"Vieni via con me?"

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Capitolo 11


Min: Saejin, svegliati. Dobbiamo traslocare.

Mi girai e sbiascicai delle parole a caso.

Min: cosa?

Io: dove?

Min: cosa dove?

Io: dove dobbiamo andare?

Min: da Hongjoong.

Io: mi hai rovinato la giornata.-dissi rigirandomi.

Min: dai Saejin! Muoviti!-disse scuotendomi un po'.

Sbuffai e mi misi in piedi. Poi trascinai i piedi fino in cucina. Mangiai quello che era avanzato e poi andai a prepararmi. Misi via le ultime cose e poi andai da Mingi che era in salotto.

Io: possiamo andare.

Aiutai Mingi a caricare tutti gli scatoloni nel furgoncino che ci stava aspettando sotto casa. poi tornai per un attimo ancora sopra. Osservai per bene tutte le stanze per vedere se avessi dimenticato qualcosa. Poi, prima di andarmene, la salutai. Probabilmente era una stupidaggine, ma per me non lo era. Avevo passato un sacco di momenti in quella casa. belli e brutti. Mi dispiaceva un sacco andarmene in quel modo.

Raggiunsi Mingi e salimmo sul furgone.

Min: possiamo andare?

Annuii.

Partimmo e andammo a casa di Hongjoong.

Quando arrivammo, Mingi andò a suonare.

Io: non ti aprono?

Min: no. mi sa che stanno dormendo.

Io: provo a chiamare Jongho.

Presi il cellulare e composi il numero.

Aspettai un po' e,finalmente, agli ultimi squilli, sentii la sua voce.

Jong: pronto.- disse con voce impastata dal sonno.

Io: Jongho.. sono Saejin. Siamo sotto.

Sentii un attimo di pausa.

Jong: cazzo..

Io: cosa?

Jong: niente. Arrivo ad aprire.-disse con voce più squillante.

Io: grazie.

Chiusi la chiamata.

Io: Jongho sta arrivando.

Dopo un po' sentimmo il portone aprirsi ed iniziammo a prendere uno scatolone uno ad uno ed iniziammo a portarlo sopra.

Quando arrivai su, vidi Jongho uscire dalla sua camera con i capelli mezzi scompigliati.

Io: buongiorno.- gli sorrisi.

Jong: buongiorno.- sforzò un sorriso.- mi ero già scordato che dovevate venire oggi.

Io: ho notato.

Min: dove sono tutti?-disse mettendo la roba nel salotto.

Jong: mia madre è a fare la spesa e Hongjoong non c'è.

Ero curiosa di chiedergli dove fosse ma rimasi in silenzio. Sicuramente era da Seonghwa.

Jong: non lo so dove sia. È un po' di tempo che la sera non torna a dormire a casa. credo sia da quel suo amico.. Seonghwa.

Io: non volevamo saperlo.- dissi a bassa voce.

Han: Jongho, chi è?- disse Hana uscendo dalla sua stanza con addosso solamente una maglia maniche corte da maschio. Probabilmente era di Jongho.

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