Capitolo 1

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Sento il mio letto oscillare , il materasso fa su e giù ripetutamente, sembra che ci sia un terremoto, poi sento delle grida, così mi sveglio di soprassalto.
Scatto a sedere sul letto e faccio un grande sospiro gridando .
'che succede!'
Mi guardo intorno agitata, ma nella mia stanza vedo solo mia sorella che mi fissa con un sorriso ebete in faccia.
È in piedi sul mio letto, sembra davvero elettrizzata, quindi era lei a fare quel casino !
Mi innervosisco.
'scendi dal mio letto! Ti sei accorta che stavo dormendo?'
'si, ma dovevo assolutamente dirti che potrò incontrare finalmente Josh!'
A quel nome ricominciò a fare gridolini di felicità e balzò giù dal letto continuando a saltare per la stanza.
La guardai confusa, ma chi è Josh ?
'Josh..?'
Lei mi si avvicinò ad un centimetro dalla faccia facendo uno scatto verso di me, così che mi spaventai.
'si! Josh Richards! Quello che fa i tik tok!'
Ah si, ora ho capito, è un ragazzo che fa dei video stupidi e strani su un app che ha il nome di un orologio , anche molti miei amici la usano, ma io molto raramente.
Mi strofino un occhio assonnata.
'ah si, il tuo idolo...e come lo incontreresti ?'
Lei con un sorriso enorme disse.
'beh lui ed i suoi amici fanno un tour dove incontrano i fan, e vengono anche nella nostra città! Ti rendi conto?!'
Io impassibile risposi.
'wow...non vedevo l'ora..'
Lei ricominciò a saltellare , mia sorella ha 9 anni, ma a volte mi sembra ne abbia 2.
'si e mamma oggi è tornata a casa con due biglietti per il tour, mi ha fatto una sorpresa!'
Sbadigliai , non ero per niente elettrizzata al contrario suo.
'e quando sarebbe questa cosa ?'
'domani! Il 27 luglio!'
Poi mi sdraiai di nuovo dandogli la schiena dicendo.
'beh buona fortuna per te e mamma, con tutta la gente che ci sarà'
dissi pensando che si chiudesse il discorso , avevo sonno, ma lei disse una cosa che mi fece sgranare gli occhi.
'no in realtà mamma ha detto che sarai tu a portarmi'
Scattai di nuovo a sedere sul letto e sconvolta dissi .
'cosa?! Perché io?'
'papà e mamma domani lavorano e non potrebbero portarmi , tu hai preso da poco la patente , quindi mamma pensa sia anche un gesto per responsabilizzarti un po''
Mi si gelò il sangue, non avevo la minima intenzione domani di andare ad uno stupido evento , dove non conoscevo nessuno e oltretutto facendo una fila infinita , non volevo aspettare 4 ore in un posto pieno zeppo di gente solo perché mia sorella deve vedere 4 rimbambiti.
L'unica cosa che riuscii a dire fu.
'io non ci penso proprio'
E mi fiondai giù dal letto, mia sorella stava cercando di dire qualcosa per convincermi , ma io già avevo fatto di corsa le scale per arrivare al piano di sotto.
Mi fiondo in cucina dove c'era mia madre intenta a sistemare le cose che aveva appena comprato al supermercato.
'Buongiorno amore'
mi disse con disinvoltura vedendomi arrivare.
Io iniziai ad implorarla.
'mamma non voglio accompagnarla io Kelly domani a quello stupido evento'
'e perché ?'
disse sempre con tranquillità , perché tanto ormai sapeva che se aveva deciso di si era si.
'perché dovrei stare 4 ore in piedi per nulla, e poi mi ero organizzata con i miei amici'
Lei mise l'ultima cosa in frigo e si girò verso di me.
'con i tuoi amici uscirai un'altra volta , ti farà bene passare del tempo con tua sorella'
'che ? ma ci sto sempre con mia sorella..'
ma mi passò accanto iniziando a salire le scale dicendomi.
'domani ricordati di mettere la sveglia alle 8:00'
E sparì al piano di sopra.
Ormai ero costretta.
Sbuffai, e mi trascinai in salotto rassegnata a tutto ciò.

