Mi svegliai dopo ore di sonno e dopo essermi stiracchiata un po' mi guardai intorno.
Ero in una camera abbastanza piccola e dalla finestra si potevano vedere delle nuvole più che vicine, mi ha portata lui qui.
L'idea di lui che mi prende in braccio e mi porta qui in aereo mi fa diventare rossa all'istante.
Ad interrompere i miei pensieri è lui che entra portando con sé un piatto con un panino,- pensavo che quando ti fossi svegliata avresti avuto fame-,- grazie...-, mi dà un bacio a stampo per poi dire,- fra 20 min arriviamo, mangia e poi vestiti, io ti aspetto di là-.
Finito il panino mi alzo per guardarmi intorno alla ricerca di qualcosa da mettermi.
Dopo qualche minuto finalmente mi accorgo di alcuni vestiti lasciati su una sedia.
- eccoti finalmente, pensavo non saresti più arrivata-, mi dice con un tono abbastanza serio e severo,- perdonami ma non riuscivo a trovare i vestiti-,- lì avevo lasciati proprio vicino al letto per fare sì che tu li veda-,- lo so ma davvero non li vedevo-,- dovresti stare meno con la testa fra le nuvole-, suonava come un rimprovero.
Dopo alcune ore...
Dopo un po' la limousine si ferma davanti ad una villa enorme ed io rimango ad ammirarla a bocca aperta.
Era così grande che la si poteva benissimo scambiare per un castello moderno.
Vladimir mi fece entrare per prima facendomi poi accomodare sul divano del grandissimo soggiorno.
Stavo guardando la TV quando mi venne in mente che avrei dovuto svuotare le valigie.
Andai su per le scale in cerca della mia stanza ma non appena arrivai su di sopra mi bloccai.
C'erano più di 6 stanze ed il corridoio continuava anche verso destra dove sicuramente c'erano ancora stanze.Ottimo.
Pensai leggermente scocciata, presi coraggio ad iniziai la mia ricerca aprendo ogni singola stanza.
Erano tutte camere ma non riuscivo a capire quale fosse la mia.
Ad un certo punto in fondo al corridoio intravidi un uomo che si stava avvicinando a me con passo spedito.
- lei deve essere la signorina Ines, giusto?-,- ehm...si giusto-,- bene, il signor Vladimir mi ha chiesto di portarla nella sua stanza-,- oh grazie mille la stavo giusto cercando-,- mi segua-, quest'uomo è così formale.
Eravamo arrivati in fondo al corridoio quando l'uomo di cui ancora non sapevo il nome si fermò davanti all'ultima porta a sinistra.
Mi fece segno di entrare e mi disse che questa era la mia stanza.
Mi guardai intorno curiosa osservando ogni minimo dettaglio.
La camera aveva le pareti completamente bianche con il letto color viola pastello mentre gli altri mobili erano di color grigio chiaro.
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Schiava
Romance~ FINITA ~ Ines Gorman è una ragazza che dopo esser stata rapita 2 anni fa è stata portata in un luogo incredibilmente spaventoso. Ines infatti è stata portata in un luogo per babygirl dove uomini di tutte le età, chiamati anche Daddy, venivano e co...