Capitolo 18

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Maria: andiamo daiiiii!
Disse strattonando Felipe per farlo camminare più veloce.
Felipe: ma tu non stavi male?
Maria: dai cammina!
Salirono in macchina e Felipe si diresse da sua zia.
Arrivati davanti alla casa, scese soltanto lui e andò a prendere Ian.
Appena Maria viste Felipe spuntare dalla porta che teneva per mano Ian, lei scese dall'auto e andò in contro al bambino, prendendolo in braccio.
Felipe: piccola mettilo giù, sei debole.
Maria: shhh.
Ian: mamma.
Il piccolo si strinse a Maria senza lasciarla andare.
Salirono in macchina e tornarono a casa.
Entrati dentro Ian corse verso il divano mentre Felipe strinse dalla vita Maria.
Felipe: che vuoi per cena piccola?
Maria: quello che prende Ian.
Felipe: Ian!
Urlò senza lasciare Maria.
Ian li raggiunse.
Ian: Pelipe?
Felipe: che vuoi mangiare per cena?
Ian: happy meal!
Felipe: qualcosa di più sano no?!
Maria: Felipe!
Felipe si voltò la testa verso Maria.
Felipe: che c'è?!
Maria: smettila!
Ian: no che pipo!
Felipe: va bene.
Ian: siiii!!!
Felipe: ora torna a guardare la tv sul divano.
Ian: sii!
Disse per poi andarsi a mette sul divano.
Felipe: allora, tu che vuoi?
Maria: non so, a te cosa va?
Felipe: scelgo io!
Maria: va bene, fai tu.
Disse sorridendogli per poi dargli un bacio.
Felipe: cazzo quanto ti desidero...
Maria: c'è un bambino, controlla gli ormoni!
Felipe: non mi interessa!
Disse per poi stringerla a se ancora di più.
Maria: Felipe smettila... dai...
Felipe:non hai la minima idea di quando io ti desideri.
La prese in braccio e lei emise un piccolo grido dalla sorpresa.
Felipe: shh non gridare c'è un bambino.
Maria: sei un cretino!
La portò in cucina, la mise sul piano colazione e andò a chiudere la porta, per poi tornare tra le sue gambe.
Maria: Felipe ripeto, calma gli ormoni.
Felipe: mai!
Al che Felipe strinse forte le cosce di Maria.
Maria: sei un pervertito.
Felipe: lo so.
Iniziò a baciarla.
Lui la stringeva sempre di più.
Maria: Felipe...
Felipe: andiamo in camera e ti giuro che il mio nome lo urlerai parecchie volte.
Maria: Felipe Ian...
Felipe: lo riporto in 2 minuti da sua zia.
Maria: no!
Disse allontanando Felipe e scendendo dal piano colazione.
Maria: sei cattivo!
Felipe: che ho fatto?!
Maria: perché non vuoi stare mai con tuo fratello?
Felipe: perché voglio stare solo con te, soprattutto adesso.
Maria: ma è tuo fratello ed è più importante di me!
Felipe: no, tu sei più importante.
Maria: dai smettila, non dire cretinate.
Felipe: sono serio.
Maria: beh se sei serio è un male.
Felipe: perché scusa?
In quel momento entrò Ian.
Ian: cibo?
Maria: si piccolo, ora lo andiamo a prendere.
Felipe: lo ordino.
Maria: no andiamo a fare una passeggiata nel contempo.
Felipe: piccola ti devi riposare.
Maria: si si poi riposo, sto bene!
Ian: si andiamo.
Si prepararono e uscirono.
Flashback...
Felipe: qual è il problema se esci con una mia felpa?
Maria: ma se voglio mettermi una mia maglietta?!
Felipe: no, 1 sono troppo scollate, 2 le mie cose ti stanno benissimo.
Maria: esagerato!
Felipe: tu ti metti la mia felpa!
Maria: se io metto la tua felpa tu metti una mia maglietta.
Felipe: cosa?!
Maria: lo hai capito.
Felipe: ma ti pare?! Le tue magliette neanche mi entrano, mi hai guardato bene?!
Disse indicando tutti quei muscoli che aveva.
Maria: bene allora io metto le mie magliette.
Felipe: tu fai ciò che ti ho detto, è un ardine!
Disse serio avvicinandosi a lei lentamente.
Lei nel contempo indietreggiava, fino ad arrivare nel letto.
Felipe la raggiunse con una sola falcata.
La fece sdraiare sul letto.
Maria: fermo!
Felipe: cavolo sei bellissima.
Maria era in intimo.
Cercò di coprirsi.
Maria: smettila pervertito, togliti!
Felipe: ti voglio, mi trattengo da quando ti ho conosciuto, non c'è la faccio più.
Lui iniziò a baciarla, accarezzandogli tutto il corpo.
Maria: Felipe... fermati...
Felipe: non mi vuoi?
Maria: c'è un bambino in casa ti ricordo.
Felipe: non mi interessa.
Maria: Felipe!
Iniziò a togliergli gli slip.
Lei iniziò a dimenarsi.
Felipe: ferma!
Maria: no.
Con una mano iniziò a scendere verso la sua intimità.
Lei gemette e diventò più rossa che mai.
Maria: Felipe fermati!
Felipe: sei già bagnata.
Maria: smettila.
Felipe: questo è la dimostrazione che tu mi desideri e pure molto a quando vedo.
Maria allontanò la mano di Felipe dalla sua intimità e si spostò.
Maria: basta.
Aveva il respiro irregolare.
Si coprì il più possibile.
Felipe: piccola, non devi vergognarti.
Si avvicinò a lei, gli prese il viso e la baciò.
Fine flashback...

Salvata e guarita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora