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Jungkook era steso sul divano mentre Jimin era steso sopra quest'ultimo. Finalmente erano soli
Dove il loro amore poteva essere al centro dei loro pensieri almeno per quella sera
Dove i due non avrebbero fatto altro che pensare l'un l'altro
Erano intenti a guardarsi senza mai dire una parola,finchè
"Piccolo devo dirti tante cose,riguardano Heachan" disse Jungkook alzandosi di poco e facendo scostare l'altro per mettersi entrambi comodi
"Anche io" disse a sua volta Jimin
"Allora da dove inizio. Pochi minuti dopo della fine della nostra chiamata,mi ha chiamato mia mamma,ovviamente ho risposto e mi ha chiesto di andare a casa sua. Sono andato e mi ha raccontato che Heachan mi a-ama ancora e che aveva pro-provato a ricattare mia madre pur di farci lasciare."  Jimin era un pò confuso.
"Ti giuro sono mortificato,io...mi dispiace così tanto,non voglio che accade tutto questo a mia mamma a noi. Io amo te solo te non voglio lasciarti per nulla al mondo" disse il minore guardando il maggiore,si vedeva lo amava ed era certo di quello che stava dicendo.

Odiava il fatto che Jungkook era in quelle condizioni,insomma non meritava di avere così tante persone odiose accanto a sè
Jimin dalla confusione iniziò a pensare che forse la causa di tutti quei eventi era proprio lui.
Odiava prendersi le colpe ma infondo erano sue no? Quindi perchè incolpare gli altri? Non aveva senso,doveva allontanarsi dal suo amato? Da quella persona che aveva dato un ordine alla sua vita? Però era così innamorato che solo vederlo felice lo rendeva sereno e non perforza al suo canto.

"Jungkook mi dispiace così tanto,tutti questi problemi credo che non li avresti riscontrati se forse noi non ci fossimo mai conosciuti...forse è meglio cancellare il giorno in cui ci siamo incontrati"

"Ma Jimin cosa stai dicendo? No non ti prendere delle colpe che non hai,io ti amo così tanto,mi sento così fortunato ad averti conosciuto. Un caso della mia vita è finalmente chiuso,è grazie a te se sono riuscito in gran parte a superarlo. Non pensarlo mai più,non ti prendere mai più delle colpe che non sono tue."

Forse Jungkook aveva ragione?
Ma perchè non potevano vivere la loro relazione tranquillamente senza tutti questi problemi?

A jimin iniziarono a cascare delle piccole lacrime lungo la sua guancia
"Jungkookie io non ce la faccio più,voglio vivere la nostra relazione normalmente come tutte le persone a questo mondo. Voglio dire al mondo che sei mio,che finalmente stiamo insieme o magari non lo so baciarti quando voglio,averti sempre a casa. Piccole cose che a me mancano e non ce la faccio più. Voglio chiudere tutta la questione una volta per tutte" disse il maggiore iniziando a singhiozzare appoggiando la sua testa vicino al collo del minore e bagnandogli la felpa

"Lo spero anche io Jimin. Voglio portarti fuori a cena senza far succedere qualche casino,o magari senza nessuna interruzione"

"Tu dici che ce la faremo Jungkookie?"
"Ce la faremo solo se resteremo insieme"
"Allora restiamo insieme,lottiamo e vinciamo questa battaglia solo noi due"
"Esatto amore mio. Ce la faremo e vinceremo"
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Avevano passato quella mezz'ora,tra baci,carezze e Jimin era riuscito a spiegare a Jungkook tutta la conversazione avvenuta con Heachan.
Forse avevano un piano. Quello più umano,civile e non pericoloso
Forse farà male al cuore ma era l'unica soluzione per uscirne fuori.

"Amore ordiniamo? Il mio pancino sta soffrendo" disse Jungkook dopo aver interrotto il film Disney che stavano guardando

Si stavano guardando un film Disney,particolarmente 'Dumbo'
Quando Jungkook aveva provato a nominare il suo film preferito che dal titolo sembrava anche carino,Jimin accettò ma poi nemmeno due minuti di film e Jimin aveva capito che era uno di quei film mafiosi che vedeva da sempre Jungkook. Quando dovevano sparare o minacciare qualcuno c'era Jimin  con il cuscino sul viso urlando un "non voglio vedere nessun morto Jungkook,cambiamo film" e Jungkook da bravo amore qual'era se la rideva sotto i baffi ridendo di Jimin senza mai cambiare film
Persino quando due ragazzi erano in un momento un pò intenso,Jimin era imbarazzato per quei due poveri attori che si stavano mostrando nudi davanti a delle telecamere e poi successivamente proiettati su dei schermi giganti in qualsiasi città del mondo. In più ci si metteva Jungkook sussurando vicino all'orecchio del maggiore "sai che lo faremo anche noi? Prendi spunto" e Jimin a quel punto si alzò e si chiuse in cucina.
Inutile dire che sprecarono un'altra ora solo per far uscire Jimin da quella porta e mettere un film non traumatico per lui.

Jungkook si alzò e andò a prendere il suo telefono per chiamare la pizzeria
"Sai forse non dovremmo ordinare. Così impari a mettere dei film come quello" disse Jimin stravaccandosi ancora di più sul divano,vista la maggior quantità di spazio.

"Dai amore,era bellissima la tua faccia anche quando eri arrabbiato con me. E poi non devi vergognarti di vedere delle parti intense con me. Se non le vedi e non le pratichi con me,con chi cazzo vuoi vederli? Con mia madre presente?" Disse Jungkook ridendo,ricordando le facce buffe del maggiore

"Che pizza prendi?" Disse Jimin cambiando discorso
Forse era la soluzione migliore per scappare dalla timidezza
"Mh non lo so. Forse una semplice margherita e una birra"
"Fai due margherite e bevo dalla tua birra e prendi anche le patatine"
"Perfetto ho anche un fidanzato che scrocchia da me" disse sarcastico Jungkook,inutile dire che gli arrivò un cuscino in faccia

"Che mira" disse jungkook

Infatti jimin non se la cavava male. Erano uno spiaggiato sul divano e l'altro molto più lontano da lui

Il maggiore si prese del tempo per osservare meglio il suo ragazzo.
Suo,come suonava bene dentro la testa di Jimin.
Si imbarazzò per il pensiero appena fatto ma era orgoglioso di dire che quel ragazzo misterioso dall'aria da playboy,occhi marroni,capelli neri,fisico palestrato,qualche percing qua e la e tatuaggi sulla caviglia e sul braccio,era suo.
Visti da fuori potevano sembrare l'angelo e il Diavolo. Due persone completamente differenti,con caratteri non in sintonia. Ma in realtà era tutto il contrario
Strano vero?

"Jimin?"

Il maggiore si era chiuso nella sua bolla,immagginando su quanto fosse fortunato ad avere una persona così bella accanto a sè,che non si era nemmeno accorto che qualcuno lo stava chiamando

"Jimin"

Sembrava essere andato in coma.
Più guardava Jungkook più non credeva ai suoi occhi

"Jimin"

Si,era innamorato perso. Voleva passare il resto della sua vita con lui.

Poi si sentì un peso sul suo corpo che lo fece ritornare con la testa sulla terra
E solo dopo due minuti si rese conto che Jungkook era spudoratamente appggiato sul corpo di Jimin e poteva sentire benissimamente i suoi gioielli di famiglia giacere su quelli di Jimin.

"Ma che ti è preso? Sembravi essere andato in coma"
"Io? No nulla,non stavo pensando a nulla di importante" disse Jimin anche se le sue guance raccontavano tutt'altra storia

"Farò finta di crederci,comunque le pizze arrivano tra mezz'ora. Intanto noi continuiamo a vedere il film" disse Jungkook spostandosi dal corpo di jimin e capovolgendo la situazione.

Come si sentiva bene!!
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•Angolo scrittrice:
Mi scuso per il ritardo del capitolo. Ma non avevo idee
Preparatevi per il prossimo capitolo. Vi avverto:🔥🔥

𝐶𝑎𝑛𝑐𝑒𝑙 𝑡h𝑒 𝑑𝑎𝑦 𝑤𝑒 𝑚𝑒𝑡/𝐼𝑛𝑠𝑡𝑎𝑔𝑟𝑎𝑚/𝐽𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora