ATEEZ || Destiny

Party

Capitolo 14

Mingi: Saejin.. dai, svegliati, non ho più voglia di chiamarti.- disse con la voce ancora impastata dal sonno.

Io: mhh?- dissi mettendomi seduta.

Mingi: a che ora ti sei addormentata ieri sera che sei così stanca?

Io: non lo so.- per un attimo ripensai a quello che era successo la sera prima e sorrisi.

Mingi: cos'è quel sorrisetto da ebete?

Io: niente.- dissi tornando seria.

Poi mi alzai e spinsi Mingi fuori dalla stanza, per andare in cucina.

Jong: Noona, l'ho accennato anche a Hongjoong hyung... ho voglia di fare casino..- disse a bassa voce, senza farsi sentire dalla madre.

Io: credo di non aver capito.- lo guardai confusa.

Jong: con il fatto che sono ancora uno studente, non posso nemmeno andarmi ad ubriacare, pur essendo maggiorenne.- sbuffò.- volevo fare una mini festa.

Io: dove?

Hong: qua, a casa. se lo sa mia madre lo uccide.- disse cercando di non farsi capire dalla madre che stava cucinando alle nostre spalle.

Mina: che cosa state borbottando di prima mattina?

Mingi: niente.. dicono sempre cavolate.- disse serio.

Jong: hyung, non sto scherzando! E poi voglio ricordare a tutti che voi due- disse indicando me e Hongjoong- mi avete rovinato la festa di compleanno. Dovrei essere ripagato, no? che ne dite?

Io: e quando la vorresti fare?

Jong: stasera.

Io: stasera? Sei impazzito?- alzai leggermente la voce e subito ricevetti un lieve colpo da Mingi che mi fece segno di abbassare il volume della voce.- domani io devo andare all'università, Mingi a lavorare e tu a scuola.

Jong: per una volta possiamo prenderci tutti una giornata di ferie, non credi?

Mingi: mi piacerebbe davvero, ma i soldi che mi darebbero per domani me li dai tu?- lo fulminò.

Jong: e dai hyung! Per una volta.

Hong: poi perché proprio stasera?

Jong: come perché? Ti sei scordato che il martedì sera mamma va a casa della sua amica e torna il mercoledì mattina? poi non faremmo niente di male. Sarebbe qualcosa di estremamente tranquillo.

Hong: già.. come tutte le feste che abbiamo fatto tutti insieme, da quando ci siamo conosciuti.

Jong: eh, infatti.

Hong: infatti un bel niente. Ogni volta queste cose non finiscono mai in un modo tranquillo.

Mingi: dobbiamo fare in modo che questa volta sia così. Niente ubriachi, niente di niente.

Jong: e che noia però! Se non ci si può ubriacare.

Io: Jongho!

Mina: si può sapere che cosa state confabulando da quando vi siete svegliati?- disse mettendo il cibo in tavola.

Jong: mamma, visto che stasera vai dalla tua amica, pensavamo di invitare a casa a cenare degli amici. Qualcosa di tranquillo.

Mina: amici chi?

Jong: ma noi, il gruppo.

Mina: mhh.. non so.. non è che poi mi rompete qualcosa in casa?

Jong: ma no. figurati!