Ballo

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Avevo forse fatto pace con me stessa; avrei trovato il modo di non colpevolizzarmi per quello che era successo,e magari provare a vivere quella nuova strana amicizia con Jay più serenamente. 

Finalmente o sfortunatamente avevo fatto i conti con i sentimenti che mi ero nascosta per troppo tempo, io provavo un insana e sconsiderata attrazione per Chris, che prescindeva dalla banale cotta adolescenziale di qualche anno prima.Quel bacio era stato un errore che sicuramente aveva fatto andare in tilt solo me...sono sicura che lui avrà già archiviato tutto. 

Faremo finta di nulla, dopotutto non era successo un bel nulla, se non fosse stata per la mia irragionevole emotività... non accadrà mai più una cosa del genere, lo dovevo a Jude e all'amicizia tra i nostri genitori ma soprattutto a me stessa, non potevo caderci con tutte le scarpe, Chris non era un tipo da avere una ragazza fissa e se mai lo fosse diventato di certo non sarei stata io, non potevo rischiare tutto per una stupida attrazione.

 Ero decisa, non appena l'avessi visto glielo avrei detto,gli avrei detto tutto, che era stato un errore, che ci siamo fatti trasportare dal momento ma che non sarebbe più dovuto succedere.Mi ero lasciata trasportare dai miei pensieri, di nuovo.Non so da quanto tempo fossi lì impalata con lo sguardo perso.

Guardavo quel piccolo strascico nero lì adagiato sul pavimento di camera mia, ero davanti quell'immenso specchio ma non avevo ancora avuto il coraggio di guardarmi, mia madre aveva perso tutto il pomeriggio per acconciarmi i capelli in tante sontuose onde,e per rendere il mio trucco più naturale che mai... avevo scelto quell'abito settimane prima insieme a lei. Ma da quel giorno in cui Chris mi baciò non ebbi quasi il coraggio di uscire con Jude per la paura che capisse che era successo qualcosa tra me e suo fratello e per paura delle sue domande alla quale possibilmente non avrei nemmeno saputo dare risposta.

Non avevo nemmeno più visto Jay, inventavo scuse e impegni dell'ultimo minuto , quei quattro giorni erano stati per me infernali, avrei voluto dire la verità, avrei voluto chiarire le cose con Chris,avrei voluto tanto fosse andata diversamente. Come avrei fatto a guardare negli occhi Jay dopo aver scambiato un bacio con uno dei suoi migliori amici, ma soprattutto dopo che mi era piaciuto così tanto?

 Ci eravamo promessi implicitamente di provare a far funzionare il nostro rapporto, di costruirlo in un certo qual modo,ci volevamo bene ma non eravamo innamorati... di certo non lo ero io. E ora saremmo dovuti andare al ballo insieme...non riuscivo a mentire, non ci ero mai riuscita tranne che con me stessa.

 Sollevai lo sguardo e mi guardai...L'abito nero era meraviglioso, il corpetto con scollo a cuore appuntito era rigido e stringeva il mio petto sollevando appena  i seni, la seta nera sembrava attorcigliarsi su tutta la lunghezza del mio busto insieme ad un velo di organza, fino ad arrivare a cadere morbida lungo i fianchi raggiungendo morbidamente il  pavimento,il lungo spacco lasciava intravedere la gamba destra fin oltre il dovuto.E infine, quei tanti piccoli cristalli Swarovsky  risplendevano anche nella luce più tenue, e sembravano disegnare tante piccole costellazioni in un cielo di profondo nero.Non credo di essere mai stata più bella...la figura slanciata allo specchio non sembrava nemmeno essere il mio riflesso.

Jay era già arrivato e aspettava di sotto, mia mamma era già appostata giù per le scale per l'immancabile  foto di rito.Presi un respiro e scesi.Dopo gli imbarazzanti convenevoli con mia mamma per le foto finalmente andammo. Jay era ovviamente uno schianto, e sembrava quasi emozionato di partecipare nuovamente ad un ballo del liceo. Jude Cody Kevin e Jess erano già arrivati da un quarto d'ora,noi saremmo giunti di lì tra dieci minuti.

La sala da ricevimenti dove si sarebbe tenuto il ballo si trovava all'ultimo piano dell'hotel;era un tripudio di colori grazie agli abiti sontuosi delle ragazze che  vi volteggiavano tutt'intorno, le luci erano già soffuse e qua e là qualche palla stroboscopica rifletteva i fari blu tutt'intorno. Le tende che vi facevano da cornice e tutti i decori erano nero e argento... l'atmosfera era già viva.

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