Passato - parte 3

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Ormai i ricordi dolorosi affollavano il negozio.
Ricordi di tristezza, di rabbia, di solitudine e di una grande perdita per Mistakè...
Accadde tutto così velocemente, troppo velocemente...
Ryo era sempre stata una ragazza solare e gentile, anche se a volte era molto testarda e caparbia, proprio come Lui, dopotutto era il suo antenato...
La perdita di Ryo fu davvero devastante per Mistakè, la vecchiettina pensava che avendo trasmesso a sua figlia il suo sangue Oni, avrebbe vissuto molto a lungo, ma così non è stato. Riguardo al padre Renèe non si seppe più nulla, tranne che era di certo un poco di buono, per questo Mistakè non gli permise mai di vedere la bimba.
Improvvisamente quei ricordi ebbero fine a causa di un rumore assordante, rumore di moto, i figli di Garmadon stavano arrivando.
Renèe e Mistakè uscirono dal negozio e videro i ninja combattere contro i figli di Garmadon.
I motociclisti attaccavano e distruggevano le macchine dei cittadini, mentre i generali Killow e Ultra Violet attaccavano personalmente i ninja.
Killow sopra la sua moto, con un gesto molto fulmineo prese la maschera Oni e la indossò, lanciando macchine grazie al potere della telecinesi, ma una delle macchine scagliate da Killow bloccò l'unico passaggio per i civili per salvarsi dall'attacco dei motociclisti.
Cole col suo potere creò un ponte di roccia per portare i civili al sicuro, proprio vicino al negozio di Mistakè
"Mistakè per favore proteggi questo bambino" Cole teneva un bambino in fasce, dormiente, in braccio.
"Certo, e ora vai ad aiutare quelle persone", Cole fece cenno con la testa e portò i civili al sicuro attraverso il ponte, ma Renèe notò il lontananza all'inizio del ponte un uomo ferito che veniva aiutato dai suoi figli più piccoli ad attraversare il ponte.
Renèe tentò di andare verso il ponte, ma la stretta della nonna glielo impedì. "Non ci pensare neanche Renèe, torna subito dentro, ci penseranno i Ninja" Infatti, in mente che non si dica, il maestro del fulmine  arrivò sul ponte e prese in spalla l'uomo ferito. Renèe abbassò lo sguardo e fece come richiesto dalla nonna, finché non si sentirono delle urla di dolore. Renèe si girò e verso il ponte e vide la gamba di Jay venir schiacciata da un pezzo di ponte caduto a causa di un'auto lanciata dal generale.
Mistakè sembrò preoccupata nel vedere il Ninja del fulmine ferito, ma la sua adorata nipotina era più importante di un ninja qualunque. "Renèe andiamo dent..." Mistakè si girò verso Renèe per entrare nel negozio, ma di lei non c'era traccia, infatti Renèe stava correndo verso il ponte. La bambina saltò sul ponte e si diresse verso Jay. Un cumulo di macerie era caduto addosso al ninja, ma la gamba del ragazzo era rimasta incastrata tra due rocce, impedendogli di muoversi.
Jay appena vide Renèe si stupì di vederla. "Hey piccoletta non dovresti essere qui!! Torna subito dalla nonna, potresti farti del male!!", ma Renèe non ascoltò le parole del ninja, invece continuò a togliere roccia per roccia, cercando di liberare la gamba del Ninja.
Cole si trovava dall'altra parte del ponte e si accorse solo all'ultimo di Renèe e Jay. "Oh merda...Jay!!", il ninja della terra corse verso il maestro del fulmine. "Cole, aiutami sono incastrato", "Tranquillo amico, adesso ti tiro subito fuori da lì, Renèe adesso raggiungi Mistakè, qui ci penso io", Renèe accennò con la testa un sì e si diresse verso il negozio. Delle macerie avevano bloccato il percorso, quindi la piccola cappuccetto dovette arrampicarsi per raggiungere la strada del negozio. Ma quando raggiunse la vetta, la prima cosa che vide non fu il negozio, ma il generale Kimon davanti a lei, girato di spalle.
"Vediamo se riusciranno a cavarsela con questo", il generale grazie alla telecinesi, sollevò un camion.
Renèe capì che quel camion era diretto verso Cole e Jay, quindi con un salto, scavalcò le macerie e si riducesse verso i due ninja. Cole era appena riuscito a tirare fuori il suo amico dalle macerie, ma si accorse troppo tardi che Kimon aveva lanciato quel camion sopra le loro teste. Nessuno dei due avrebbe fatto in tempo ad usare i loro poteri, l'unica cosa che potevano fare era voltarsi, chiudere gli occhi e pregare che tutto finisse in fretta.
Ma nulla accadde, tutto era calmo
I due ninja sentirono soltanto una brezza muovere i loro capelli e poi nulla. I due ragazzi non capirono cosa  fosse accaduto. Kimon aveva davvero lanciato il camion? Li aveva mancati?
Entrambi si voltarono a vedere verso la direzione del camion.
Vento, il vento stava bloccando il camion  in aria, e davanti a loro c'era la piccola maestra del Vento, con il cappuccio per la prima volta tirato giù. I capelli neri della ragazzina ondeggiavano secondo la direzione del vento, e un piccolo ciuffo verde continuava a ondeggiare su e giù.
Con un ringhio Renèe, rispedì il camion verso il generale, il quale lo prese in pieno, riuscendo comunque a bloccarlo grazie alla sua enorme forza

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