(Ri) Trovarsi

Capitolo 10.

L'uomo che abbiamo seguito ci sta portando dall'altra parte della foresta. Moti è diventato come un soldatino ed è intento a controllare e cercare di capire cosa sta succedendo, tanto che non si accorge più della mia presenza.
Io ho lo stomaco sottosopra, ho avuto i conati parecchie volte, la testa sembra una giostra e sono quasi certa che l'immagine di Joshua sia stata un visione.
"Ho bisogno di riposare."
"Vuoi tornare indietro?"
Moti è di fronte a me e si guarda intorno preoccupato.
Improvvisamente mi tappa la bocca, mi afferra per un braccio e mi obbliga a seguirlo dietro un cespuglio. Ci abbassiamo e tra le foglie riusciamo a scorgere le figure di tre uomini, vestiti alla Indiana Jones che passeggiano e parlano di progetti ed altre cose che non comprendiamo. Sicuramente non sono una tribù che vive su un'isola sperduta. Vorrei tanto alzarmi, urlare e chiamarli. Ma mi convinco che sarebbe meglio scoprire chi sono, cosa ci fanno qui e cosa nascondono.
Sospiro, mi sfioro la fronte, poi alzo lo sguardo e incrocio gli occhi di Moti. Quando i nostri sguardi si incontrano lui sobbalza in piedi e riprende a camminare.
Mi stringo al suo braccio.
"Sta per fare buio, meglio tornare!" Bisbiglio alzando lo sguardo.
Moti annuisce silenziosamente, poi si china mi stampa un bacio sulla bocca e si volta.
Resto per un paio di secondi immobile, sono quasi tentata di correre e cercare di raggiungere i 3 uomini che ho visto poco prima. Ma qualcosa mi spinge a seguire Moti.
Non ho mai conosciuto un uomo che in così poco tempo e che con altrettante poche dimostrazioni mi abbia provocato delle sensazioni come quelle che ho provato sfiorando Moti.
Sto addirittura scegliendo lui piuttosto che la mia vita!!
Abbiamo camminato un bel po' uno accanto all'altra senza dire nulla e quando stiamo per uscire dalla foresta, Moti si volta verso di me, accenna un sorriso e dice:
"Non dire ad Ela".
Poi si volta e mi lascia lì da sola con il cuore spezzato.
Non credevo che anche Moti fosse... uno stronzo!!