An Heart Made Of Ink|| Snarry

The Jade Lion

~prologo~

Cosa c'è di più rilassante di sorseggiare un infuso di erbe nelle proprie camere correngendo   dei compiti facendo di tutto trovare ogni minimo errore e togliere tutti punti possibili (senza eccezioni neanche per i serpeverde) alle 2 di notte, ascoltando Polonaise di Chopen sul suo fantastico pianoforte incantato?

Probabilmente non: fare i turni di ronda notturna in giardino alle 2 di notte, con un vento freddo e umido che si sente fino alle ossa.

Un lavoro ignobile che secondo il suo umilissimo parere non dovrebbe essere svolto neanche da un elfo domestico per quanto inutile.

Del resto sapeva per certo -come tutti gli altri professori del resto- che neanche il più temerario dei Grifondoro uscirebbe dal castello di notte cercando di non essere visto in corridoio dai prefetti o dai professori stessi, rischiando di far perdere punti alla propria casa  e peggio ancora sapendo dell'esistenza di esseri pericolosi che si aggirano nella foresta o nel lago nero rischiando così di rimetterci la pelle.

Certo, ci sarebbero sempre 3 impavidi grifondoro in particolare, ma quest'anno non sembra essersi ancora presentato un motivo per cui possano voler infrangere le regole.

Continuò a camminare non prestando minimamente attenzione al fatto che avrebbe dovuto controllare se ci fossero studenti in giro, come avrebbe dovuto fare, cercando di migliorare la sua seccante nottata pensando ai punti che avrebbe potuto togliere l'indomani mattina alla Signorina Granger per essere una So-Tutto-Io irriverente o al Signor Longbotton per essere un totale disastro nella preparazione di pozioni.

E perso fra i suoi pensieri di gloria nei quali umiliava studenti poco rispettosi, a pochi passi dall'albero situato di fronte al lago, sentì di aver colpito qualcosa -troppo leggera  per essere un sasso- con il piede.

Prese di scatto la sua bacchetta e a bassa voce si sentì sussurrare un lento "Lumos".

Il pozionista abbassò lo sguardo sul terreno e ci mise qualche secondo per trovare l'oggetto che aveva precedentemente calciato, un libro.

L'uomo non ci pensò due volte prima di afferrare il libro da terra e scostare la copertina per vedere di cosa si trattasse.

Con inchiostro verde era scritto  in corsivo inglese :

"Questo libro è di proprietà del Leone di Giada"

Severus sorrise leggendo quella "presentazione" o quel "titolo" del libro, gli ricordava molto il suo libro del Principe Mezzosangue.

Un Leone di Giada chi potrebbe mai essere?
Un Grifondoro Verde.
Chi se non l'arrogante e viziato  Harry Potter?
Il Re dei Grifoni dagli occhi di giada, quegli occhi di giada presi dalla sua migliore amica di infanzia, Lily.

Il suo turno sarebbe finito alle 3 in punto, decise di richiudere quel libro pieno di cartacce e foto che sembrava volessero cadere da un momento all'altro per riaprirlo più tardi nei suoi alloggi, non sapeva perché, ma era come se sentisse che ci fosse qualcosa di molto importante in quel diario che avrebbe dovuto sapere, in fine si convinse di volere semplicemente leggere la prova che Harry James Potter era il Ragazzo Viziato, Pieno di sè, Gradasso e Amato da tutti che aveva sempre pensato fosse.

E qualcosa da sapere c'era, ma non qualcosa che Snape si sarebbe mai aspettato, qualcosa di terribilmente orribile e doloroso che avrebbe scoperto un ora dopo, sdraiato sulla sua poltrona in pelle di drago -precisamente di un dorsorugoso di norvegia che era appartenuta da secoli alla nobile famiglia dei Prince-, mentre beveva il suo "Thè Notturno" e il suo pianoforte incantato suonava Lacrimae Pavana.

Angolo Autrice

Ed eccomi ritornata con una nuova Snarry, avevo pensato di smettere di scriverne su Wattpad dato il fatto che questa ship non è particolarmente amata, ma alla fine, mi sono ricordata che io scrivo esclusivamente per il piacere di scrivere, non scrivo per visualizzazioni o stelle, semplicemente scrivo per quei pochi che apprezzano, scrivo per me stessa e non ho intenzione di smettere solo perché non è una cosa che piace a tutti💕🦋