Sono le 4:00 del pomeriggio e devo uscire con i miei amici , così potrò anche avvertirli che domani non ci sarò.
Mi vesto , mi trucco e una volta preparata prendo il cellulare ed esco di casa gridando.
'ciao! io sto uscendo!'
Per fortuna la mia vicina di casa è la mia migliore amica, e non mi devo fare tutto il tragitto da sola.
Courtney è già fuori casa sua che mi aspetta, la conosco da quando mi sono trasferita qui, da 5 anni, e siamo migliori amiche da altrettanto tempo, ha aiutato anche il fatto che capitassimo nella stessa scuola, siamo inseparabili e le voglio un mondo di bene.
Mi avvicino a lei che è seduta su un gradino con le cuffie nelle orecchie, gliene sfilo una ed i suoi occhi celesti che contrastano il nero dei suoi capelli mi guardano.
Appena mi vede mi sorride, è molto solare e divertente come persona.
Ricambio il sorriso e dico.
'allora andiamo?'
Lei si sfila anche l 'altra cuffia e le mette in tasca , poi si alza dal muretto e ci incamminiamo verso il centro.
'Courtney, comunque domani non posso più uscire'
'cosa perché? stavamo programmando di andare al cinema da una settimana..'
Disse demoralizzata.
'lo so, ma mia madre mi ha obbligato ad accompagnare mia sorella ad uno stupido evento'
'mi dispiace per te..'
Disse prendendomi sotto braccio e cercando di cambiare discorso per parlare di cose che ci rallegrassero un po' .

Quando arrivammo in centro i nostri amici erano già tutti arrivati.
Oliver , il mio migliore amico , ci venne incontro.
Lui l 'ho conosciuto perché andiamo nella stessa scuola , siamo migliori amici da 3 anni, ed è il fratello che non ho mai avuto, molti dicono che l'amicizia tra maschio e femmina non esista, ma la nostra è la più forte e vera di tutte.
I suoi occhi color nocciola , intonati perfettamente ai suoi capelli castani, mi sorridono da lontano.
Ci salutiamo con la nostra stretta di mano speciale e poi raggiungiamo gli altri.
Sono seduti su una panchina dell'enorme piazza.
C'è Parker, migliore amico di Oliver, che è seduto a maneggiare il telefono , mentre Logan sta parlando con Rachel , una nostra amica di scuola.
Arriviamo lì e dopo aver salutato tutti dico.
'un attimo di attenzione prego..'
e sentii Courtney ridacchiare insieme a Rachel, mentre Oliver mi guardò confuso , come tutti gli altri.
'domani non posso più venire al cinema, mia madre mi ha costretto ad andare con mia sorella ad uno stupido incontro'
Oliver si accigliò.
'ma ci stavamo organizzando da tempo..'
Rachel gli rispose.
'ma se la madre ha deciso così non è colpa sua'
Parker aggiunse.
'faremo un'altra volta dove ci sarai anche te'
in poche parole loro domani sarebbero andati comunque e poi un giorno lo avremmo rifatto.
Il pomeriggio lo passai benissimo insieme a loro, sono la mia seconda famiglia , e verso le 8:00 di sera tornai a casa, sempre accompagnata dalla mia Courtney.
Quando entrai a casa erano già tutti a tavola.
Mio padre vedendomi rientrare disse.
'bentornata, strano che sei in orario'
Io mi sedei a tavola con loro e dissi.
'lo so , ma sai domani mattina mi devo svegliare presto..'
Dissi controvoglia, e se ne accorse.
'non ti farà male passare del tempo con tua sorella'
Intanto lei sorrideva felice, elettrizzata per domani, in fin dei conti è bello vederla felice, l'unico lato
positivo di andare lì è vederla stare così bene.

THE ONLY -sei come non mi aspettavo-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora