(Ri) Trovarsi

Capitolo 12.

A volte qui il tempo sembra non passare mai eppure sono certa che siano trascorsi più di tre mesi. Oggi il tempo non è dei migliori: la pioggia cade incessante e ognuno è rintanato nella sua capanna. Sono sdraiata sul letto ed osservo il soffitto.
Ho scoperto che mi piace ascoltare il rumore della pioggia.
In America nei giorni di pioggia l'acqua invade ogni cosa con insistenza e stravolge tutti i piani. Ora adoro vedere la gocce che cadono e si fondono con la sabbia o che scompaiono nell' Oceano.
Sono uscita fuori per apprezzarne meglio la bellezza quando improvvisamente il mio sguardo è attirato da un'ombra che esce da una delle capanne...o meglio la capanna di...cioè quella è Ela!! Si guarda intorno con aria sospetta.
Mi nascondo e la osservo dalle fessure dei rami.
Ha preso una delle pelli che utlizzano come abiti e si sta dirigendo verso la foresta.
Senza pensarci due volte decido di seguirla e sfidando la pioggia e l'oscurità mi immergo nella foresta.
Non mi serve camminare molto per capire dove sta andando.
Mi sono nascosta dietro un albero e lei si è fermata vicino ad un cespuglio.
Sporgo la testa tanto quanto basta per spiarla e scorgere l'immagine di due dei tre uomini che avevo visto pochi giorni prima. Sono costretta a tapparmi la bocca per soffocare un grido.
Ela semra conoscere molto bene gli uomini, è a suo agio: parla, scherza, ride e gioca con i due.
Ma chi sono?
Cosa vogliono?
Cosa ci fanno qui?
E soprattutto come fanno a conoscere Ela?
Il loro incontro è troppo breve per poter dare risposta a qualcuna delle mie domande.
Ela si volta, fa un cenno di saluto a i due e torna al villaggio.
Io sono completamente fradicia. Il vestito è ormai invisibile e sono paralizzata dietro questo albero.
'Oltre ad essere finita su un'isola sperduta devo anche indagare su un mistero?'.
Assurdo!! Io intervisto e scrivo di persone che i misteri li risolvono ed essere 'Miss Cluedo' non fa di me una investigatrice. Tra il gioco e la realtà c'è di mezzo il mare, in questo caso un Oceano.
'Dovrei parlarne con qualcuno', penso.
Nessumo mi crederebbe! Io sono un'intrusa ed Ela fa parte della tribù.
Un fulmine caduto su un albero accanto a me mi fa trasalire e correre verso la capanna.