L'ultima Driade.

3

Dopo aver portato Danielle nella sua stanza ed essere rimasta con lei per un po', sono tornata nel giardino centrale per cercare di riflettere su ciò che è successo in quest'ultima settimana ma appena intercetto Chris, che deduco sia il Beta di Axel, non mi lascio sfuggire l'occasione di storcergli qualche informazione.

<Ehi tu!>

Lui si avvicina e mi osserva guardingo.

<Sei tu il compagno di Dani?>

Chiedo senza giri di parole, cercando anche di rompere il ghiaccio.

Lui scuote energicamente la testa quasi subito.

<No, è la mate di Ray, l'altro Beta di Axel.. Io sono Chris.>

Io annuisco per fargli capire che ho capito di chi parla e per non tradirmi con parole superflue: conosco già la sua identità grazie alle conversazioni che ho origliato nei miei giorni di prigionia.
Decido di ripartire quindi con le domande per evitare problemi.

<Ho diverse curiosità su di voi, sul perché siete qui e se siete tutti come Axel.>

Il Beta si siede accanto a me e decide di accontentarmi e soddisfare la mia curiosità, probabilmente sotto ordine del suo Alpha.

<Come avrai capito siamo mannari, metà uomini e metà animali ma non tutti giaguari come Axel. Siamo razze diverse, ognuna con delle proprie tradizioni e delle proprie abilità.>

<Tu cosa sei? E perché non siete tutti uguali?>

<Io sono un lupo mannaro come Ray ma nel nostro branco ci sono orsi, tigri, volpi ed altri animali. L'unico giaguaro è Axel ed è per questo che è l'Alpha. La sua razza è ormai in vetta alla gerarchia animale da quando il leone mannaro si è estinto ma a dire la verità, neanche i giaguari se la passano bene. Anche se sono animali incredibili, forti e con caratteristiche davvero peculiari.. non credo sopravvivranno per molto.>

Io mi rattristo e mentre Chris prende fiato, io cerco di fare ordine tra i ricordi. Non sapevo dell'estinzione di alcune razze se non della mia e questa cosa non mi piace per niente.

<Noi mannari ormai non seguiamo la razza, ma decidiamo il nostro Alpha in base alla fiducia che riponiamo in quest'ultimo. Axel è uno dei migliori in circolazione, soprattutto ora, in tempo di guerra.>

<Siete in guerra dunque?>

Chiedo un po' spaventata.

Lui annuisce per poi continuare:

<Circa 20 anni fa i cacciatori dell'intero globo si radunarono per sconfiggere i protettori della Natura, le Driadi.>

A sentire il nome della mia razza mi agito sul posto.

<Tutto bene?>

Mi chiede sinceramente preoccupato.

<Sì tranquillo, è solo che già immagino la fine di questa storia.>

Credo di averlo convinto perché poi prosegue:

<Queste creature erano misteriose, nessuno conosceva dove si nascondevano né tanto meno i loro effettivi poteri..>

<Perché ne parli al passato?>

Chiedo, nonostante io conosca benissimo la risposta.

<Beh perché i cacciatori riuscirono a trovarli e ad eliminarli. Non sappiamo ancora come, ma ci riuscirono e d'allora viviamo con la paura costante che l'ormai precario equilibrio della natura possa cambiare e ucciderci tutti.>