17. Il ritorno di Nelson

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Oggi tornerà Nelson, sono felice ma anche agitata. Come la prenderà? Sarà contento o no?

Mentre sto pensando, sento aprire la porta.

N: "C'è nessuno? Sono tornato"

Io: "Siamo in salotto"

Con Cesare eravamo intenti a lavorare a computer: io stavo finendo un progetto da dover consegnare al corso, lui montava un video del canale. Nelson fa capolino alla porta.

N: "Che noia, sempre al lavoro voi due?" e allarga le braccia ridendo.

Mi alzo e gli corro incontro abbracciandolo.

Io: "Mi sei mancato, scemo"

N: "Allora, che si dice di bello qui nella valle?"

Io e Cesare ci guardiamo.

N: "Ragazzi, cosa c'è? E' successo qualcosa?" ci guarda con aria interrogativa.

C: "Nels, dobbiamo dirti una cosa, però ci devi promettere che non ti incazzi!"

N: "Ragazzi, che è successo? Così mi fate preoccupare"

Io: "Sai cosa provo io per Cesare, giusto?"

Nelson ci guarda un po' perplesso, passa di continuo lo sguardo da me a Cesare, poi all'improvviso un sorriso gli si forma in viso e si ferma a guardare Cesare.

N: "Non mi dire che anche tu....."

C: "Sì, Nels, anche io!"

Ci salta addosso e ci abbraccia contemporaneamente, ride, ridiamo tutti felici.

N: "Come potrei incazzarmi, sono felice. Ma come, quando? Su, raccontatemi tutto"

Gli raccontiamo tutto, a partire da Edimburgo fino ad oggi, l'unica cosa che non gli diciamo è di quello che è successo stanotte, non credo reggerebbe il colpo!

N: "Sono proprio contento. Sapevo cosa provavi per lui e vedevo che ti faceva soffrire, ti ho sentita piangere la notte, sai? Se solo avessi saputo che per Cesare era la stessa cosa vi avrei aiutati. Cesu, perché non mi hai detto nulla?"

C: "Come potevo venire da te e dirti che sono innamorato di tua sorella. Se ti fossi incazzato avrei perso te e lei! Speravo che mi passasse, che magari avrei conosciuto una che me la facesse dimenticare.... Ma invece ogni giorno che passava ero sempre più preso di lei!"

N: "Certo, capisco che sia stato un bel dilemma se dirmelo o meno. E gli altri che dicono? Come l'hanno presa?"

C: "Non lo sanno ancora, anche se Dario sa già parecchie cose!"

N: "L'hai detto a Dario e non a me?"

C: "No, l'ha capito da solo. Me l'ha chiesto più di una volta e ho sempre negato ma alla fine ho dovuto dirgli la verità!"

Abbiamo continuato a parlare per un bel pezzo poi siamo andati tutti e tre a cena al sushi. 

Anche se è tornato Nelson, Cesare resta a dormire con me. Domani lo diremo anche ai ragazzi.



La partita che mi ha cambiato la vita (Cesare Cantelli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora