Loving Easy || KookV

Epiloog.

"È solo mi manca un sacco," dice Taehyung, ripetendosi per quella che deve essere la ventesima volta questo pomeriggio. Seokjin gli passa le dita tra i capelli, annuendo comprensivo, e Dio— come fa ad avere così tanta pazienza? Taehyung vuole prendersi a calci da solo, non vuole sapere cosa deve star passando per la testa di Seokjin. "Penso di aver fatto una cazzata."

"Non è vero, Taehyung," insiste Seokjin. Ha sentito molto di questo nel corso degli ultimi due giorni — perché si è lamentato di esso molto — ma i suoi amici che altro dovrebbero fare? Sa che le relazioni passano attraverso i loro alti e bassi, ma lo sguardo in faccia Jeongguk proprio allora— Dio, Taehyung è terrorizzato che questa sia la fine. "Hai provato a parlare con lui?"

"Dubito voglia parlare con me," replica Taehyung. Se Jeongguk non si è nemmeno girato a guardarlo prima di andarsene, è difficile credere che abbia sentito Taehyung uscire. Tutto quello che vuole fare è scusarsi — per le cose che ha detto, per aver fatto sentire Jeongguk come se non fosse una delle persone più importanti per lui, se non la più importante. Ma è così spaventato, così spaventato che se andasse a parlare con Jeongguk, quest'ultimo lo lasciasse per sempre, che non lo perdonerebbe.

È allora che Seokjin chiede, "Taehyung, cos'è successo esattamente?"

Taehyung sospira. Fino ad adesso, ogni volta che qualcuno gli chiedeva sui dettagli della lita lui faceva spallucce, dicendo che non voleva parlarne. Ma adesso, ha bisogno di toglierselo dal petto, quindi gli dice tutto. Non tralascia nessun dettaglio, perché sa che Seokjin sarà onesto con lui seppur sia suo amico, quindi vuole che sappia tutta la storia. Quando ha finito la sua voce è spezzata di nuovo e vuole piangere, i ricordi troppo tristi nella sua mente.

"Oh, Taehyung-ah," risponde Seokjin, e beh, almeno sono sembra pensare che Taehyung sia una persona terribile. "Questo è— beh, è un bel po' per una cosa così stupida."

"Lo so," replica Taehyung. "Io solo— credi che mi perdonerà?"

"Penso solo che voi due dobbiate capire se siete sulla stessa lunghezza d'onda,"dice Seokjin, e Taehyung aggrotta le sopracciglia, non capendo. "Jeongguk non sembra essere il tipo da volere una relazione occasionale, sai? Sembra che tu sia una priorità nella sua vita, e come se lui volesse essere una delle tue."

"Lo è," dice Taehyung senza alcun dubbio. Ha avuto relazioni e relazioni, e sa che Jeongguk è diverso. Jeongguk — beh, diciamo che Taehyung non vuole sapere com'è la vita senza Jeongguk dopo essere stato con lui.

"Allora devi dimostrarglielo." propone Seokjin. "Se stai cercando qualcosa... di più permanente, allora stai parlando della persona vuoi passare il resto della tua vita. Non devi rinunciare a tutto per lui, ma, a volte, devi metterlo sopra ad altre cose. E se non hai passato del tempo con lui nelle ultime due settimane, allora non gli stai dicendo che è la tua priorità."

Taehyung ingoia spesso, consapevole che Seokjin ha ragione. Diavolo, lui ha ventidue anni— i loro genitori erano sposati alla sua età. Quello che vuole da Jeongguk è qualcosa di serio, e Taehyung spera che Jeongguk voglia da lui lo stesso nonostante sia più giovane. Forse è ingenuo da parte sua, ma vuole essere in grado di immaginare se stesso invecchiare accanto a Jeongguk, magari sposarsi e formare la propria famiglia se la legge lo permette. Ma per quello, prima deve parlare con Jeongguk.

"Io— hai ragione, hyung," dice, annuendo. "Parlerò con lui. Solo, dammi del tempo, ma prometto che parlerò con lui. E gli farò sapere quanto significhi per me."

Seokjin gli sorride, comprensivo. "So che lo farai, Tae. So che lo farai."

È sabato, il che significa che Taehyung deve andare in palestra e far finta che non si senta come se ci fosse un buco nel suo petto per le prossime due ore. Sa che Jeongguk non sarà lì, ma si guarda lo stesso attorno, scrutando tutta la stanza per cercarlo. I suoi compagni di squadra sono rapidi a capire e chiedere, e quando Taehyung mente e dice che Jeongguk è occupato, Jimin, che conosce la verità, gli manda uno sguardo preoccupato.