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"Beh cosa dovevi dirmi mamma?" Disse Jungkook,sedendosi sul divano in attesa della mamma che usciva dalla cucina con un vassoio pieno di roba da mangiare
Stranamente Jungkook non aveva fame,aveva solo voglia di andare dal suo Jiminie
"Ragazzo mio cosa dovevo dirti..." disse Nina sospirando con gli occhi luccicanti e guardando in cielo pur di non vedere le pupille di suo figlio
"Allora amore,qualche giorno fa,l'ultima volta che venisti a farmi visita c'era quel ragazzo fuori dal cancello. Ricordi?" difatti jungkook immagginava proprio che la mamma volesse parlare di Heachan,quindi scosse la testa su e giù
"Ecco lui Heachan. Lui che mi ha ricordato che fosse stato il tuo primo amore,e che lui non ti ha mai scordato,ti ha sempre amato anche quando ti tradì,beh insomma è venuto a casa l'altro giorno fingendosi un idraulico ed abbiamo parlato fino a quando lui non mi ha urlato contro,buttata a terra come se io non fossi nulla,dicendomi che dovevo far lasciare te e Jimin in modo che ti avrebbe avuto solo per lui,ovviamente tuto questo in cambio di soldi" disse ancora Nina piangendo facendo tremare anche la tazza che posava tra le sue mani.
"Jungkook ti prego figliolo non lasciare jimin per quella merda di persona,non ti merita é p-pazzo" disse la mamma con viso sciupato,bianco e con le lacrime che non finivano di cessare
Questa visione per Jungkook era traumatizzante,odiava vedere la mamma in quelle condizioni,non si meritava proprio di essere così triste.
Piccole guance rigarono anche il giovane e affascinante viso del figlio,che prontamente si alzò e fece alzare la mamma ancora tremolante e la strinse a sè,cercando di essere uno scudo,lo scudo che la mamma da parte del marito non avrebbe mai ricevuto.
"Ma-mamma tu stanne fuori da questa questione. Me la vedrò io con Heachan tu non pensarci,ne parlerò anche con Jimin,ma tu stai tranquilla,sii sempre felice è brutto vederti in questa situazione di-nuovo.
Ci sono io al tuo fianco e ce anche Jimin" disse jungkook stritolando ancora di più la mamma
"Amore io quello che dovevo dirti te l'ho detto. Ora vai che sicuramente hai da fare,io credo che mi preparerò del kimchi e poi andrò a letto" disse Nina staccandosi e asciugando le lacrime di suo figlio
"Si vai a mangiare che ti serve. Io devo andare a casa di Jimin che per via del lavoro non siamo riusciti a passare del tempo insieme. Ci sentiamo in settimana quindi?"
"Uuuu a casa di Jimin,jungkook per favore le protezioni eh non si sa mai" disse Nina dando un pugno sulle spalle del figlio che inziò a ridere.
"Sembri peggio dei miei amici,il problema è che tu hai cinquant'anni,loro nemmeno sono arrivati ai trenta"
"Sono una mamma con una mente aperta. Fortunata ad avere un figlio come te"
"Ti amo mamma davvero tanto,Grazie!" Disse Jungkook baciando la guancia della mamma e salutandola,uscendo da quella casa e dirigendosi finalmente dal suo principe
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Jimin era posizionato su quel divano da più di mezz'ora aspettando che il suo Jungkookie suonasse al campanello,ma ciò non accadeva e si stava leggermente preocupando. Finchè non suonarono al campanello,lui corse al portone principale per accoglierlo al meglio ma la persona che si trovava davanti non poteva essere minimamente paragonata a quella di Jungkook
Davanti a Jimin si trovava sua mamma,era la prima volta che si vedevano dopo quella litigata quasi un anno fa.
Per un anno non si erano fatti sentire,nessuno dei due
Ed ora uno dei due si trovava proprio davanti ad esso.
Jimin non sperava in una sua visita,sopratutto qualche minuto prima dell'arrivo di Jungkook.
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"Cosa vuoi?" Disse Jimin facendo entrare la mamma,in salotto dove era posizionato lui prima di questo arrivo improvviso
"Jimin perfavore voglio parlare civilmente con te. Voglio raccontarti la mia versione"
Certo....jimin non ne voleva sapere più nulla su quella famiglia che da poco scoperto,non sua
"Io non voglio sapere nulla. Ho già saputo troppo,è passato quasi un anno eppure non ti sei fatta sentire. O meglio non vi siete fatti sentire" disse sottolineando il fatto che la "mamma" era venuta senza il suo vero papà
"Jimin non siamo venuti prima,perchè speravo che passato un anno si sarebbero calmate le acque e lo sai che lavoro fa tuo padre,lavora anche la sera tardi se non per tutta la notte. A quanto pare non si è calmato nulla ma sono venuta ugualmente"

