all’aeroporto, entro dentro correndo, guardo nell’enorme specchio e la vedo fare gli ultimi controlli per salire sull’aereo. Cerco di passare tra la gente ma, un agete mi ferma. <<Per passare serve il passaporto, il biglietto e poi ha fatto i controlli...>> inizia, ma lo fermo <<La mia ragazza sta per partire, le devo parlare, non deve partire per favore>> supplico tremante. L'agente un po’ titubante si sposta, così corro da lei. 

<<Lola! Lola!>> grido per farmi sentire. Si gira, incastrando i suoi occhi rossi di pianto nei miei. Una morsa mi prende allo stomaco quando vedo i suoi occhi spenti e gonfi dal pianto. Faccio dei passi verso di lei <<Noah vattene ti prego>> mi supplica asciugandosi una lacrima. <<Cosa ho fatto? Perché te ne stai andando?>> gli domando con il cuore che non smette di battere.

<<Noah, devi lasciarmi andare>> mormora Lola <<dimmi il perché è ti lascerò andare>>dico . Mentre lola cerca di inventarsi una scusa <<Mi hanno chiamato per un lavoro>> dice Lola. <<Puoi cercarlo anche qui, inventala un'altra scusa perché non ci casco>> <<Bhe, mi hanno chiamato per il lavoro dei miei sogni Noah, e io voglio che si realizzi, non perché se sto con te non devo pensare a me>> replica alla fine, voltando le spalle ed entrando nell’aereo. <<Ti odierò per sempre Lola, se te ne andrai!>> urlo con tutte le mie forze. Lei si blocca, poi si gira e sussurra:<<Ti amo Noah>> per poi salire sull’aereo <<Perché mi hai fatto questo?>> sussurro asciugandomi una lacrima.

POST AUTRICE

Vi sta piacendo questa storia? Fatemi sapere se devo cambiare qualcosa oppure va bene così.
Volevo ringraziare AlessiaS2000 che mi sta dando una grande mano a revisionare i capitoli❤
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Bacii❤

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