1)buio

2.6K 72 31
                                    

" Come 12? A me è venuto 186,4!" esclamai afflitta.Io e Sadie eravamo appena uscite dall'aula di matematica dopo un'estenuante esame,che ovviamente a quanto pareva,  avevo sbagliato tutto.
Niente da fare.
Io e la matematica non andavamo d'accordo.
Sadie si mise a ridere " Dai non ti disperare,magari le altre le hai azzeccate"disse cercando di tirarmi su il morale.
Sadie era la mia migliore amica da circa un paio d'anni ed eravamo entrambe al college all'estero per studiare. Avevamo scelto di andare in Canada(nonostante le lamentele della mia amica per il freddo) ed era fin'ora l'esperienza più bella della mia vita.
Avevamo deciso di studiare all'estero per imparare bene l'inglese,che ormai parlavamo senza problemi, e per fare nuove esperienze.
Avevo davvero bisogno di una svolta.
Siamo entrambe nate in Italia,a Roma,ma ci siamo conosciute grazie a questa avventura  che ci ha rese compagne di viaggio e migliori amiche,
a volte mi manca l'Italia...la pasta,la pizza,il cibo,gli amici,la famiglia...ma il Canada mi affascina continuamente con i suoi paesaggi e quell'aria di misteriosa bellezza.

"Ho proprio bisogno di un milkshake al cioccolato" dissi sconsolata mentre uscivamo dalla struttura.
Sadie sorrise e disse
"che milkshake sia allora!"mettendomi un braccio intorno alle spalle e prendendo la direzione per "Mikey",il nostro cafe preferito.
Arrivate salutammo Wendy,la cameriera,e ci sedemmo al nostro solito tavolo accanto alla finestra.
La pioggia cominciava a scendere e il cielo si incupiva minaccioso,giusto per incoronare la mia splendida giornata !
Amavo la pioggia,ma oggi mi irritava tutto. Sadie accanto a me messaggiava con Nate,il suo ragazzo,sorridendo alla schermo.
Lei e Nate stavano insieme da un anno ed erano una coppia bellissima: affiatati,sinceri,fedeli,dolci,scherzosi e passionali.
Due anime gemelle insomma.
Io invece sono un'anima libera(sola)
Preferisco la compagnia dei libri o film invece che sbavare dietro ad un ragazzo, e anche se certe volte mi sento sola,solo l'amore potrà convincermi a mettermi con qualcuno.
Specialmente dopo un certo episodio.
Ho 19 anni e non sono mai stata innamorata.
Ho avuto un solo ragazzo a 16 anni ed è stato un autentico disastro.
Da quel momento ho detto basta ai boy, e mi sono concentrata su me stessa, limitandomi a sognare gli uomini dei libri e delle storie che tanto amavo.

Non che io non riesca a piacere,mi reputo una bella ragazza anche se non eccello in autostima.
Ho capelli lunghi lisci castani,occhi azzurro/verde e vorrei essere più alta,
nonostante mangi come un cinghiale in calore sono snella e magra e per questo Sadie mi rivolge gli insulti più crudeli.
Come se lei fosse brutta.
Capelli rossi mossi,occhi verdi,pelle chiara e lentiggini,con uno stile molto "soft".
È bellissima. Per questo la invidio un sacco. Ma anche per la sua sicurezza, che io non ho quasi mai.

Finalmente arrivano i milkshake: il mio al cioccolato e per Sadie uno alla fragola.
Io mi fiondo sul cibo come una sopravvissuta ad una carestia mentre Sadie lo beve con grazia ed eleganza,come sempre.
Restiamo al caffè per un paio d'ore a chiacchiere del più e del meno, raccontandoci gossip,novità e cose nuove.
Dopo aver pagato ci dirigiamo di fuori.
Ormai piove a dirotto e tutti si aggirano con gli ombrelli colorati che risaltano nel grigio che avvolge Toronto.Annuso l'aria fredda e l'odore di pioggia mi solletica le narici.

"Io devo andare tesoro, Nate mi aspetta a casa sua per le 7, sai, oggi devo conoscere i suoi genitori..." mi dice Sadie con sguardo agitato.
"Già, la cena, me ne ero completamente scordata... tranquilla vai, io ti aspetto in camera così dopo mi racconti come è andata"le dico.
Sadie sorride nervosa,"tornerò per le 10 credo,mi raccomando non chiudere a chiave la porta o mi chiuderai fuori...di nuovo..." dice rivolgendomi uno sguardo accusatorio.
Io rido e alzo le mani colpevole " non c'è bisogno che me lo ricordi sempre non succederà più. Ti aspetterò alzata tanto.
Buona fortuna bambola" sorrido e la saluto mentre prendiamo due strade opposte.

Tiro fuori dalla borsa gli auricolari e imposto la modalità shuffle di Spotify.
La musica parte avvolgendomi in uno bolla di relax e allegria, mentre cammino reggendo l'ombrello e osservando la solita vita cittadina quotidiana. Le strade sono piene di macchine ferme per il traffico,con dentro automobilisti in preda a crisi isteriche che suonano il clacson come se non ci fosse un domani. La gente corre sotto i portici per ripararsi dalla pioggia, mentre io mi godo la mia passeggiata tra le stradine che affiancano le case.
Svolto a destra per prendere la mia solita scorciatoia.
È una stradina isolata e buia dove non passa mai nessuno, circondata sempre dal silenzio e da un'atmosfera cupa e per nulla rassicurante.
Ok,ammetto che me la faccio un po' sotto ogni volta che ci passo ma per arrivare alla scuola  in poco tempo è l'ideale.

Cammino da 2 minuti quando sento un rumore di ruote che stridono dietro di me

Strano...qua non ci passa mai nessuno...

Continuo a camminare velocizzando un po' il passo cercando di non prestare troppo peso al rumore della macchina che ormai pare mi stia seguendo.
Mi guardo intorno in cerca di qualche forma di vita ma sono solo io e la misteriosa vettura dietro di me.
Prendo coraggio e mi giro.
Un camioncino bianco procede a velocità d'uomo accanto al mio marciapiede. I finestrini sono oscurati impedendo la vista del guidatore.
Mi fermo.
Si ferma.
Ok,ora mi sto cagando sotto.
L'ansia mi invade mentre comincio a correre per seminare l'autovettura.

Ecco che comincia l'inseguimento.

Corro più veloce che posso mentre il vento e la pioggia mi graffiano famelici il viso, il solito freddo canadese mi invade il corpo mentre cerco di non scivolare sul marcia piede fradicio.
Sono completamente zuppa e infreddolita,l'ombrello l'ho abbandonato quando ho iniziato a correre e la paura mi annebbia la mente. Cosa vorranno da me? Perché mi stanno seguendo ? Vogliono rapirmi,uccidermi,torturarmi?
Ormai mancano pochi metri e sarò fuori da quella stradina maledetta, in mezzo alla gente e ai negozi...
Ancora qualche sforzo...
Ed ecco che al momento meno opportuno, faccio un capitombolo finendo dentro una pozzanghera.
Non ho nemmeno il tempo di rialzarmi che qualcuno di possente mi afferra trascinandomi con forza verso il retro del furgone.
Provo ad urlare ma l'uomo mi mette un fazzoletto davanti alla bocca per soffocare le mie grida.
Aspetta...non è un semplice fazzoletto...
Sento una sensazione di stanchezza e spossatezza, la mente si offusca, gli occhi si chiudono e le gambe si fanno molli.
"Cloroformio..." penso disperata un attimo prima di perdere i sensi.

...buio.

-𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲-
Ehilà people! Ecco a voi il primo capitolo.
Scusate se è un po' lungo ma essendo l'inizio c'erano le introduzioni e le spiegazioni da fare.
Spero vi sia piaciuto💜
Cosa succederà alla povera Mery? Chi è quest'uomo misterioso?
Ehehe...lo scoprirete (😈)

Consigli ben accetti !😜

Someone to stay|| Legolas💚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora