Someone to stay|| Legolas💚

8)contatto visivo

Diversamente dalle mie aspettative, il mio sonno fu tranquillo e senza sogni.
Mi sveglio dolcemente, con i raggi del sole che mi illuminano il viso riposato e gli uccellini che cantano su i rami sopra di me.
Il cielo è limpido e senza nuvole, e mi giunge al naso un odore di salsicce, uova e qualcosa che credo,e spero. sia pancetta.
Il pensiero di una buona colazione mi spinge ad alzarmi a sedere e noto che sono l'unica rimasta a letto mentre tutti i compagni sono radunati intorno al fuoco poco distante,  a mangiare.
Con gli occhi ancora leggermente offuscati dal sonno trovo la forza di mettermi in piedi e vestirmi, lego i capelli in una treccia con qualche ciuffo fuori e,dopo essermi sciacquata il viso nel laghetto, mi dirigo verso gli altri.
Tutti consumano il loro pasto tranquillamente, tranne Merry e Pipino che pare stiano litigando per qualcosa...
"Mery!" Sorride Gandalf vedendomi arrivare, "eccoti finalmente! Spero che tu ti sia riposata a dovere, e che questi due" dice indicando con il capo i due Hobbit "non ti abbiano svegliata..."
Ricambio il sorriso sedendomi vicino allo stregone e al nano "ho dormito molto bene grazie, e no, non mi hanno svegliata" sorrido guardandoli discutere animatamente su a chi spetti l'ultima salsiccia.
Mi servola mia colazione e comincio a mangiare.
Boromir prende la parola
"allora stregone, cosa ci riserba questa giornata ? Una missione,una battaglia ?" Chiede con voce speranzosa.
"No mio caro Boromir, quest'oggi è interamente dedicato all'allenamento e all'esercizio, quindi bando alle ciance e tirate fuori l'attrezzatura!" Esclama contento l'Istar.
Il gondoriano sbuffa scocciato , andando a prendere spada e scudo vicino alla sua postazione,e così fanno gli altri.
Intanto lo stregone si avvicina a me "Oggi cominciano i tuoi allenamenti Mery, ti eserciterai con la spada,l'arco e l'arma che preferisci, e poi mi dirai quale vorrai usare in battaglia..." disse, e vedendo la mia faccia leggermente intimorita dalla parola battaglia si affretta ad aggiungere "nel caso ne avessi bisogno ovviamente..."
Annuisco abbozzando un sorriso e volgendo lo sguardo ai miei compagni che stanno già cominciando ad allenarsi.
Boromir è occupato in un duello con Merry e Pipino, che nonostante un po' di goffaggine nei movimenti non se la cavano male, Gimli istruisce Frodo e Sam su qualche movimento con il pugnale.
Mi rivolgo all'elfo biondo che pulisce con cura le frecce e l'arco, sembra che ne sia molto affezionato...dal mondo in cui le maneggia con attenzione.
Non so come mi ritrovo a fissare la sua chioma bionda lucente, e devo ammetterlo, invidiandogliela un po'...magari avere i capelli come i suoi ! I miei hanno una volontà propria brutti ingrati !

Sto ancora rimuginando sull'ingiustizia dei miei capelli quando Aragorn si avvicina sorridendomi "Inizi con me milady, ti illustrerò la nobile arte della spada" dice accompagnando il tutto con un solenne inchino.
Rido divertita inchinandomi a mia volta "sarà un onore messere"
L'uomo mi porge una bella spada piuttosto leggera con il manico d'orato e la punta non troppo affilata, "lei è Dangris, è perfetta per chi è alle prime armi, ti aiuterà a prendere la mano con la spada" mi dice afferrando la sua arma, "pronta?" Chiede posizionandosi davanti a me.
"Credo di si", lo imito raddrizzando la posizione e puntando  Dangris verso di lui.
Comincia ad avanzare menando un fendente dove prima era il mio braccio, per fortuna, non so grazie a che riflessi, riesco a schivarlo prontamente spostandomi, e rispondo con un affondo in avanti che egli riesce a parare facilmente, così, indietreggio di alcuni passi mentre continuiamo il nostro duello.
Devo ammettere che non è per niente male, anzi, mi sto perfino divertendo, nonostante la costante paura di venire colpita o ferita.
Purtroppo dopo poco il mio piede scivola su un masso ed abbasso gli occhi per non cadere, ma a quel punto quando li rialzo mi ritrovo la punta della spada del mio "avversario" puntata alla gola.

Trattengo il respiro presa alla sprovvista,
ok forse avere un'arma puntata contro non è una delle cose più piacevoli che mi siano capitate.
Respiro profondamente per riprendere fiato mentre Aragorn abbassa la spada, "mai,mai togliere gli occhi dal tuo avversario, potrebbe ferirti o ucciderti prima che tu te ne accorga, contatto visivo." Mi dice punatando gli occhi nei miei.
Faccio lo stesso e riprendiamo a combattere.
Continuiamo così per un bel po di tempo, con il ramingo che mi insegna tecniche, trucchi e movimenti, perfeziona il mio portamento e i passi da fare, la posizione della spada e la fluidità dei miei movimenti.
Ci alleniamo da un po' di ore oramai e la stanchezza si fa sentire, ma non mollo.
L'adrenalina mi impedisce di fare peso al dolore nelle braccia nelle gambe e dei piedi mentre continuo a menare fendenti, parare e affondare.
Colpisco,paro,affondo.
È un susseguirsi di questo schema con aggiunge fantasiose che mi divertono particolarmente.
Si, a dir la verità me la sto proprio spassando e devo dire che non faccio così schifo dopotutto...
Finalmente, dopo ore di esercizio riesco a puntare la lama contro la gola di Aragorn e afferrargli la spada con un piede.
Lui mi guarda da sopra l'arma sorridendo "Be, non male come prima volta... davvero non male" dice soddisfatto "sei davvero portata, Gandalf aveva ragione...ho l'impressione che sarai una bella gatta da pelare per gli orchi"
Sorrido contenta posando la spada accanto alla sua, mentre ci sediamo a riposare e chiacchierare ristorandoci con un frutto.
"Ora è arrivato il momento che tu ti eserciti con  arco e frecce...LEGOLAS ?" urla Aragorn per richiamare l'attenzione dell'amico lontano da noi.