Jimin per quanto poteva essere arrabbiato,in fondo al suo cuore voleva sapere cosa ne pensava lei,percui la fece sedere sul divano sperando che non sarebbe arrivato Jungkook proprio in quel momento
"Io sono calmissimo. La mia vita va alla grande anche senza il vostro aiuto,ho un ragazzo grandioso,ho degli amici che sono come fratelli e infine ho un lavoro che mi da molte soddisfazioni"
"Bene,speravo questo,Jimin purtroppo è andata così. Mi dispiace e ci dispiace di non avertelo comunicato prima,dovevamo farlo perché magari non sarebbe finita come è finita. Magari ora saremmo ancora una famiglia,ma no siamo stati davvero delle teste di cazzo a non dirti che la tua vera mamma era ormai sotto terra da troppi,tanti anni"
"Dispiace anche a me,non lo nego. Ma è stata colpa vostra. Purtroppo avrei voluto conoscere la mia vera madre se solo non fosse morta. E lui? Okay che stava lavorando ma se ci teneva a suo figlio che non vede e non sente da un anno veniva e per una volta lasciava perdere quel lavoro del cazzo" sputò Jimin con aria schifata guardando la madre aspettando una spiegazione valida
"Jimin se ti aspetti una spiegazione valida,no non ce l'ho. Sono venuta per cercare il tuo perdono. Non pretendo che tu mi chiami 'mamma' ma semplicemente vorrei recuperare quel rapporto bellissimo che avevamo perchè Jimin davvero mi manchi davvero tanto"
Jimin fece segno di continuare
"Ecco come dire,mi mancano i tuoi abbracci di conforto,mi mancano i tuoi 'ciao mamma a dopo,non aspettarmi,divertiti',mi mancano le tue risate,mi manca vederti quando dormi,mi manca vedere la tua faccia tutte le mattine. Mi manchi tu Jimin solo tu. Non dico di perdonarmi subito ma di pensarci,ci tenevamo troppo a te e magari dicendoti la verità ti avremmo perduto e così è stato. Sarebbe stato meglio se te lo avessimo detto noi ma invece lo sei venuto a sapere da altre persone purtroppo"
"Non sarà facile perdonarvi,ma ci tengo a te come tu tieni a me. Per questo cercherò di rifletterci ma voglio incontrare mio padre. Lui non l'ho ancora visto di persona,voglio vedere e sapere le sue intenzioni,che sia chi-" jimin non fece in tempo a terminare la frase che Jungkook fece ingresso in quella casa,all'inizio il maggiore non capiva come era riuscito ad entrare ma poi si ricordò di avergli dato le chiavi di casa qualche giorno prima
"Ciao piccolo,ciao signora...ho interotto qualcosa?" Disse Jungkook con un viso sciupato
Forse era successo qualcosa anche a lui
"No jungkook non hai interotto nulla. Stavo per andarmene" disse la madre di Jimin alzandosi guardando il 'figlio' e successivamente Jungkook
"Allora Jimin per favore riflettici"
"Si lo farò"
E così la madre chiuse la porta dietro di se,dando finalmente libertà alle sue lacrime di gioia.
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"Piccolo vedo che anche a te è successo qualcosa mh?" Disse Jungkook avvicinandosi a jimin prendendolo per i fianchi e darle un casto bacio sulle labbra che Jimin approfondì
Si erano mancati
Eccome
Tra poco si sarebbero consumati con gli occhi
Finalmente erano da soli
Si sarebbero goduti ogni ora,ogni minuto,ogni secondo come se fosse l'ultimo giorno della loro vita

•Angolo scrittrice:
Finalmente sono riuscita a scrivere un bel capitolo. Spero che vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate
+non sono ancora riuscita a risolvere il problema dei capitoli in disordine. Sorry 😣💘

𝐶𝑎𝑛𝑐𝑒𝑙 𝑡h𝑒 𝑑𝑎𝑦 𝑤𝑒 𝑚𝑒𝑡/𝐼𝑛𝑠𝑡𝑎𝑔𝑟𝑎𝑚/𝐽𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora