Capitolo 5

3.3K 195 268
                                    

Pov Midoriya

<<Finalmente abbiamo terminato.>>

Affermai, sistemando le ultime cose sugli scaffali della mia stanza del dormitorio.

<<Sicuro di non aver dimenticato nulla?>>

Mi chiese Melissa scrutandomi a fondo nel tentativo di estrapolarmi qualche informazione, alludendo sicuramente alla lettera che avevo ricevuto ieri.

<<Non preoccuparti ho tutto quello che mi serve>> 

Risposi pacato facendo finta di niente.

Da quando ero partito per I-Island molte cose erano cambiate, tra queste la mia stanza che dal primo piano era passata al terzo. 

Essendo questo il terzo anno, nonché un anno importante, la Yuuei ricorreva ad ogni tipo di tattica per cercare di spronare gli studenti a dare il meglio per diventare degli ottimi Hero. 

Una di queste tattiche risiedeva nel famoso detto "Si raccoglie ciò che si semina", perciò a seconda dei voti e quindi dell'impegno che uno studente ci metteva o ci aveva messo negli anni precedenti si accaparrava la stanza migliore.

Non mi dispiaceva avere una stanza più grande rispetto a quella antecedente, inoltre il fatto di possedere una porta finestra che si affacciava sul terrazzo che univa le altre due camere presenti in quel piano, la consideravo una manna dal cielo, in quanto avrei potuto fumare in completa libertà.

<<Hai fame?>> 

Mi chiese Melissa avvicinandosi a me.

<<Può darsi>>

Risposi maliziosamente, inclinando leggermente la testa, posizionando il mio sguardo sul suo prosperoso seno fasciato da una maglietta nera a maniche lunghe che evidenziava bene le sue curve.

Mi avvicinai ancora di più a lei, eliminando definitivamente quei pochi centimetri che ci dividevano. 

Le lasciai una scia di baci sul collo, e nel contempo allungai la mia mano sinistra sotto la sua maglietta raggiungendo cosi il suo seno coperto dal tessuto del reggiseno, cui al tatto si riusciva a percepire il capezzolo già turgido pronto ad essere stuzzicato dalle mie dita.

<<D-deku a-aspetta-->>

La biondina cercò di formulare una frase di senso compiuto ma venne interrotta dai piccoli gemiti che sfuggivano al suo controllo in seguito alla piccola tortura che ero intento a provocarle. 

<<Che c'è?>> 

Chiesi leggermente scocciato senza però scollarmi da quella posizione, in quanto stavo già iniziando ad avvertire un certo fastidio nelle parti basse.

<<Non intendevo questo tipo di fame, sono già le sette ed i ragazzi ci stanno aspettando sotto per cenere insieme a loro>>

Spiegò allacciando le sue braccia sul mio collo.

<<E allora?...>>

<<Gliel'abbiamo promesso>> ribadì

<<Io non ho promesso un cazzo, hai fatto tutto da sola>>

Affermai irritato scostandomi da lei.

<<E' solo una cena e se vieni ti prometto che dopo il nostro solito allenamento serale esaudirò un tuo desiderio>>

Di certo non potevo rifiutare una proposta così allettante, perciò senza ulteriori indugi accettai, dirigendomi in seguito insieme a lei, fuori dalla stanza raggiungendo così gli altri .

NON IMPORTA || BNHA [Bakudeku/Dekubaku]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora