Capitolo 7

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La mattina mi svegliai molto riposata.

La sera prima mi ero addormentata quasi subito ed avevo dormito davvero bene.

Mi girai dall'altra parte del letto cercando Vladimir trovando però solo una metà del letto fredda e vuota.

Sicuramente è nel suo ufficio.

Pensai mentre mi dirigevo verso la camera di Vera ma solo ora mi ero ricordata che lei non era venuta con noi e che molto probabilmente era tornata a casa sua, perfetto solo sola.

Mentre gironzolavo per casa ancora in pigiama il mio sguardo andò verso la grande finestra che dava sul giardino posteriore della casa.

Il tempo fuori era davvero bello e faceva molto caldo.

Nello stesso momento arrivò anche Vladimir che si fece sentire dandomi un caloroso buongiorno, si sarà svegliato bene oggi, pensai mentre ricambiavo con un sorriso.

- Ines-,- si?-,- che ne dici se ci prendiamo una piccola vacanza?-,- che intendi dire, non capisco...-,- ho una casa delle vacanze in Brasile quindi che ne dici se ci andiamo per una settimana per una piccola vacanza?-,- sarebbe stupendo!-, dissi tutta felice abbracciandolo.

Mi strinse forse a se come per paura di perdermi e questo mi fece scaldare il cuore.

Il suo carattere era strano era come se fosse bipolare, prima ti sorrideva poi tornava improvvisamente serio, non credo che mi sarei mai abituata a tutto questo ma non potevo negare il fatto che mi piacesse.

- partiamo ora allora-,- cosa? Ma così presto?-,- si, sapevo che ne saresti stata felice così ho detto ad alcuni miei dipendenti di preparare il mio aereo privato-,- wow...-, ero senza parole.

Qualche ora dopo...

Erano ormai ore che stavo preparando la valigia ed ero ancora indecisa su alcune cose.

Avevo così tanti vestiti ora che non sapevo più quali scegliere, non ero abituata a tutto questo e mi sembrava difficile ma era anche leggermente divertente in fondo, in fondo.

- Ines sei pronta?-,- si arrivo!-, appena in tempo, avevo appena finito di prepararmi e le valigie erano pronte, andai al piano di sotto andando verso di lui per poi salire sulla sua auto.

- Ines sei pronta?-,- si arrivo!-, appena in tempo, avevo appena finito di prepararmi e le valigie erano pronte, andai al piano di sotto andando verso di lui per poi salire sulla sua auto

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- si può sapere come ti sei vestita?-,- Hey! Guarda che a me piace il mio stile-,- sei proprio un maschiaccio haha-,- si ma a te piace questo maschiaccio-, subito mi tappai la bocca.

Cosa avevo appena detto?

Come mi era potuto saltare in mente di dire una cosa del genere, certo che a me mancano proprio i neuroni.

Vladimir mi stava ancora guardando e non riuscivo a capire se fosse sorpreso o arrabbbiato.

- già proprio così-, i miei occhi erano ormai usciti dalle orbite, sbaglio o ha appena ammesso che gli piaccio e che prova qualcosa per me!?

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