Capitolo 34

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Sposto un dito facendolo arrivare sotto l'occhio sinistro poco dopo essere stata svegliata dai raggi del sole, i capelli lunghi che scendono lungo il collo provocano ancora più calore.

"Tu guarda, ancora dorme." sussurro per evitare di farle aprire gli occhi, stanotte ho preferito dormire accanto a lei.

Flashback

Sono passate da pochi secondi le undici e cinquantadue, tra otto minuti sarà il mio compleanno e come accade ogni anno mi trovo distesa sul mio letto con la testa poggiata sul cuscino, pronta ad aspettare la mezzanotte prima di addormentarmi.
La mamma sarà seduta sul divano, guardando l'ora e fingendo che la sua attenzione sia rivolta a un film, attendendo che mio padre torni a casa una volta terminato il turno di lavoro.
Taiju invece arriverà davanti alla porta della mia stanza a mezzanotte per potermi urlare gli auguri, ogni anno le sue urla sono sempre più alte e forti.

"Due minuti." sussurro sospirando l'attimo seguente, uscendo sul balcone per prendere un po' d'aria.
Le luci accese della città e la leggera aria che passa attraverso i capelli mi portano a desiderare di restare così tutta la notte.

"Kinuyo! Mancano venticinque secondi!" sospiro mettendo una mano tra la frangia, rientrando dentro nei secondi successivi così da potermi avviare verso la voce di mio fratello.

"Wow, certo che sei proprio antisgamo. Devo fare finta di non sapere nulla e iniziare a chiederti se hai di nuovo dimenticato qualcosa nella mia stanza?" chiedo con un sorriso senza ricevere una sua risposta, aprendo la porta nel momento esatto in cui scatta la mezzanotte.

"Sorpresa! Buon compleanno!" dicono tenendo alcuni muffin con delle candeline al loro interno tra le mani.

"Ragazze...Cosa ci fate qui?" chiedo dopo aver ricevuto gli auguri anche da parte di Taiju e mia madre, notando Senku arrivare sbadigliando l'attimo seguente.

"Auguri, Kinuyo."

"S-SENKU! QUANTO CI HAI MESSO PER USCIRE DALLA MIA STANZA EHHH?!" urla Taiju contro lo sguardo assonnato di Senku.

"Non urlare scimmione. Le tua voce alta in questo silenzio potrebbe causarmi una perdita improvvisa dell'udito." risponde facendo di nuovo girare un dito sull'orecchio.

"Fatemi capire. Vi siete nascosti nella camera di Taiju per non farvi vedere? Sono chiusa nella mia stanza da oltre un ora, ma da quanto siete arrivati?"

"Beh, eravamo fuori dalla porta alle 22:30 ma abbiamo aspettato che ci fosse via libera per farci aprire la porta da tua madre. La camera di Taiju era il posto più sicuro dove stare per non farci scoprire." risponde Ikuyo facendo un occhiolino, tenendo ancora il muffin al cioccolato tra le mani.

"Ikuyo ha cenato a casa mia e insieme siamo andate a prendere Senku, ci ha accompagnate mio padre in macchina." sorrido non volendo aggiungere altro, inutile cadere nell'ovvio e chiedere quanto ci hanno messo per tirarlo fuori dalla sua stanza.

"Siete davvero fantastici, grazie."

"Dai su, entriamo e mangiamo. Intanto tua madre è andata in cucina a prendere biscotti, cioccolata e altre cose buone che tradotto significa rifornimento per la notte!" dice Ikuyo mettendosi un dito sul mento e guardando da un altra parte, tenendo il conto delle cose che nominava toccandosi le dita.

"Ikuyo, è una fortuna che tu non sia scesa a darle una mano. Saresti tornata da noi con le guance di uno scoiattolo e il vassoio vuoto." risponde Senku facendosi scappare una breve e leggera risata nel corso della frase.

"Senku! Sei un cretino, vai a dormire se non vuoi finire con la testa nell'acquario!"

"N-NOOOO! POVERI PESCI!"

𝑳𝒆𝒕 𝒍𝒊𝒇𝒆 𝒔𝒖𝒓𝒑𝒓𝒊𝒔𝒆 𝒚𝒐𝒖 [𝐃𝐫. 𝐒𝐓𝐎𝐍𝐄]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora