Sottosopra||byler

Prologo: If I love you

"If I love you, was a promise"

"Caro Mike,
mi sento così stupido a scrivere questa lettera.

Sinceramente non ne so neanche il motivo, e sicuramente non avrò neanche il coraggio di spedirtela, ma ho bisogno di sfogarmi.

Tu sei e sarai per sempre il mio migliore amico, su questo non ci sono dubbi.

E lo accetto, davvero: mi basta questo.

Non pretendo di diventare importante per te quanto Undi.

Devo ammettere che, quando vi siete messi insieme, però, io ho sofferto.

Ricordo che riuscivi, e riesci, a rivolgere quel meraviglioso sorriso a trentadue denti solo a lei, e io mi sento triste.

Non so per quale motivo io non sia riuscito ad entrare nella tua vita come ha fatto lei, nonostante tutti gli anni passati insieme, e ho sofferto abbastanza: ho semplicemente smesso di chiedermelo.

Quello sguardo pieno di gioia e amore non lo rivolgi, e mai lo rivolgerai, a me: ma a lei.

L'ho odiata, per un po' di tempo.

Per averti allontanato da me, per aver rubato il posto nel tuo cuore che avevi dedicato a me.

Ma adesso non fa niente, almeno credo.

Non pretendo che tu cominci a provare qualcosa di così forte nei miei confronti, ma devo ammettere che per un periodo ci ho sperato.

Sì, hai capito bene.

Ho sperato in una nostra ipotetica relazione, ovviamente molto ipotetica.

Ormai con Undici avete passato troppe cose insieme e siete talmente innamorati che chiunque può capirlo, anche solo lanciandoci un'occhiata da lontano.

Non credo che tu lascerai mai lei per me, ma ci spero e continuerò a sperarci per sempre.

So che è una cosa egoista, ma è questo quello che voglio.

Te.

Mi ricorderò sempre quel pomeriggio all'asilo quando mi chiedesti di diventare tuo amico.

Oh, quel pomeriggio è stato il più bello della mia vita... o il più brutto, dato tutto quello che mi stai facendo passare.

Nell'ultimo periodo, fra i demorgogoni e il Mind Fleyer, tu sei stata l'unica mia ancora di salvezza.

L'unica cosa che mi faceva desiderare di tornare tra voi, per starti accanto e averti vicino.

Mi sei stato sempre accanto. E mi piacevano molto le piccole attenzioni che mi rivolgevi.

Mi sentivo amato, quasi quanto Undi.

Mi sentivo bene.

Con te che pensavi solo a me, mi sentivo completo.

Ma no, non posso sperare che tu ti metterai con me... ami Undi e io dovrei essere felice per te, lo so.

Ma non posso.

Adesso, in caso abbia avuto il coraggio e tu stessi leggendo questa lettera, ti starai chiedendo il senso di tutto questo... ma credo che in fondo tu l'abbia capito.

Mike Wheeler, io ti amo. Ti amo da quando avevo nove anni, ho sofferto per colpa tua e mi sono ritrovato a scrivere questa lettera. Ti amo... e non smetterò mai di farlo."

Piegai il foglio sulla scrivania e scrissi l'indirizzo del mio migliore amico.

Non gliel'avrei spedita, sono sempre stato troppo fifone e di certo che non sarei cambiato in quel momento, ma in quel modo mi sentii decisamente meglio.

Avevo sfogato i miei pensieri e i miei sentimenti su un foglio e mi sentivo come se non stessi più sopportando tutto quel dolore da solo.

Una lacrima mi attraversò la guancia, ma proprio in quel momento mio fratello spalancò la porta della mia camera.

Nascosi la lettera dentro il cassetto della scrivania e mi asciugai il volto, frettolosamente.

«Bussare è passato di moda?»

«Ci sono i tuoi amici che ti aspettano di sotto.» mio fratello lo disse con un tono un po' offeso, poi mi guardò con sguardo interrogativo e vagamente preoccupato.

«Interrotto qualcosa?» chiese e io subito scossi la testa.

Allora Jonathan uscì dalla mia camera con la sua solita macchina fotografica appesa al collo e la sua camminata leggermente sbilenca.

I miei amici...

Tirai fuori dal cassetto la lettera e la misi con cautela sotto la lampada, facendo attenzione a non farla notare troppo, poi scesi al piano di sotto.

Mike Wheeler è solo un tuo amico e rimarrà tale per sempre.

Angolo autrice:

Ehi ciaooo! Sono tornata con una nuova fan fiction Byler e niente... ci vediamo al prossimo aggiornamento.💕
~sun