An Heart Made Of Ink|| Snarry

my waking dream

Snape's P.o.V.

Vedere quell'immagine così realistica di quei due maiali nudi mi ha fatto salire un senso di nausea.

Dopo essermi ripreso da un secondo di Shock riapro il libro, prendendo un sorso del mio infuso ormai freddo.

.Stavo pensando di chiedere a Silente perché non mi vuole aiutare, ma penso che tutto finirebbe con un "È tutto molto orribile, prendi una caramella al limone caro, èsolo un ultimo anno, fallo PeR iL bEnE SuPeRiOrE"

. Mi ripeti sempre che sono un mostro, che faccio schifo e poi mi tocchi.
Come fai a toccare un essere orribile come me?

. Oggi ho voluto rivedere i ricordi che mia madre mi ha lasciato, avevo bisogno di rivederlo...

Nella pagina successiva trovo un disegno che non avrei voluto trovare probabilmente.

Sono io da giovane, in groppa ad un cervo? Non una cerbiatta, un cervo.

."You're my waking dream"

Bene, sono anche la sua cotta, giustamente.

Ovviamente avrei dovuto capire anche questo, ma penso di non essere al massimo della mia lucidità.

Va bene, questo non c'entra niente, ora devo concentrarmi sul trovare un modo per togliere fuori da quella casa Harry.

Farò finta di non aver guardato nient'altro sul suo libro diario.

Ora devo trovare Silente e parlare con lui il più presto possibile.

Esco dai miei alloggi e salgo le scale fino all'ufficio del preside.

Sto per lasciare il corridoio quando sento delle voci che conosco molto bene.
Riconoscerei a chilometri di distanza la voce della Saccente SoTuttoIo Granger.

《Harry sei sicuro di voler uscire ora? Magari non hai controllato bene, è ancora presto, il tuo diario sarà in camera.》

《Mione ho controllato perfettamente, l'ho scordato ieri sera sul lago nero sicuramente, su quel libro ci sono cose che nessuno deve sapere degli studenti, ora smettila di seguirmi, non ho spazio per entrambi sotto il mantello, ci  vediamo a colazione.》

Sento Potter allontanarsi e aspetto qualche secondo prima di raggiungere la Granger.

《Signorina Granger, è presto per vederla in giro nei corridoi, ma la stavo cercando quindi non toglierò punti alla sua casata per questa volta.》

La Granger si gira quasi impaurita sentendo la mia voce.

《P...professor Snape... ha bisogno di qualcosa?》

Annuisco e le faccio cenno con la mano di avvicinarsi e camminare con me.

《Signorina Granger, le domande che sto per farle e le cose che sto per dirle devono restare fra noi due.
Detto questo, sa dirmi qualcosa su come il Signor Potter passi le vacanze estive?》

La Granger alla mia domanda si blocca.

《Professore, sia io che Ronald sappiamo pochissimo da quello che ci racconta Harry, non possiamo mandargli lettere durante l'estate, gli zii lo metterebbero in castigo probabilmente. Da quello che sappiamo lo castigano spesso mettendolo a digiuno, ma non sappiamo altro... potrei sapere il perché di questa domanda?》

《Digiuni? Sapete per quanto giorni durano questi digiuni?》

Ignoro completamente la sua domanda.

《Da quello che so durano dai 3 ai 6 giorni, ma può rispondere alla mia domanda?》

《Grazie mille per le risposte Signorina Granger, ha il permesso di andare al lago nero e di dire a Potter di non cercare il libro, di venire nell'ufficio del preside dopo colazione e che avete perso 5 punti poiché uscito di nascosto alle 6 di mattina.》

Mi allontano verso l'ufficio del preside lasciando la Granger impalata.

《Caramella al cerume》

La parola d'ordine del preside mi lascia basito ogni anno un po' di più.

Salgo per la scala a chiocciola che porta nell'ufficio del preside e lo trovo seduto dietro la sua scrivania.

《Severus, mia caro ragazzo, cosa ti porta nell'ufficio di questo vecchio di prima mattina?
Siediti caro, prendi una caramella al limone》

Maledetto Albus e le sue maledette caramelle al limone.

Passo al preside il libro diario e mi siedo di fronte a lui.

《Ti tolgo il peso di leggere lo schifo che c'è scritto, visto che ci ho passato la notte e mi sono anche dovuto fermare per la nausea.
Il tuo ragazzo d'oro, dorme in un ripostiglio, vieni tenuto giorni e giorni senza cibo, probabilmente viene anche picchiato ed è stato stuprato più volte da suo zio e suo cugino, sta meditando di consegnarsi al Signore Oscuro per uccidersi senza far capire che sia un suicidio e pensa che tu sai tutti e non hai mai voluto aiutarlo. In più ha una cotta per me e questo penso che sia un problema grave, chi sano di mente si può innamorare di me?》

Albus perde per un secondo il suo controllo e per un secondo mostra in un volto scioccato, ma si ricompone subito.

《Dobbiamo togliere Harry da quel posto.》

Ti ho appena detto che il tuo pupillo viene picchiato, denutrito, VIOLENTATO nella casa in cui tu lo hai lasciato senza accertarti di chi ci viveva e riesci a dire semplicemente che dobbiamo togliere Harry da quella casa?

《Non possiamo semplicemente denunciare i Dursley e cercare di far adottare Harry da qualcuno di fidato, famiglie di mangiamorte influenti e ricche riuscirebbero a soffiarci dalle mani il tuo Pupillo e consegnarlo al Signore Oscuro , Albus, come intendi toglierlo da quegli schifosi?》

Albus alza lo sguardo verso di me e i suoi occhi sembrano brillare.

《Chi ha mai parlato di adottare? Ho un piano sicuro per fare stare Harry insieme a qualcuno di cui mi fido senza che famiglie purosangue influenti possano mettere le loro mani su Harry...》

Cosa avrà in mente questo vecchio pazzo?

Sentiamo la porta bussare, sarà Harry, infatti, come immaginavo.
Il preside lo invita a sedersi accanto a me.

《Signor Preside, P...professor Snape... volevate dirmi qualcosa?》

Noto che ha un tic nervoso alla mano.

Mi alzo di scatto e mi posiziono d'avanti a lui.

《QUA NON SIAMO NOI CHE DOBBIAMO DIRE QUALCOSA A LEI, SEMMAI IL CONTRARIO》

Gli lancio in mano il diario.

《Severus ragazzo mio, calmati, non pensi che peggiori solo la situazione alterandoti così?》

Prendo un bel respiro e mi siedo.

《P...professore scusate... non volevo che prendesse come un insulta il fatto che... scusi, so che è sbagliato ciò che pro...》

Guardo Potter fingendo uno sguardo confuso.

《Cosa stai balbettando Potter? Stiamo parlando del fatto che vieni abusato da tuo zio, di cosa ti devi scusare con me?》

Potter sembra tirare un sospiro di sollievo.

Si, fingere di non aver capito la sua cotta per me è l'idea migliore per ora.

《Io... pensavo... che voi sapesse tutto... non volevo lamentarmi con voi...》

Mi sbatto una mano in faccia.

《Harry mio caro ragazzo, noi... non sapevamo niente, ha scoperto tutto il Professore Snape questa notte, è sto... mi correggo stiamo già lavorando sul tirarti fuori da quella casa senza provare ad adottarti visto che sarebbe una guerra persa se una famiglia ricca come i Malfoy o altri purosangue mangiamorte provassero ad adottarti per averti nelle loro grinfie.》

Guardo il preside.

《Si può sapere cosa hai pensato Albus?》

《Non so se Harry sarà molto d'accordo, ma è l'unica cosa fattibile.》