𝑳𝒆𝒕 𝒍𝒊𝒇𝒆 𝒔𝒖𝒓𝒑𝒓𝒊𝒔𝒆 𝒚𝒐𝒖 [𝐃𝐫. 𝐒𝐓𝐎𝐍𝐄]

Capitolo 13

[Yuzuriha]

Ci troviamo di nuovo soli, a parlare come nostro solito davanti al fuoco acceso che illumina ogni cosa attorno a noi.

"Non credi sia fin troppo tranquillo?"

"Già, l'hai notato anche tu eh Yuzuriha?" annuisco notando un sorriso spento sul suo volto, mancano a entrambi.
Ora però non possiamo fare altro che continuare con la missione che ci ha affidato Senku, sono sicura che un giorno le nostre strade si rincontreranno e il nostro rapporto tornerà ad essere ancora più forte, più forte di com era quando abbiamo dovuto separarci.

"Comunque Yuzuriha...Di cosa volevi parlarmi? È per questo che non siamo ancora andati a dormire no? È successo qualcosa di grave? È COLPA MIA?" mi guardo attorno e allungo una mano verso di lui, facendo come per fermarlo.

"Sh! Non urlare, Taiju-kun. Ci sentiranno."

"V-Va bene. Quindi non è colpa mia?" scuoto la testa, allontanando la mano destra e riportandola verso la sinistra, fino a farle incrociare per portarle entrambe al petto.

"Il fatto è che...Ieri abbiamo iniziato un discorso ma non abbiamo avuto modo di concluderlo. Quindi volevo sapere se ti andava di farlo ora, tu sei l'unica persona a cui posso dirlo e con cui posso sfogarmi. Ne ho davvero bisogno. Mi aiuterai a farmi sentire meglio, Taiju-kun?" gli chiedo rivolgendogli un dolce sorriso, sono davvero felice di trovarmi qui insieme a lui.

"CONTA PURE SU DI ME YUZURIHA! Inizia a parlare quando vuoi! Io sono qui e ti ascolto!" sta di nuovo alzando la voce ma non importa, mi rende felice passare del tempo con lui e le sue grida, senza quelle non sarebbe il Taiju che conosco mi farebbe davvero strano.

"Ne sono felice."

"Kinuyo, non bevi nulla? Non è da te."

"Lo farei ma qui non ci sono alcolici, solo succhi di frutta e acqua. Un po' triste non trovi?"

"Già, lo è per te. A me bene così."

"Eravamo alla festa di fine anno, quella dell'ultimo anno di medie. C'eravate anche tu e Senku ricordi? Ricordo che l'avevi trascinato a forza perché non voleva allontanarsi da camera sua."

"AHAHAHAH SI! Ci ho messo un ora per trascinarlo fuori casa!" sorrido per un attimo ma poi proseguo con il discorso, non vorrei tirarla troppo per le lunghe e annoiarlo.

"Indossavo un abito rosso e lungo, Kinuyo invece ne aveva uno tendente all'azzurro chiaro e corto. Ricordo anche che le avevi fatto un complimento ma se non l'avessi fermata probabilmente ti avrebbe rovesciato dell'acqua sui vestiti. Kinuyo allora era davvero impossibile da gestire, è cambiata davvero tanto, eh?"

"Già. Adesso è molto più bella." annuisco e sorrido una seconda volta.
So molto bene che non smetterà mai di pensare a lei in quel modo, la ama e per questa ragione sono costretta a raccontargli come sono andate realmente le cose, deve sapere tutto di quella sera.

"Ho lasciato alcune cose a casa tua. Con la scusa posso rimanere a dormire vero?"

"Beh, ecco. Non credo ci siano problemi."

"Perfetto! Avviso i miei allora, tanto Taiju dormirà sicuramente da Senku. Dai andiamo, altrimenti tuo padre se non ci vede arrivare ci da per disperse."

"Ricordo che una volta conclusa la festa, dopo aver raggiunto la macchina di mio padre che ci avrebbe portate a casa una decina di minuti dopo..."

"Salve signora Ogawa, tutto bene?"

"Kinuyo, tesoro. Non mi dai del lei da due anni ormai, che ti è successo stasera? hai forse bevuto troppo?"

"Purtroppo no, alla festa non c'erano alcolici. Oh e stasera se non ti dispiace dormo qui okay? Mia madre è d'accordo, l'ho chiamata mentre eravamo ancora in macchina. Ah, tua figlia è alla porta insieme a tuo marito. Salgo un attimo in camera di Yuzuriha."