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Capitolo dieci

HARRY'S POV

Mi svegliai con le prime luci dell'alba,il mio corpo era dolorante e la testa mi scoppiava.Impiegai alcuni secondi per riprendermi e valutare cosa fosse successo.Piano piano i ricordi si facevano nitidi,il combattimento con Mark,la distrazione e per qualche strano motivo ero debole e persi l'incontro.Poi le sue mani sul mio viso,la sua esile figura che cercava di sostenere il mio corpo.

Mi alzai di scatto e mi maledissi mentalmente per averlo fatto.Mi trovavo nella sua camera,era personalizzata ma non era un tipo di stanza che avrei attribuito ad una ragazza.Vagai con lo sguardo e mi accorsi solo in quel momento del bicchiere d'acqua e due pillole antidolorifiche.Probabilmente le aveva lasciate ieri notte,ma non ne ero particolarmente sicuro.

Dopo averne ingoiate una, mi trascinai giù dal letto,scendendo le scale il più silenziosamente possibile.

Jannifer dormiva sul divano,stringeva fra le braccia il mio cuscino,forse per il freddo o forse perché era abituata a farlo.

Poi pensai a quanto ero stato stronzo ieri notte nel dirle quelle parole.

Sapevo perfettamente che non era come le altre ma ormai avevo fatto l'abitudine di guardare le ragazze tutte allo stesso modo. Mi cercavano per una scopata,poi sparivano e tornavano quando ne avevano voglia.

Così mi allontanati da lei solo quando piccole parole confuse lasciarono le sue labbra.

Jenn's pov

Mi svegliai di soprassalto, la maglia era completamente attaccata al mio petto,piccole goccioline mi bagnavano la fronta.Avevo paura di Luke,dei suoi messaggi,di mia madre che mi aveva abbandonata in questa città, di Harry che faceva di tutto per ferirmi.

Mi alzai frettolosamente dal divano,arrivai in cucina e mi appoggia contro la porta.Harry era proprio davanti a me,solo di spalle, intendo a preparare qualche dolce confezionato.

Aveva i capelli spettinati,i pantaloni gli ricadevano lungo i fianchi e quel perenne cipiglio sulla fronte lo rendeva buffo.

«Hai finito di fissarmi?»Sbottò,alzando lo sguardo su di me.I nostri occhi si incontrarono, non riuscì a sostenere il suo sguardo.Mi intimidiva.

«Avevo voglia di bere,scusa» mormorai quelle semplici parole con voce ancora impastata dal sonno

Si avvicinò a me,entrambe le braccia lungo i fianchi.Indietreggia spontaneamente e una espressione divertita gli dipende il volto.

«Hai paura di me.Jennifer»La sua voce era un sussuro,i suoi occhi indecifrabili, il mio cuore cominciò a battere.

Mi costava ammetterlo ma con lui mi sentivo viva.

«No,no ho paura di te,Harry»la mia voce tremò appena,e mi maledissi mentalmente

«Il tuo corpo piccola,ti tradisce,stai tremando»La distanza si stava annullando e non volevo che fosse così vicino

«Vaffaculo harry» scandì bene le parole prima di spostare un ciuffo di capelli dal viso

«Sei come le altre,tutte uguali e cosí noiose»Disse bruscamente,scuotendo leggermente la testa.

«Credi di conoscere le persone ma guarda dentro te,Harry.Cazzo chiediti perché la gente scappa»La mia voce era ferma,prima di emozioni.

Prima che potevo fare un passo per uscire da quella dannata cucina,mi afferrò il corpo e mi strattonò contro di lui.

«Harry,tranquillo non voglio venire a letto con te,non voglio.»lo derisi con le sue stesse parole che aveva usato la notte scorsa.Entrambe le mie mani arrivarono a coprire il suo petto,compiendo una leggera pressione per allontanarlo da me.

La mente mi diceva di scappare ma per qualche strano motivo il cuore mi diceva di rimanere.

Salii velocemente le scale,chiudendo la porta alle spalle. Finalmente avevo di nuovo il mio letto,le lenzuola avevano il suo profumo,così decisi di cambiarle.Dopo aver fatto il letto,afferrai il cellulare fra le dita.Troppi messaggi non letti apparvero sul mio schermo.Fra cui uno di Luke

"Che il gioco abbia inizio piccola,guardati le spalle"

Buttai il cellulare sul comò vicino il letto e mi accasciai contro il muro,stanca di lui e delle sue minacce.

Il flusso dei miei pensieri venne interrotto da una serie di colpi sulla porta.

Ashton entrò,mostrandomi uno dei suoi tanti sorrisi che si spense vedendomi seduta contro il muro.

«Piccola cosa ti succede?»Si sedette vicino a me,afferrando la mia mano fra le sue.

«Hai mai pensato di essere tu l'errore Ash?»Sussurrai timidamente

«Non sei un errore Jenn,sei una ragazza splendida,fai splendere tutto quello che hai attorno»Mi attirò a se in un abbraccio e restammo così, in silenzio senza il bisogno di parlare.

La giornata passò velocemente, decisi di iniziare il libro che avevo preso in biblioteca e devo dire che mi appassionava molto.Avevo deciso di frequentare una scuola di fotografia che non si collegava con gli orari del lavoro.Avevo sempre amato catturale i minimi dettagli di ogni cosa e la fotografia era il modo migliore per farlo.

Abbandonai il libro sul letto e mi vestii velocemente, optai una semplice maglia e un paio di pantaloni stretti.Per distrarmi avevo bisogno di correre,lo avevo sempre fatto anche da bambina e devo dire che mi rilassava.

Scesi velocemente le scale e ignorando gli sguardi inquisitori dei ragazzi,presi la borsa e una bottiglia d'acqua.

«Cazzo jenn,dove vai vestita cosi?»si lamentò Ash mentre Harry era intento a guardare un programma stupido sulla tv

«Cosa ho che non va»Abbassai lo sguardo sul mio corpo aggrottando la fronte

«I pantaloni stretti,Cristo Jenn è quasi buio non ti faccio uscire conciata così»mi raggiunse e mi strinse con fare protettivo contro il suo corpo.

«Io avevo bisogno di distrarmi»Mormorai contro il suo petto

«Distrarti come? Sulla strada?»Era Harry a parlare,spense la televisione e si alzò dal divano su cui mi ero addormentata

«Harry... Smettila»disse brusco L'altro ragazzo

«Non sono come le tue amiche troie,anche se mi reputi tale beh,problema tuo» Le sue labbra si curvarono in un sorriso baffardo,incurante delle mie parole

«Ash..posso dormire con te stanotte,ho.. Io ho bisogno di»balbettai mentre percepivo il leggero rossore invadere le mie guance

«Certo piccola,ma prima mangiamo»rise leggermente per il mio comportamento esagerato.

Istintivamente i miei occhi si posarono su quelli di Harry,il suo sguardo seguiva i nostri movimenti prima di stringere entrambe le mani a pugno ed uscire di casa.

Sera ragazze,scusate per questo capitolo so che è breve e non ho avuto davvero tempo.Mi dispiace.Comunque ditemi la vostra canzone preferita,sono stanca di sentire sempre la stessa musica e forse trovo qualcosa di carino.Cosa ne pensate della storia? Sinceramente.