Lola’s pov
Entro nel studio di Jean con un enorme sorriso. <<Vedo che sei felice di abbandonarmi>> dice Jean ridendo venendo verso di me. <<Sai che non è vero, ma sono contenta che dopo un anno e mezzo potrò finalmente tornare a casa>> dico contenta. Dopo un anno e mezzo tornerò finalmente a casa, vedrò di nuovo Noah. Spero che il suo sentimento sia rimasto lo stesso perché per me non è cambiato niente. Da quella sera che ho parlato con Noah io e Betty abbiamo deciso di non telefonarci più. Ogni tanto mi chiamava per vedere come stessi, ma subito staccavo, non ce la facevo a parlare con lei, mi ritornavano a mente tutti i ricordi.
<<Allora ciao piccola Lola>> mi abbraccia Jean. Ricambio subito il suo abbraccio, per fortuna c'era lui, mi ha fatto da padre in questo periodo.
Quando metto piede a Manhattan il cuore batte a mille. Non ho detto niente a nessuno, gli vorrei fare una sorpresa.
Quando arrivo fuori casa suono il campanello con le mani tremanti. Mi viene ad aprire papà che subito mi salta addosso. <<oh piccola mia, mi sei mancata tanto>> afferma tremante. <<Anche tu papà>> sussurro emozionata. <<Amore chi era alla por...>> Crystal si blocca appena mi vede, ma poi subito corre ad abbracciarmi. Dopo gli abbracci fuori alla porta, entro in casa e vedo che non è cambiato nulla. Dopo aver raccontato tutto a papà e Crystel di quello che ho fatto a Parigi chiedo: <<Noah dov'è?>>. Papà e Crystel si scambiano uno sguardo dispiaciuto, ma non capisco il motivo <<Sta dormendo, va a svegliarlo>> afferma papà sorridendo. Salgo velocemente le scale e apro lentamente la porta.
Vado verso il suo letto e lo vedo dormire beatamente. Il cuore sembra esplodermi nel petto, non voglio svegliarlo, aspetterò, tanto non mi muoverò più da qui.
Vado nel bagno che si trova nella camera di Noah è vedo tutti i calzini a terra, sorrido al pensiero che non è cambiato di una virgola, era disordinato ed è rimasto così.
Quando sento il suo sbadiglio prendo coraggio e rientro nella camera. Lui all'inizio non mi nota, visto che resta seduto con gli occhi che guardano il pavimento. Faccio dei passi verso di lui con il cuore che non smette di battere e le mani che tremano. Alza lo sguardo di scatto e lo incastra nel mio. <<Lola?>> sussurra incredulo. Annuisco andando sempre più vicino a lui <<Quando sei tornata?>> chiede freddamente alzandosi di scatto. Rimango bloccata dalla sua freddezza, ma forse è normale, cosa potevo aspettarmi? Che mi saltasse addosso? <<Da poco>> sussurro. Vedo il suo corpo rilassarsi. Sentendo la mia voce si gira verso di me, un colpo al cuore quando vedo che i suoi occhi non sono come li ho lasciati, ma più spenti, sono cambiati. Ma senza aspettare che lui faccia qualcosa, lo abbraccio. Si irrigidisce, ma non lo lascio andare, lo stringo ancora più forte e sento battere il suo cuore che va a ritmo con il mio. Noah mi allontana, così lo guardo perplessa <<Lola sono cambiate molte cose, sono passati quasi due anni>> dice passandosi le mani fra i capelli. <<Cosa è cambiato Noah? Perché per me non è cambiato niente>> dico avvicinandomi di nuovo, ma lui si allontana. <<Sono fidanzato Lola>> sussurra quelle parole abbassando lo sguardo. Non può essere vero, non può avermi dimenticata <<I-io forse è meglio che me che vada via>> dico asciugando una lacrima caduta r abbandonando quella stanza. Mi fermo in mezzo al corridoio asciugando le lacrime. È tutta colpa mia me ne sono andata senza dirgli veramente la verità. <<Sta ancora dormendo? Vabbè Crystal vado a svegliarlo>> sento dire da Chloe? Perché viene qui? È perché dovrebbe svegliare Noah? Appena mi vede si blocca sulle scale, spalancando la bocca. <<Lola? Cosa ci fai qui?>> dice scioccata. <<Bhe si da il caso che questa è casa mia, tu invece cosa ci fai qui?>> le chiedo avvicinandomi, ma non mi risponde, poi vedo scendere anche Noah che guarda Chloe dispiaciuto <<Mi potete dire cosa sta succedendo qui?>> urlo con la paura di sapere la risposta <<Io e Noah stiamo insieme>> dice Chloe stringendogli la mano, rimango a bocca aperta cercando lo sgaurdo di Noah che lui non mi da. Senza dire niente corro nella mia stanza buttando a terra la prima cosa che trovo, come ha potuto? Con Chloe? Rimango a fissare il vuoto incredula, piango in silenzio con il cuore a pezzi. Sento bussare alla porta <<Piccola stai bene? Sei rinchiusa qui da ben due ore>> sento dire da papà. Due ore? Com'è passato presto il tempo. Mi alzo asciugando le lacrime <<Sì papà, ho solo bisogno di una doccia fredda>> dico rassicurandolo. Vado in bagno e asciugo le ultime lacrime, poi faccio una bella doccia fredda e, quando esco, mi viene un'idea, vedrai cosa ti sei perso Noah.
STAI LEGGENDO
DO NOT FORGET ME {COMPLETA}
RomanceE quando senti il mondo svanire sotto ai tuoi piedi e credi che non ci sarà un'altra vita perché tu sei morta dentro, ricorda che una persona saprà sempre come salvarti. Potrai essere lacerata da tutto il male, distrutta dalle persone, come una farf...