Loving Easy || KookV

Drie.

Quando finalmente arrivano al bar Taehyung scopre che il bar non è così male come Jeongguk lo aveva dipinto. È buio, con musica rock suonando in sottofondo che Taehyung non riconosce, sia inglese che coreana, e non sembra affatto accogliente, questo è sicuro. Non è il tipo di posto dove gli amici di Taehyung lo porterebbero mai, né il tipo che Taehyung troverebbe da solo da visitare. Ma Jeongguk sembra così a suo agio non appena entrano lì, sorridendo a Taehyung prima che entrambi camminino verso il bar.

Il baristi sorride calorosamente a Jeongguk, dandogli alcune pacche sulle spalle mentre lo saluta. "Jeongguk! È bello vederti di nuovo," dice, Jeongguk gli fa un sorriso. Ed è proprio allora che i suoi occhi si posano su Taehyung, brillanti con grande interesse mentre dice, "E chi abbiamo qui?"

"Sono Taehyung," replica, il ragazzo annuisce in risposta. Poi, solo perché sì, aggiunge, "Sono l'appuntamento di Jeongguk."

Forse è solo l'immaginazione di Taehyung, ma giura che il petto di Jeongguk si gonfia un po' dopo aver ascoltato quello. Quello che sa che non si sta inventando è il fatto che Jeongguk scivola più vicino— non abbastanza vicino per essere invasivo o scomodo, ma abbastanza vicino in modo che sia chiaro che sono lì insieme.

"Oh, sei l'appuntamento di Jeongguk?" chiede il barista, sorridendo un po'. "Avresti dovuto dirmelo prima, Jeongguk-ah. Il primo giro lo offro io, per celebrare che il mio dongsaeng preferito finalmente ha compagnia."

"Brian," è quello che replica Jeongguk, nascondendo la faccia nelle mani mentre Taehyung ridacchia.

Ordinano e si siedono al bancone, aspettando che Brian ritorni con i loro drink. Jeongguk si scusa per Brian, dicendo che è sempre così, ma Taehyung è veloce a rassicurarlo che va tutto bene. Sembra divertente, dice, e Jeongguk sbuffa prima di scrocchiarsi le dita.

Contrariamente a quello che Taehyung pensava sarebbe successo dopo che Brian ha dato loro da bere, il barista rimane radicato sul posto, appoggiato al bancone e li guarda con le sopracciglia sollevate. Taehyung contiene un sorriso, guardando Jeongguk con la coda dell'occhio. Jeongguk ammicca a Brian, come se cercasse di mandarlo a fanculo con gli occhi, ma Brian gli sorride innocente.

"Non hai altri clienti da servire?" domanda Jeongguk, ora suonando un po' sconcertato, e Dio— quello non dovrebbe essere adorabile, Taehyung ne è certo.

"Nope, non adesso," risponde Brian. Taehyung si guarda intorno, ed è vero— il bar non è troppo affollato e tutti hanno il proprio drink in mano. "Voglio conoscere anch'io Taehyung. In questo modo posso giudicare se è buono per te o no."

"Sono buono," replica Taehyung, fingendosi offeso. Jeongguk borbotta qualcosa sottovoce, ma Taehyung non lo capisce.

"Beh, sembra di sì. Ma sta a me decidere."

Taehyung gli sorride, girandosi un po' sul suo sgabello così può guardare in faccia Jeongguk. Lui batte le loro ginocchia insieme nel farlo, Jeongguk gli fa un piccolo sorriso da dietro il bicchiere. Taehyung si gira di nuovo, di fronte a Brian, e beve un sorso della sua birra prima di parlare.

"Dunque," inizia, dando un'occhiata agli avambracci di Brian mentre si riposano sul bancone. "Bei tatuaggi che hai, huh?"

"Oh, ti piacciono?" chiede, muovendosi per tirare la manica fino al gomito. "Ho le braccia piene. Sono un po' orgoglioso di quelli, non ho intenzione di spogliarmi qui e mostrarvi, ma sono belli da morire. Hai tatuaggi anche tu?"

"Ce l'ho," conferma, Jeongguk si solleva di scatto alla menzione di Taehyung su suoi tatuaggi. "Ma sono nascosti."

Ed è qui che Jeongguk interviene di nuovo, chiedendo, "Aspetta, hai dei tatuaggi?"