10. Capitolo

149 17 7
                                    

Pov. Anubi

Mi inginocchiai accanto a lei e cominciiai a toglierle di dosso i detriti.
Quando finii, Luna cominciò a tossire, per per liberarsi della polvere che aveva respirato.
<fai piano Luna>sissi aiutandola a sedersi.
<papà>sussurrò.
<sono qui, tranquilla>dissi stringendola al mio petto.
<ma hai fatto preoccupare tantissimo>continuai.

Lei non disse niente, ma si strinse contro il mio petto.
Il verso di un mostro mi mise subito in allerta.
Presi in braccio la mia bambina e la misi in un angolo nascosto.
<rimani qui, torno subito>disse per poi andare alla ricerca del mostro.

Pov. Luna

Rimani qui, davvero credeva che mi sarei mossa da lì.
Non riuscivo neanche a muovere un dito, figuriamoci alzarsi e camminare!
Un forte giramento di testa mi colse all'improvviso e cominciarono a ballarmi dei pallini neri davanti alla visuale.
Gli occhi cominciarono a chiudersi da soli e in poco tempo l'oscurità mi riprese con sé.
~sogno~
Vedevo una donna dai lunghi capelli neri e gli occhi argentati come i miei...era mia madre!
Stava scendendo le scale di una strano  edificio, che non riuscivo a mettere a fuoco, aveva in mano quelli che sembravano dei documenti.
<Anrieth aspetta!>disse mio padre scendendo in fretta le scale.
<cosa vuole divino Anubi?>chiese la donna fermandosi.
<Anrieth, lo sai che puoi parlare normalmente con me>disse il Dio.
Mia madre sorrise divertita.
<si, lo so>rispose.
Papà ridacchiò e le circondò le spalle con il braccio, stringendola a sé.
Mamma appoggiò la testa contro il suo petto sorridendo.
<a mia madre non piacerà questa situazione>disse mia madre preoccupata.
<tranquilla si sistemerà tutto>disse papà serio stringendo la donna a sé...
~fine sogno~

Pov. Anubi

Riuscii a disintegrare l'ultimo dei mostri in questo settore.
Dovevo tornare da Luna, subito.
Tornai indietro a passo veloce, stringendo nella mano l'elsa della spada.
In pochi minuti arrivai a destinazione, mi inginocchiai accanto a lei scostandole i capelli dal viso, aveva perso i sensi, era meglio portarla in infermeria, per precauzione.
La presi in braccio e mi diressi verso l'uscita della scuola.
Luna si mosse leggermente tra le braccia, aprendo gli occhi.
<papà>sussurrò debolmente.
<riposati Luna, ne hai bisogno>dissi stringendola tra le mie braccia, appoggiò la testa contro il mio petto e chiuse gli occhi.
Il suo respiro si fece regolare, di era addormentata.
Arrivai finalmente in infermeria, la feci distendere su un lettino e mi sedetti accanto a lei...

Pov. Luna

Aprii lentamente gli occhi, mi guardai intorno, ero in infermeria.
Accanto a me notai mio padre addormentato con la testa appoggiata al materasso.
Un piccolo sorriso mi comparì sul volto, mi misi sul fianco e appoggiai la mano sulla sua riaddormentandomi.

Mi svegliai sentendo una mano sopra la mia.
<Hey...>disse spostandomi i capelli da davanti al viso.
<stai meglio?>chiese, continuando ad accarezzarmi la guancia.
Io annui leggermente, cercando di alzarmi, ma venni prontamente bloccata dal Dio, che mi fece di nuovo sdraiare.
<non sei abbastanza in forze per muoverti>disse preoccupato, tenendomi le mani sulle spalle.
<Luna vuoi dirmi cosa è successo?>chiese.
<io non ricordo molto...>cominciai a parlare, concentrandomi sui miei ricordi.
Chiusi gli occhi concentrandomi.
Sentii papà sedersi accanto a me, circondandomi le spalle con un braccio, stringendomi al suo petto.
<ero nel corridoio>cominciai rivedendo nella mia mente alcuni sprazzi di quello che era successo.
Una forte fitta alla testa mi fermò dal mio viaggio nei ricordi, misi le mani sulle tempie, cercando di attenuare il dolore.
<Luna!>mi chiamò preoccupato prendendomi il viso tra le sue mani scostando le mie.
<sto bene>dissi cercando di rassicurarlo, ma ovviamente non se la bevve.
<no, non è vero, lo so che non stai bene, continuavi ad agitarti nel sonno e ti si era alzata la febbre, sono sicuro che non ti è ancora passata>disse con preoccupazione.
Io abbassai lo sguardo a terra, non riuscendo a sostenere quello di mio padre.
<Luna, hey> continuò facendomi alzare lo sguardo sul suo.
<mi dispiace, è solo che sono molto preoccupato> mi strinse contro di sé, avvolgendomi con le sue braccia.
Nascosi il viso contro il suo petto, mentre le lacrime mi bagnavano le guance.
<non piangere Luna, è tutto finito>disse stringendomi a sé.
Non sapevo per quanto tempo ero rimasta rannicchiata, piangendo tra le braccia di papà, mentre lui cercava di farmi calmare, ma non mi interessava, in quel momento io avevo bisogno di lui, come lui aveva bisogno di me...

Pov. Anubi

Ogni sua lacrima era come una pugnalata al cuore, non potevo vederla così.

La lasciai sfogare, mentre le accarezzavo dolcemente i capelli.

Riuscì finalmente ad addormentarsi, sospirai, facendola sdraiare sul letto e mettendola a posto la coperta.

Le diedi un bacio sulla fronte e mi allontanai, dovevo capire cosa stava succedendo.

Prima di uscire dalla stanza rivolsi un ultimo sguardo a Luna, che si stava lamentando e muovendo nel sonno.
Uscii dall'infermeria e mi trovai davanti a Toth e Horus.
<per domani può tornare a casa, Anubi>mi disse Toth.
Io annui semplicemente.
<i vostri figli stanno bene?>chiesi per cambiare discorso.
<qualche ferita superficiale, per il resto stanno bene>disse Horus.
<bene>dissi pensieroso.
Ci guardammo con uno sguardo d'intesa.
<andiamo a controllare la scuola>dissi, mentre gli altri Dei annuivano...

Pov. Luna

~sogno~
Attorno a me c'era solo l'oscurità.
Cosa diavolo stava succedendo!?
<piccola semidea>disse una voce.
Mi guardai intorno, ma non vidi nessuno.
Strinsi le mania pugno, cominciavo ad avere paura.
<qualcuno qui ha paura>disse di nuovo la voce.
<chi sei?>chiesi sospettosa, cercando di non far tremare la voce.
<molto presto lo scoprirai...>disse misterioso.
<e molto presto ti prenderò>continuò.
Piombai di nuovo nell'oscurità.
Mi sentii disorientata quando qualcuno mi chiamò...
~fine sogno~
Sentii qualcuno che mi muoveva per le spalle.
Aprii gli occhi confusa.
Davanti a me c'era mio padre che mi guardava preoccupato, solo in quel momento mi accorsi di avere il respiro velocizzato e tremavo visibilmente.
<Luna, tranquilla, calmati, era solo un sogno>disse papà.
Io mi nascosi tra le sue braccia spaventata....

_________________________________________

Finalmente sono riuscita a finire anche questo capitolo...scusate l'attesa  avevo parecchi impegni e scusate anche per eventuali errori grammaticali.

Al prossimo capitolo......

Wandamaximoffchase

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 17, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

La  Figlia di AnubiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora