Il cielo era terso di nuvole e gli uccellini cinguettavano felici in quella fresca mattinata di autunno (si,ho scoperto in che stagione benedetta mi trovo), l'odore allettante che si sprigiona dal cibo in cottura per la colazione mi solletica il setto nasale e le papille,mentre siedo su un tronco,sorseggiando una tazza di the caldo,con il resto della compagnia che chiacchiera allegramente.
Gli unici due distanti sono Gandalf e Aragorn I quali,poco lontani da noi,sembrano confabulare di nascosto,con espressioni dipinte sui loro volti non del tutto rassicuranti.
Il duo discusse per altri pochi minuti,parlando con pacata foga, prima che Aragorn giunse vicino al fuoco
"sono dispiaciuto di portare infauste notizie in una mattina di clima delizioso e tranquillo, ma non possiamo indugiare oltre.L'arrivo di Mery,seppur sicuramente gradito,ha rallentato di alcuni giorni la tabella di marcia e per quanto sono certo che noi tutti vorremmo ritardare codesto momento il più possible è giunta l'ora di procedere con il nostro viaggio" annuncia l'uomo con viso dispiaciuto e malinconico, soffermando lo sguardo sugli Hobbit,che sembrano i più turbati dalla notizia(tanto che Pipino lascia perfino a metà la sua salsiccia).
Frodo è l'unico che pare meno sconfortato da ciò,nonostante i suoi occhi tradiscano una nota di dubbio e paura, e annuisce comprensivo "verso dove ci dirigiamo ?"
chiede poi poggiando il proprio piatto svuotato della sua porzione davanti a se.
Vedo l'Istar sospirare,assumere un'espressione riluttante:
"proseguiamo verso sud,verso il passo della montagna,Caradhras..." rispose con occhi accigliati.
Era evidente che l'idea di prendere quella via non lo convinceva affatto.
"Non sembra che ciò ti rallegri molto,cosa ti turba della montagna?" Chiedo, curiosa e anche un po' preoccupata.
"Il passo per la Montagna è molto temibile e pericoloso,non bisogna mai sfidare Caradhras, essa non gradisce coloro che la attraversano,perciò non la prenderei se non fossimo costretti,ma,ahimè, non possiamo aggirarla." Conclude crucciato.
Ci guardiamo tutti con leggero timore.
"Be'allora che aspettiamo ? Incamminiamoci" dico alzandomi e mettendo via le stoviglie ormai svuotate delle pietanze per la colazione e incominciando a sistemare la roba, e così fece il resto della compagnia raccogliendo armi,arrotolando teli e pulendo piatti.Poco dopo siamo tutti pronti per partire.
Bill il pony,con viso sofferente,trasporta la maggior parte dei bagagli,mentre noi portiamo il meno possibile escludendo le armi personali.
"Tieni"mi dice Aragorn porgendomi la spada che avevo usato durante il nostro duello, "è tua".
Gli sorrido grata mente accarezzo con attenzione la lucida e appuntita lama argentata.
"So che ancora non hai piena dimestichezza con le armi e perciò non puoi ancora scegliere con quale combattere o in quale eccelli.Ma per il momento puoi difenderti con questa in ogni caso...non si può mai sapere...ma spero non dovrai usarla finché non sarai pronta"
aggiunge poi:
"Tranquilla Legolas ti darà anche l'arco,così potrai decidere quale di queste armi diventerà la tua prediletta e quale sceglierai di usare durante le battaglie"
detto questo mi sorride e si allontana dirigendosi accanto a Sam.
Pochi secondi dopo,come detto,mi si avvicina l'elfo porgendomi l'arco bianco che tanto mi aveva colpita, e una faretra con delle frecce.
"Non preoccuparti,sono entrambi tanto leggeri da essere quasi impercettibili al peso,le armi elfiche sono estremamente agevoli,non avrai problemi a maneggiarle" mi dice con un luminoso sorriso.
Ricambio,ringraziandolo grata, e proprio in quel momento ci mettiamo in viaggio.
Camminiamo da quelle che sono ore quando finalmente, ci addentriamo nel passo sulla montagna.I miei piedi sembrano gridare pietà, e tutti i miei arti si muovono a fatica doloranti.
Continuo a strascicare il mio povero corpo sfinito quando Gandalf fa passare tra i compagni una boccetta consentente uno strano liquido dorato esortandoci a berlo.
Sperando intimamente sia alcol
(mi ci vorrebbe una bella dose di vodka per riuscire a continuare il viaggio)
bevo senza fare troppi complimenti.
Immediatamente sento il mio corpo rinvigorirsi, le mie braccia e le mie gambe riacquisire ancora più forza di prima e anche il mio animo è più sicuro e determinato.
Mi sento... stupendamente bene. Pronta ad affrontare qualsiasi sfida.
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Someone to stay|| Legolas💚
Fanfic"Ed io sceglierei te, in cento vite, in cento mondi, in ogni tipo di realtà. Ti troverei e sceglierei te. Sempre"