Lilia Marshall è una ragazza divenuta con il cuore di ghiaccio a causa della perdita di sua madre a soli 14 anni. Ha un potere che neanche lei conosce fino in fondo, e sarà il signor Tony Stark, sopravvissuto allo schiocco del guanto dell'infinito...
Mi risveglio tra le braccia di Peter quando una luce accecante mi costringe a strizzare gli occhi.
Un'intenso corpo celeste che dovrebbe essere l'equivalente del sole terrestre campeggia di fronte alla finestra lucida. Io e Peter siamo a terra, dopo esserci abbracciati ci eravamo sdraiati per stare in quel modo per sempre senza preoccuparci del futuro e ci siamo addormentati.
Il suo corpo è così caldo e non vorrei staccarmi da lui se non debba fare qualcosa di altrettanto importante. Riesco ad uscire dal suo abbraccio e teletrasporto una coperta in giro per la navicella per mettergliela di sopra.
Sorrido al suo viso dormiente prima di scendere di sotto e trovare quasi tutti riuniti ad un tavolo.
Quando mi vedono arrivare hanno l'aria affranta e alcuni riabbassano il capo, come se fossero preoccupati per me e temessero che gli possa fare del male.
-Che succede?- chiedo confusa.
-Il ragazzo dorme?- chiede Stark guardandomi negli occhi.
-Sì, è di là. Volete che...-
-No, non è necessario in questo momento. In realtà volevamo parlarti senza che lui sappia niente.-
-Perché tutto questo mistero? Volete cancellarlo dal piano perché troppo inesperto?-
-No, non è questo.-
-Lilia, siediti qui.- dice Wanda indicandomi la sedia vuota accanto a lei. Faccio come dice e fisso Stark per fargli capire che sono pronta ad ascoltarlo.
-Peter ti ha detto che vorrebbe sacrificarsi al posto tuo?-
Rimango di stucco: l'ha detto in modo così diretto e schietto che non ho assimilato bene le sue parole.
Peter...sacrificarsi...
E' tutto ciò che ho afferrato e mi basta per sbottare:-Ma che cazzo stai dicendo?-
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-Lilia...calmati.- mormora Steve seduto davanti a me.
Non mi sono neanche accorta che mi sono alzata e i miei occhi saettano su tutti, su ognuno di noi.
-E voi glielo lascerete fare?-
-Certo che no. Ci coalizzeremo affinché non faccia qualche stupidaggine.-
-Ci sto, così mentre voi lo bloccate io intanto...-
-Ma questo non vuol dire che debba farlo anche tu.-
-Cosa?-
-Non pensi a lui? Ne resterebbe distrutto.-
-E tu non pensi a Morgan e Pepper? Ne resterebbero distrutte.-
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