7 Reasons for Living ❦p.jm.❦CONCLUSA✔️

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Nei giorni successivi accantonai tutti i dubbi riguardo allo strano incontro con Vante, soprattutto perchè succedeva sempre qualcosa di inaspettato. Non avevo nemmeno raccontato quell'episodio a Diana perchè sapevo che non mi avrebbe mai creduto, d'altronde chi l'avrebbe fatto? Quasi sospettai di aver immaginato tutto. Quel pomeriggio ero di turno al Magic Shop, mentre mi domandavo se la mia mente fosse così malfunzionante da farmi illudere di aver incontrato un ragazzo attraente. Ad un certo punto sentii la mia tasca vibrare una decina di volte, segnale che mi erano arrivati una miriade di messaggi. Decisi di prendermi una piccola pausa, così andai nello spogliatoio per controllare la notifica.

Maiale ti ha inviato un messaggio

Scorsi la nostra chat privata piena del solito messaggio ripetuto che mi fece bloccare il sangue nella carotide.

Noona?

Che c'è?
Sono al Magic Shop, dovresti saperlo.

Hai dimenticato una cosa.

Non ho dimenticato niente.

Invece sì. Questi sono tuoi, no?

Dieci secondi dopo arrivò una foto, più precisamente un selfie, nella quale Jimin indossava il mio secondo paio di occhiali da vista: quelli con la montatura spessa. Ovviamente non poteva mancare una sua espressione provocante e alquanto ambigua, tanto per arricchire il tutto. Come se non ricevessi abbastanza suoi autoscatti ogni giorno. Ma la cosa più sconvolgente fu il colore chiaro dei suoi capelli: il biondo gli donava fottutamente troppo. Doveva essere andato dal parrucchiere quella mattina senza dire niente, tanto per farmi venire un infarto gratuito. Se avessi continuato a quel modo, mi sarebbe servito un cuore nuovo molto presto.

Oggi ho messo le lenti a contatto, non mi servono. 
Grazie.

Noona?

Devo tornare a lavoro, cosa vuoi ancora?

Mi annoio.

Vuoi sapere come passare il tempo?

SIIIII

Prendi un martello e schiacciati le dita, vedrai com'è divertente

Mi preoccupo per te e tu mi tratti così.
Invece mi è venuta un'idea grandiosa!

Non mi interessa saperla.

Vengo a trovarti!!

NO.

Si, si.
Tra mezz'ora sono lì.

Non poteva andare da Hoseok? Ovviamente doveva disturbarmi persino fuori casa. Immaginavo quanto si preoccupasse per me in realtà: zero.

"Yuri, tutto ok?" domandò Diana evidentemente preoccupata dal mio silenzio, quando la raggiunsi di nuovo. 

"Sì, Jimin continua a mandarmi i suoi selfie. Persino con i miei occhiali adesso."

"Ti prego, passameli."

"No."

"Ti pago."

Ci riflettei per un momento mentre gli occhi di Diana luccicavano come se avesse trovato il tesoro più prezioso al mondo.