NON IMPORTA || BNHA [Bakudeku/Dekubaku]

Capitolo 19

Pov Kirishima

Sapevo quanto fosse sbagliato, sapevo quanto male mi avrebbe fatto, sapevo che non mi avrebbe mai ricambiato, eppure l'intesa sessuale che affiorava ogniqualvolta che ci sfioravamo era talmente intensa ed al contempo pericolosa, da riuscire a sovrastare qualunque tipo di concetto ordinario.

Ci eravamo persi ancora una volta nell'estasi del momento, avvolti nelle coperte impregnate dell'odore del sesso e circondati dalla melodia dei gemiti che ne uscivano dalla nostre labbra in cerca di attenzione.

I nostri corpi si toccavano con foga e disperazione creando una danza a ritmo del brano di Savage Love che rimbombava impossente, all'esterno delle quattro mura nonché testimoni del nostro più intimo segreto.

<<Perché finiamo sempre in questo modo, Ochaco?>> 

<<Perché continuiamo a ferirci?>>

I versi strozzati e sofferenti di Denki che rimetteva l'anima nel water, mi ridestarono dai freschi ricordi di poche ore fa, facendomi tornare bruscamente nella realtà.

Aveva il viso pallido ed un'espressione indecifrabile che mai mi sarei aspettato di vedere sul suo volto; gocce di sudore rigavano la sua fronte e gli occhi stanchi nascondevano un dolore inaspettato.

C'era qualcosa che non andava ed io volevo assolutamente aiutarlo. 

Il suo strano comportamento di certo non era passato inosservato e nonostante cercassi di fare mente locale su cosa potesse averlo turbato, la mia mente si bloccava non trovando le risposte esatte al mio quesito.

Una volta che terminò di rigettare tutto l'alcol che aveva in corpo,  lo aiutai ad alzarsi da terra e senza degnarmi di alcun sguardo, si precipitò  frettolosamente nel lavandino per darsi una bella rinfrescata approfittando dell'occasione per pulirsi anche i denti.

Ci fu un'instante nella quale ebbi un colpo di genio sul problema che avrebbe potuto affliggere il mio migliore amico e forse avevo anche la soluzione perfetta. 

<<Bro è da un pò che ci penso e finalmente so cos'è che ti turba>>

<<D-davvero?>> domandò sconvolto alzando gli occhi di scatto verso la mia immagine riflessa nello specchio posto di fronte al lavandino.

<<Si>>

<<E c-cosa ne p-pensi?>> chiese  inspiegabilmente intimorito da quella che sarebbe stata la mia risposta.

<<Beh... non nego il fatto che sia dura da digerire. So quanto male possa fare un'amore non corrisposto e difatti parlarne con gli amici ti potrebbe aiutare ad alleviare il dolore della ragazza che ti ha spezzato il cuore. Insomma guarda me ed Ochaco, lei non ricambia i miei sentimenti ed anche se decidessi di deprimermi  la situazione non muterebbe di un solo millimetro... p-però non riesco a capire perché continuiamo a fare sesso anche se litighiamo spesso cioè, l'abbiamo fatto variate volte, in spiaggia, a casa sua, a casa mia, al venus disco, poche ore fa al party degli universit--->>

<<Eijiro VAF- FAN-CU-LO>> scandì con voce tremolante voltandosi verso di me per poi mostrarmi due medi svelando al contempo, una lacrima solitaria a rigagli il viso.

<<Eh?>> 

<<Sono stanco.>>

<<Che intendi dire?>>

<<Non c'è la faccio più. Ochaco di qui, Ochaco di là, Ochaco ha fatto questo, Ochaco ha fatto quello, Ochaco è una puttana, OCHACO E' UNA TROIA, IL SESSO CON OCHACO E' PAZZESCO, SONO INNAMORATO DI OCHACO, L'ESTATE CON OCHACO E' STATA FANTASTICA. SONO STANCO DI ASCOLTARE QUESTA CANZONCINA DEL CAZZO. E' UNA MERDA INNAMORARSI, SOPRATTUTTO SE HAI UNA COTTA DA BEN DUE ANNI PER IL TUO MIGLIOR AMICO CHE TI DA' CONSIGLI D'AMORE SBANDIERANDOTI BELLAMENTE IN FACCIA LA SUA VITA SENTIMENTALE>> sbottò furioso d'un tratto facendomi irrigidire all'istante.