La partita che mi ha cambiato la vita (Cesare Cantelli)

15. Marco

Sono riprese le registrazioni della Space Valley, manca solo Nicolas che ancora non è tornato dalla Sicilia. Nel pomeriggio esco per andare in centro con Stefania a cercare un vestito per il matrimonio della sorella.

S: "Allora, com'è andata all'Elba?"

Io: "E' stata una bella vacanza"

Le racconto delle risate, dei bagni in mare, del regalo di Cesi, del quasi bacio...

S: "Oh, finalmente ti sei decisa! Vi siete messi insieme?"

Io: "No, è finito tutto lì"

S: "Seriamente Niki, deciditi! O gli dici quello che provi o te lo togli dalla testa e ti guardi in giro. Non puoi andare avanti così, va a finire che diventi vecchia e sola!"

Rifletto sulle parole di Stefania, forse ha ragione lei, parlare con Cesare è fuori discussione forse è meglio se inizio a pensare ad altro.

In breve arriva settembre. Inizio a frequentare il corso di informatica, siamo 3 ragazze e 17 ragazzi, tra cui un paio veramente carini. In pochi giorni si stringono le prime amicizie grazie anche al fatto che spesso ci vengono assegnati dei progetti da realizzare in gruppo o in coppia. Con alcuni capita anche di uscire insieme la sera, soprattutto con Marco.

Marco è un paio d'anni più grande di me, è alto 1.90 m, ha i capelli neri e gli occhi celesti come due laghi di montagna. E' uno di quei ragazzi bellissimi ma che non se la tira, ha una forte personalità e un gran senso dell'umorismo, mi piace la sua compagnia. Con l'andare del tempo scopro che abbiamo molte cose in comune. Abbiamo gli stessi gusti quasi su tutto, tranne forse per la musica: a lui i Queen non piacciono proprio, ma ci posso passare sopra.

Spesso lavoriamo insieme ai progetti che ci vengono assegnati e per questo è capitato che sia venuto a casa, dove l'ho presentato ai ragazzi. Ultimamente abbiamo iniziato a uscire insieme anche la sera

Dario's pov

Vedo Niki che sempre più spesso esce con alcuni ragazzi del corso.

Trovo una scusa per stare un po' di tempo solo con Cesare, gli devo assolutamente parlare.

Io: "Cesare, devo andare a prendere delle cose per il set. Mi vieni ad aiutare?"

C: "Certo"

T: "Posso venire anch'io se c'è bisogno"

Io: "No, Tone, grazie, bastiamo noi 2, poi se vieni anche te non posso caricare tutto." invento una scusa per non averlo tra i piedi e parlare liberamente. Saliamo in macchina e partiamo.

Io: "Provi ancora qualcosa per Niki?"

C: "Sì, non è cambiato nulla, perché me lo chiedi?"

Io: "Mi sono accorto che sempre più spesso esce senza di noi, se non ti decidi a parlarle, va a finire che quel Marco te la porta via da sotto il naso."

C: "Non so, continuo ad avere gli stessi timori di prima"

Io: "Fidati, Cesare, lei prova quello che provi tu. E soprattutto lo prova per te"

C: "E tu che ne sai?" mi guarda sorpreso.

Io: "L'altro giorno, mentre prendevo un caffè, ho visto Stefania. Abbiamo parlato un po' e le ho fatto un po' di domande. Alla fine mi ha detto che Niki è innamorata di te praticamente da tutta la vita."

C: "Non ci credo!!"" mi guarda a bocca aperta e occhi spalancati, non se lo aspettava. Sorrido.

Io: "Credici invece. Stefania è stufa di vederla sola a pensare sempre a te così le ha consigliato di uscire e conoscere altri ragazzi. Cesare, dammi ascolto, parlale o va a finire che si mette con un altro."

C: "Perché non mi ha mai detto nulla?"

Io: "Per lo stesso motivo per cui neanche tu le hai mai detto nulla"

Cesare's pov

Niki innamorata di me? Da sempre ha detto Dario. Possibile che non me ne sia mai accorto? Sì, è stata sempre molto affettuosa con me, ma siamo cresciuti insieme, è naturale. Ho dato per scontato che i suoi sentimenti per me fossero solo di tipo fraterno.

Poi devo dare ragione a Dario, sto Marco proprio non mi va giù. L'ho notato anche io che Niki gli piace. Devo decidermi o la perderò per sempre