𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 {TodoDeku}

©apitolo 1

IZUKU'S P.O.V (5 y.o)

-Padre la terra è stupenda- dissi svolazzando.
-Gli umani sono stupendi- aggiunsi osservandone uno.

-No Izuku, gli umani sono persone orribili- mi rimproverò.

-Anche lui?- chiesi indicando un bambino.

-È solo un bambino- disse.

-Quindi i bambini non sono orribili?- chiesi volando nelle sue braccia.

-No, ma solo perché non ragionano da sé- rispose spettinandomi capelli.

-Quindi quando sarà grande sarà orribile?- domandai tornando a osservarlo.

-Credo proprio di sì- disse portandomi via.

'Da quel giorno il piccolo angioletto osservò il bambino umano'

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IZUKU'S P.O.V (15 y.o)

'Non se la sta passando bene' pensai triste.
'Quel padre è una vergogna'

-Izuku, ancora fissi quell'umano?- chiese mia sorella Tsuyu.

-Sì- affermai malinconico.
-Vorrei poterlo toccare- aggiunsi fantasioso.

-Mi dispiace, ma non puoi scendere sulla terra- mi ricordò.

-Per favore, potresti coprirmi?- chiesi facendo gli occhioni dolci.

Lei sembrò pensarci.

-D'accordo, ma se ti becca papà io non centro- disse rassegnata.

Annuì sorridendo.

Di nascosto ci avviammo verso il portale.

-Vai a distrarre le guardie- bisbigliai.

Titubante andò.

Era la mia occasione.
Corsi veloce verso il portale.
Ma una voce improvvisa mi bloccò.

-Izuku! Cosa pensavi di fare!?- disse furioso mio padre.

-E-ecco i-io- balbettai in preda al panico.
-Volevo a-andare sulla terra, m-ma s- non mi feci finire che mi interruppe.

-Niente ma! Tu hai disubbedito a una delle regole sacre- mi rimproverò.
-Portatelo in cella- ordinò a una delle guardie.

Sgranai gli occhi alla sua affermazione.

-M-ma papà! Sono tuo figlio, non puoi farlo- dissi supplichevole.

-Sto facendo questo proprio perché sei mio figlio, voglio solo proteggerti, la terra è un luogo orribile- spiegò.

-Papà, ma non è esagerato ciò che stai facendo?- intervenì Tsuyu.

-Tu non sei interpellata, starà lì finché non ha capito la gravità del suo errore- le rispose severo.

La guardia mi prese per il braccio e mi trascinò verso la cella.

Mi divincolai per liberarmi, ma senza risultato.
La chiuse a chiave e se ne andò.

-Sto facendo questo perché ti voglio bene- disse per poi andarsene con mia sorella.

Mi sedetti contro sbarre dorate della cella.

Il tempo sembrava essere bloccato.

-Papà te ne prego fammi uscire!- supplicai senza avere risposta.

Passarono tre giorni da quel evento.

La guardia mi portò nuovamente la solita manna, e se ne andò.
Mentre mangiai essa, le nuvole diventarono nere e fulmini escivano da esse.
Un fulmine colpì la cella, che di conseguenza si aprì.
Anche se non sapevo cosa stesse accadendo, uscì di corsa dalla cella.

Appena misi un piede fuori un fulmine colpì le mie ali.
Caddi giù.
Attraversai le nuvole, che fungevano da pavimento.
Esse si allontanavano velocemente.
La mia vista iniziò a vedere sfocato.
Non riuscivo a tenere gli occhi aperti.
Cedetti e li chiusi.

Angolo scleretico

Hi guys

Questa è una nuova storia, che sicuramente leggerete quando avrò finito 'Tutto cambia'

Spero possa piacervi questa storia particolare

E niente

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Beyy