Capitolo 9.

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"Sei bellissima!".
Solo quando sento una voce suadente riemergo dall'acqua e lentamente apro gli occhi.
Quello spettacolo di ragazzo dai lineamenti perfetti, alto, possente, abbronzato e sensuale nella sua primitività, mi sta osservando quasi estasiato.
Gli sorrdo e subito dopo mi mordo le labbra.
Moti entra in acqua e lentamente si avvicina a me.
Allungo una mano e gli faccio segno di afferarla.
All'inizio è titubante, poi accenna un sorriso e allunga anche la sua.
Le nostre dita si sfiorano ed io sento un brivido che parte dalle dita dei piedi e sale fin sopra le punte dei capelli. Fisso i suoi occhi e sono quasi certa che anche lui abbia provato lo stesso.
"Perchè sei qua?". Gli chiedo quando siamo a due centimetri di distanza.
"Cercare te." Bisbiglia.
Accenno un sorriso e abbasso lo sguardo. Moti si avvicina al mio collo e mi annusa con un'intensità degna di un vero rapporto sessuale. Mi sento riempita in un istante e inarco la schiena.
Quando finalmente riprendo il controllo del mio corpo, avvicino la mia bocca alla sua e gli sfioro le labbra.
Moti è scosso e balza all'indietro, portandosi le dita alla bocca.
"Non conosci i baci?".
Mi avvicino a lui e lo bacio di nuovo. Le sue labbra carnose adesso colgono il sapore delle mie e presa da un improvviso impeto le avvolgono completamente. Il suo sapore è buono, genuiono, virile e.. sembra essere il sapore che ho sempre cercato!
Questa volta sono io ad allontanrmi. Ho la salivazione a zero, le gambe mi tremano e lo stomaco si sta torcendo. E' come se avessi dato il mio primo bacio.
Moti mi guarda dall'alto della sua statura e quando si china con la testa, imprigiona la mia tra le sue mani e mi bacia con passione. Quando la mia lingua fugge dalla bocca per rifuggiarsi nella sua, trova un ambiente ospitale e che con molto stupore ricambia. Le nostre lingue si fondono, si completano e il corpo di Moti stringe il mio, in modo da far sentire tutto il suo vigore.
Le sue dita sfiorano ogni centimetro del mio viso, come un non vedente che guarda con i polpastrelli. Il corpo mi sta andando in fiamme. Allungo le mani e gli sfioro i muscoli, poi la mia mano destra scivola fin sul suo...beh la sua parte bassa.
Sento Moti fremere sotto i miei tocchi..quando improvvisamente lo scrocchiare di un pezzo di legno ci fa trasalire.
Ci allontaniamo e guardiamo intorno, ma non c'è nessuno.
Moti si avvicina di nuovo a me e mi bisbiglia qualcosa del tipo "Baci,Baci."
Sorride ma io non riesco a smettere di guardarmi intorno.
Improvvisamente noto un figura allontanarsi tra gli alberi. Afferro il braccio di Moti e corro fuori dall'acqua. Mi rivesto in fretta, mentre Moti mi osserva disorientato.
"Vieni, seguimi".
Moti corruga la fronte ma la mia stretta non gli permette di rimanere fermo e così ci addentriamo tra gli arbusti, all'inseguimento della figura.

(Ri) TrovarsiWhere stories live. Discover now