Capitolo 11

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Sei giorni prima...

Stasera ho la tanto temuta cena con i genitori di Mj...perché cacchio ho accettato se mi sento così nervoso? E' normale?

Non mi sono vestito troppo elegante anche perché non so come ci si debba vestire quando sei invitato a conoscere i genitori della tua ragazza.

Ho messo semplicemente una maglietta leggera, una giacca "elegante" e un paio di jeans con le vans: sembro un barbone.

Il discorso di Ned sul dirle la verità continua  a martellarmi nella testa anche quando zia May si ferma proprio davanti a casa di Mj.

Farò l'esame per la patente quando finisco l'anno

-Nervoso?- mi chiede May interrompendo la mia fantasia sul possedere una macchina tutta mia.

-Si vede tanto?-

-Ti conosco troppo bene. Rilassati, prima o poi capita a tutti conoscere i genitori della propria ragazza...o ragazzo nel mio caso.-

-Hai conosciuto i genitori di Happy?-

-No, non i suoi ma quelli del mio ex fidanzato di quando avevo 16 anni sì. Forza, muoviti o farai brutta figura a presentarti in ritardo.- si affretta a dire diventando tutta rossa e spingendomi dal finestrino aperto.

-A dopo allora.-

-Buona serata.-

E detto questo sfreccia verso casa non dandomi neanche il tempo di ringraziarla.

Faccio un bel respiro profondo e non so se portarmi i fiori che mi ha detto di comprare zia May davanti o nasconderli dietro e poi uscirli fuori a mo' di sorpresa, ma non riesco a decidere che Mj apre la porta sorridendo.

E' davvero bellissima nonostante sia vestita senza niente di particolare: mi sento un po' stupido con questa giacca.

-Stai benissimo.- mi sorride lei.

-Anche tu. Questi sono per tua madre.- dico indicando i fiori.

Dille la verità.

-Oh che carino, grazie! Dai entra scemotto.-

Dopo un'ora di frecciatine da parte del padre e i sorrisi della madre, quella frase ha continuato a riaffiorare nella mia testa mettendomi davanti la cruda verità: io non amo più la ragazza seduta accanto a me nel tavolo della sua cucina, sono innamorato di Lilia ed Mj non merita di essere tradita così: il bacio, cazzo!Ho baciato Lilia e mi è piaciuto più di quelli con Mj...sono fottuto ma devo parlarle e le pregherò di uccidermi il prima possibile per evitare che soffra lentamente vedendo nei suoi occhi il dolore di una ragazza sofferente.

Non se lo merita: dille la verità! Non essere Peter Parker per una volta, sii Spider Man maledizione!

Approfitto della fine della cena per chiederle all'orecchio di andare in camera sua.

Lei fa un sorrisino divertito e poi si scusa con i suoi genitori; faccio la stessa cosa e, mano nella mano,entriamo in camera sua.

-Che hai intenzione di fare?- mi chiede cominciando a togliermi la giacca lentamente.

-Parlare.Seriamente.-

-Ti ho visto poche volte così serio quindi deduco sia davvero un discorso serio.- si siede sul letto e mi incita a sedermi accanto a lei.-Forza, dimmi tutto.-

Prendo un grandissimo sospiro: non è facile, insomma la sto lasciando, sto lasciando la ragazza a cui volevo regalare quella collana a Venezia, quella stessa ragazza che mi ha baciato a Londra dopo l'attacco di Mysterio, quella stessa ragazza con cui...

Brittle Heart ||Wattys2020||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora