La stagione fredda era già arrivata ,e quel fine settimana, come la maggior parte dei fine settimana invernali io e la mia famiglia passavamo i pomeriggi a casa di Jude, suo padre accendeva l'enorme camino situato in salotto e passava li i pomeriggi insieme a mio padre a leggere o guardare chissà quali competizioni sportive alla Tv, e nel mentre le nostre madri preparavano, sperimentando qualche nuova ricetta la cena, io e Jude spesso ci dilettavamo nella preparazione del dolce. La sua enorme cucina veniva praticamente messa a soqquadro e ciò che ne sarebbe uscito fuori di li a sera sarebbe sempre rimasto un terno al lotto. Le cene trascorrevano allegre in compagnia, Chris ripeteva ogni anno lo stesso copione canzonandoci durante tutta la durata della cena. Quella sera ci canzonò sul fatto che io e Jude indossavamo praticamente gli stessi vestiti.
<< Vi siete omologate ormai, ma non vi guardate mai ? vi manca solo un parrucchino e sarete la brutta copia delle gemelle Kessler >>.
Gli sorrisi tirandogli un calcio sotto il tavolo in tutta risposta.Il nostro rapporto negli ultimi due anni era più teso e imbarazzato nonostante ci conoscessimo da una vita, credo che crescendo le nostre strade abbiano leggermente virato ,complice anche la differenza d'età esigua che fino a qualche anno fa sembrava infinita; però in quelle ultime settimane, da quando ci eravamo scontrati quel pomeriggio nel market, eravamo più vicini che mai.Non saprei spiegare cosa fosse cambiato in quel piccolo lasso di tempo però quel cambiamento mi piaceva mi faceva stare bene, fù come se nel momento in cui ci abbracciammo lì nella sua stanza la sera della festa ci fossimo dichiarati l'affetto che provavamo l'uno dell'altro.Non ne parlai mai con Jude, non avrei saputo che dirgli, eppure anche se avessi trovato le parole non mi sarebbe sembrato giusto, fù un attimo nostro. Dopo cena,i nostri genitori decisero di uscire per andare al nuovo centro commerciale che era sorto poco lontano dalla città, io e Jude ci apprestavamo a passare la serata giocando con un gioco da tavola,mentre Chris era uscito fuori a parlare al telefono con chissà chi. Poco dopo mentre io e Jude stavamo ancora discutendo riguardo al gioco da tavola, rientrò Chris .Aveva l'espressione contrariata,e i capelli inumiditi da qualche fiocco di neve portato dall'esterno, a ruota dopo di lui due figure più basse e ancora incappottate, erano Kevin e Cody , tempismo perfetto.Dopo aver discusso per una buona mezz'ora sui programmi della serata finalmente decidemmo di giocare a Pictionary , era un gioco a squadre dove bisognava disegnare in un tempo prestabilito delle figure da fare indovinare ai propri compagni di squadra, ovviamente Jude e Cody fecero squadra assieme.
<<Allora componiamo le squadre>> disse Kevin, e in quell'istante tuonò il campanello.
<<Vado io >> disse Jude alzandosi per andare a vedere chi fosse.
<< Ciao Jay,accomodati pure, Chris si sarà dimenticato a dirmi che passavi, poco importa tempismo perfetto.>>esordì ancora entrando in salotto.
<<Risolto il problema delle squadre ragazzi Jay è dei nostri>>
Salutò tutti e si sedette vicino a me occupando la sedia di Kevin che era andato a prendere qualcosa da bere, cominciammo a parlare del più e del meno finchè finalmente Jude che aveva preparato il tavolo non richiamò l'attenzione di tutti per iniziare a giocare.
<<Allora, le regole sono chiare a tutti ,ci divideremo in due squadre e lanciamo i dadi per vedere chi inizia, io sono in squadra con Cody e...>>
Diede una rapida occhiata al tavolo e sentenziò.<< Bene io Cody e Chris visto che siete seduti vicini , e poi dalla mia destra l'altra squadra ovviamente Abby Kevin e Jay.Che vincano i migliori, cioè noi, mi dispiace Ab>>.
La serata proseguì in un lampo,io Jay e Kevin avevamo una bella intesa al contrario di Chris e Cody che sfioravano il tragicomico, sembrava abitassero in un altro pianeto, se non fosse stato per la presenza di Jude avremmo vinto nel giro di mezz'ora stracciandoli.Due ore dopo eravamo già sul finire della seconda trance, stavamo di nuovo vincendo. Jay era veramente un ragazzo eccezionale e di bella presenza, e sembrava essere più che consapevole delle sue doti; la sua intraprendenza non tardò ad arrivare e mentre stava disegnando una parola da far indovinare a me e Kevin, disegnò due omini uno alto e muscoloso e uno basso con i capelli lunghi e grandi occhioni con uno smartphone e una vignetta di dialogo vuota .
<<Chiedere>> disse Kevin.
<<Esatto>> disse Jay tutto sorridente.
<<Avete vinto voi>> tuonò la voce sconfortata di Jude.
Nel mentre Jay continuò sul disegno scrivendo i nostri nomi rispettivamente sotto i due omini , e completò la vignetta scrivendo "Posso avere il tuo numero?". Non potevo crederci, ero lusingata e mentre lui mi fissava con quel suo sguardo intraprendente sorrisi e annuii togliendogli la matita dalle mani per scrivere il mio numero completando così la vignetta. Allora luistappò via il foglietto dal Block Notes lo piegò con cura e se lo mise in tasca. Sollevai lo sguardo e vidi le molteplici espressioni dei miei amici, Jude era più che divertita, aveva uno sguardo quasi fiero, Cody mi fece l'occhiolino come a darmi il suo consenso a quello che era appena successo ,e Chris ...Chris aveva un espressione indecifrabile per un attimo prima di distogliere lo sguardo mi guardò ed ebbi l'impressione che stesse per dire qualcosa.
Kevin irruppe nel silenzio generale alzandosi per dare una rumorosissima pacca sulle spalle di Jay esclamando <<Tu si che sai come rompere il ghiaccio fratello!>>
<<Bell'affare Ab>> disse poi rivolgendosi a me, lo avrei voluto uccidere.
Si era ormai fatto tardi e i ragazzi tornarono tutti a casa, i miei genitori non erano ancora arrivati io Jude e Chris li stavamo aspettando da una mezz'oretta abbondante ormai ammazzando il tempo facendo zapping alla TV, finchè non sentii il rumore di una notifica provenire dal mio smartphone.
<< è Jay>> dissi rivolta a Jude .
<<non ci credo non ha perso tempo, wow hai fatto proprio centro cara mia, ma cosa ti ha scritto ? Leggi Leggi Leggi subito!>>
<<Mi ha scritto che ha passato una bella serata e che spera di rivedermi presto>>
<<oh cavoli fà sul serio il ragazzo>>.
Nel mentre Chris si venne a sedere accanto a me con una serietà che non avevo mai visto.
<< Non credo sia il caso che inizi una nuova relazione Abigail, non credo ti serva questo, e poi Jay non fa per te secondo me>>
Fù così che nacque un accesissima discussione tra Chris e Jude, era ridicolo, discutevano di me come se io non ci fossi stilando tutti i pro e i contro senza nemmeno chiedermi cosa volessi fare io ... non sapevo se essere divertita o arrabbiata da quella ambigua situazione. Così mi alzai e andai in cucina lasciando cane e gatto litigare beatamente. Ripensando alla serata pensai che dopo tutto le attenzioni di Jay mi lusingavano molto, sicuramente avrei voluto conoscerlo meglio, e non c'era nulla di male in tutto questo. Il campanello tuonò ed io ritornai a casa mia accompagnata dai miei.
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La Banalità Del Mare
ChickLitIl primo capitolo di una trilogia che vi farà battere il cuore.Questa è la storia di Abby una ragazza all'ultimo anno di liceo che come tante si trova intrappolata tra i sui pensieri e le decisioni imminenti da prendere. Lei e il suo ragazzo Conn...