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Si presentò in quel bar cercando con lo sgaurdo Shin,la quale alzò la mano e fece segno a Jimin di avvicinarsi al tavolo e prendere posto.
Solo averlo difronte a lui nello stesso identico posto,metteva brividi e sopratutto paura

Sapete quando una foglia deve cadere per terra,tremante,pronta per staccarsi dal ramo ed andare via dal posto dov'è nata,facendosi trasportare dal vento? Ecco Jimin era in quella situazione

"Ti ricordi questo posto no?" Disse Shin alzando un sopracciglio e sorridendo
Anche lui lo ricordava?
"Si lo ricordo" disse il minore con sguardo deciso e serio "Uh acidello"
"Con te come dovrei comportarmi scusa?ti aspetti che io dopo tutto quello che hai fatto mi metta anche in ginocchio ed obbedendoti..no non sarà assolutamente così" dice il minore tutto ad'un fiato,osservandolo,sentendo il suo naso pizzicare e le gote arrossirsi

Quella foglia tremava più che mai

"Beh se la metti così,non mi dispiace"
"Pervertito"
Finirono lì la conversazione prima che arrivò il cameriere a prendere il loro ordine.
Mangiarono in silenzio,pur non avendo fame Jimin doveva mangiare  perchè sapeva che la situazione non sarebbe andata a buon fine. Aveva quella strana senzazione di vuoto. Voleva tornare a casa e finire quella stupida colazione
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Uscirono dal bar e camminarono ancora un pò,sempre non parlando
"Mi spieghi cosa vuoi da me?perchè manca davvero poco che vado via"
"Tu non andrai via"
Cosa?
Cosa avevano sentito le piccole orecchie di Jimin? No lui sarebbe tornato a casa anche subito. Fece per indietreggiare ma la mano di Shin lo portò alla realtà,facendolo girare verso di lui "Hai sentito bene" si avvicinò ancora un pò all'orecchio di Jimin,la quale ebbe un brivido
"Dobbiamo parlare del tuo amichetto"

La famosa foglia si era staccata,era caduta per terra come il cuore di Jimin appena pronunciato quelle parole

𝐶𝑎𝑛𝑐𝑒𝑙 𝑡h𝑒 𝑑𝑎𝑦 𝑤𝑒 𝑚𝑒𝑡/𝐼𝑛𝑠𝑡𝑎𝑔𝑟𝑎𝑚/𝐽𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora