Capitolo 32

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-resti a dormire da me?- chiedo a Lauro. Dopo aver fatto quella passeggiata siamo rientrati a casa mia -se a te non disturbo, si- mi sorride -è ovvio che non mi disturbi, adesso sistemo un po' il letto e vado sul divano- dico sistemando le coperte -cosa? no no tu dormi con me- ridacchia -ne sei sicuro?- lo guardo -certo- mi sorride -però io in realtà dormirei in boxer- continua ridendo -oh...beh fallo, se ti senti a tuo agio- ridacchio imbarazzata -bene- inizia a spogliarsi, si sfila la maglietta e me la lancia in faccia -bella addormentata invece di sbavare metti questa- dice ridendo e io mi unisco a lui, corro in bagno e mi privo dei miei indumenti per poi indossare la sua maglia, porta proprio il suo profumo. Corro in camera e noto che già Lauro è sotto le coperte con il cellulare in mano -ti sta proprio grande eh- mi dice sorridendo, io la prendo da sotto come per fare un inchino e rido, vado verso il letto e anch'io come lui mi metto sotto le coperte. Appena sono accanto a lui posa il cellulare sul comodino -vieni- dice aprendo le braccia, mi avvicino a lui e l'abbraccio -sei importante per me Nunzia- mi sussurra per poi baciarmi l'angolo della bocca

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@achilleidol

-piccola, hey svegliati- mi scuote Lauro -mh, lasciami dormire- dico ancora assonnata e stringendolo più a me -è quasi mezzogiorno piccolè- ride -non ci fa niente- gli dico -io dovrei andare- mi accarezza i capelli -no dai resta, per favore- dico ...

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-piccola, hey svegliati- mi scuote Lauro -mh, lasciami dormire- dico ancora assonnata e stringendolo più a me -è quasi mezzogiorno piccolè- ride -non ci fa niente- gli dico -io dovrei andare- mi accarezza i capelli -no dai resta, per favore- dico mettendomi a sedere e stroppicciando gli occhi -mi dispiace, il lavoro chiama, verrò il più presto possibile- dice rivestendosi -almeno vuoi fare colazione?- gli chiedo -semmai pranzo- ride -no baby tranquilla, non ho fame, tu resta qua, ci vediamo presto- mi lascia un bacio in fronte e va via.

Pov's Lauro
-Ma dove ti eri cacciato?- mi domanda il mio migliore amico -ero da Nunzia Edoà, perché mi hai chiamato?- gli domando incrociando le braccia -era proprio di lei che ti dovevo parlà Laurè- mi dice lui serio -dimmi tutto- che mi vorrà dire? -Lauro non ti puoi affezionare a lei, non sei in grado di portare avanti una relazione con i lavori che fai e lo sai benissimo, non voglio che ti affezioni ulteriormente a lei- che cosa ha appena detto?

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