Felipe: allora, sei con i rinforzi vedo.
Disse rivolto a Carlo.
Appena disse quelle parole 6 guardie scesero dalle rispettive auto e raggiunsero Felipe.
Carlo: anche tu a quando vedo.
Felipe: diciamo che mi hanno avvertito se no non sarei mai venuto.
Carlo: addirittura.
Felipe: arriviamo al dunque ho altro da fare.
Carlo: tipo scoparti la mia ragazza?!
Felipe: ex ragazza.
Carlo: non lo decidi tu! Lei mi apparterrà fino a quando non mi stancherò di lei. Deve obbedirmi, quindi devo punirla, deve imparare chi comanda!
Felipe: lo farà con me e sopratutto con i MIEI metodi, animale!
Carlo: addirittura?! Mi ricordo benissimo dove gli e li ho fatti, poi quei glutei... si sono lacerati con molta difficoltà, credo di esserci andato con la giusta pesantezza, perché le sue urla e le sue lacrime erano assordanti.
Disse ghignando.
Felipe: ti giuro che ti uccido, tu stasera non rientri a casa!
Felipe era diventato nero di rabbia, si vedevano gli occhi di un nero cupo e inquietante più del solito.
Al che si sentì urlare.
Felipe si girò e vide Maria con una pistola puntata sull'addome.
Felipe estrasse in un secondo la pistola puntandola verso colui che aveva in pugno Maria.
Carlo: dai mettila giù. Oppure si farà male.
Felipe: hai tre secondi per lasciarla, dopo di che faccio una strage!
Urlò.
Delle persone che abitavano lì si affacciarono e alcuni riconobbero Felipe.
Carlo: portala a me, adesso!
Felipe: non azzardarti a muoverti.
Carlo: lui esegue i miei ordini.
Il ragazzo portò Maria da Carlo che le strinse la gola.
Maria già aveva le lacrime agli occhi.
Felipe: lasciala subito!
Gli punto la pistola caricandola, ma non sparò perché vide un coltellino vicino al braccio di Maria.
Felipe: prova solo a tagliarla o a sfiorarla con quel coltello che ti giuro su di lei che passerai l'inferno.
Carlo iniziò ad avvicinare il coltello, Felipe si avvicinò...
Carlo: no, no.
Disse agitando il coltello nella direzione di Felipe.
In quel preciso istante Maria lo colse in fragrante e si liberò raggiungendo Felipe.
Carlo: come osi puttana!
Felipe: amore, sei qui, tranquilla non piangere.
Disse rassicurando Maria e accarezzandogli i capelli.
Felipe: io non ho niente da risolvere con questo essere, uccidetelo! Anzi, UCCIDETELI TUTTI!
Disse rivolto ai suoi uomini.
Maria stava ancora piangendo.
Felipe: shh piccola, non avrei dovuto cedere, non dovevi venire.
Maria: mi fa male...
Felipe: cosa?!
Maria si sentì mancare, stava per cadere a terra, ma Felipe la sorresse.
Quando lui abbassò lo sguardo vide del sangue, alzò la maglietta e vide un taglio lungo ma non molto profondo.
Felipe: lo voglio vivo, portatelo nelle celle nei sotterranei e torturatelo!
Disse urlando alle guardie che stavano massacrando tutti i ragazzi presenti a mani nude.
Maria: sto bene.
Felipe: ora andiamo in ospedale.
Maria: no, no a casa.
Felipe: va bene farò venire qualcuno.
Carlo stava ridendo, anche se lo stavano riempiendo di botte per poi alzarlo e trascinarlo.
Carlo: te lo meriti piccola puttana.
Era totalmente sporco del suo sangue.
Felipe avrebbe reagito se non stette sorreggendo Maria.
Ma lo uccise con lo sguardo.
Prese Maria a mo di sposa e la adagiò nei sedili posteriori dell'auto.
Mentre Felipe salì in auto e sfrecciò per la strada.
Felipe: cazzo, cazzo, cazzo, lo uccido, lo scuoio vivo Cazzo!
Maria: Felipe calmati sto bene...
Felipe: tu non dovevi venire, cretino io che ti ho detto si!
Maria: smettila, non è niente.
Felipe: Maria smettila!
Lui prese il telefono e digitò un numero...
Felipe: sono Ruiz, la voglio tra 5 minuti a casa mia!
....
Felipe: non me ne fotte un cazzo di chi sta visitando, se tra 5 minuti non è a casa mia la uccido!
...
Felipe: ecco veloce!
Riattaccò.
Il dottore sta arrivando a casa nostra, credo arriverà prima di noi.
Giusti a casa il medico era già li.
Dottore: che è successo signor Ruiz?!
Felipe: la mia ragazza è stata ferita, la deve medicare.
Dottore: entriamo in casa.
Felipe riprese a mo di sposa Maria dalla macchina e entrò in casa adagiandola sul divano.
Dottore: devo toglierle la maglietta signorina.
Maria scosse la testa e guardò Felipe.
Felipe si avvicinò a lei, gli strinse la mano...
Felipe: sono qui con te, non ti accadrà niente piccola.
Il medico gli tolse la maglietta.
Dottore: ma chi...?! Chi le ha causate tutte queste cicatrici e tagli freschi signorina?!
Felipe: il suo ex, è un animale.
Il dottore iniziò a pulire la ferita e disinfettarla.
Maria si stava dimenando e tratteneva i vari urli di dolore.
Maria: Felipe fa male, basta.
Felipe: bambina fai finire il dottore. Non manca molto.
Dottore: ho finito signorina, mi dispiace per il dolore.
Il medico fini il suo lavoro e si alzò.
Felipe gli si avvicinò.