Mi risveglio in un giacilio scomodo e piuttosto duro, giro il capo di lato e noto accanto a me la figura di un uomo nudo, sicuramente dopo una notte d'amore con me. Non so se sia a conoscenza del mio nome, ma se si venisse a sapere sarebbe uno scandalo per la mia famiglia, e non so se riuscirebbe a reggerlo in questo momento. Non che mi importi, ma mio fratello gemello Lorenzo parla sempre della banca, e anche se non volessi entrare in questo mondo, ormai ci sono dentro fin sopra i capelli.
Non ricordo chi sia quest'uomo, né dove l'abbia incontrato, non ricordo nulla della notte passata, e nè delle precedenti, in seguito ad una buona dose di vino.
Mi rivesto velocemente cercando di non svegliare l'uomo sul giacilio. Metto il cappuccio sul capo, ed esco dalla modesta abitazione, rendendomi conto che è solo primo mattino.
Mi dirigo verso il palazzo Medici, senza farmi notare, e cercando di essere il più discreta possibile, ma in una città dove le voci girano così velocemente, sembra una missione quasi impossibile, se non si è allenati come la sottoscritta.
Apro la porta delicatamente, cercando di non svegliare gli altri, ma appena entro noto mio fratello Lorenzo intento a leggere qualche scartoffia. Busso alla porta socchiusa, e lui mi rivolge uno dei suoi peggiori sguardi. I suoi occhi azzurri sono stanchi e spenti, privi di quella vivacità che ormai era una consuetudine vedere.
"Cosa ci fai ancora sveglio?" gli chiedo, sorridendogli
"Potrei farti la stessa domanda" risponde, ed ecco come l'abile Lorenzo, gira la lancia dalla tua parte.
"L'ho chiesto prima io, fratello" ribatto, soddisfatta
"Devo firmare alcuni fogli per conto di nostro padre" risponde tornando a puntare i suoi occhi chiari sulle parole
"Non serve che io ti chieda dove tu sia stata, dato che non lo sai neanche tu, non è vero Caterina?" chiede retorico, lanciandomi qualche occhiata sfuggente
"Ormai non devo più raccontarti nulla di quello che accade nella mia vita, Lorenzo, sai già tutto" rispondo ovvia
"Credo che tu debba dormire, qualche ora di sonno non ti farà male" continuo cercando di catturare l'attenzione di mio fratello gemello
"Prima il dovere e poi il piacere, è sempre stato un proverbio che non hai mai accettato, Caterina" continua non degnandomi di uno sguardo
"Buonanotte, fratello" mi congedo, cercando di terminare questa fastidiosa conversazione.
Inoltre non si poteva nascondere niente a mio fratello, lui era sempre a conoscenza di ciò che accadeva a palazzo Medici, e non gli si poteva fuggire.
Nonostante sia la sorella gemella di Lorenzo, sono molto più simile a nostro fratello Giuliano, il principe della giovinezza. Lui ha tante amanti e non sfugge mai ad una notte con del buon vino, ed io sono come lui se non fosse per un unico piccolo dettaglio: Giuliano adora essere il fratello di Lorenzo, perciò lo segue in ogni sua battaglia, mentre io sfuggo volentieri da ogni responsabilità.
Per quanto riguarda mia sorella Bianca, ho un buon rapporto con lei, anche se si può considerare lei la maggiore fra le due, nonostante lo sia io, in quanto molto più matura di me.
Ma la cosa più importante è che non arrivino le voci che riguardano me a mio padre. Non so cosa potrebbe fare, ma non essere casta, per una donna non sposata, significa essere privati della propria purezza, e quindi nessun uomo prenderebbe in sposa una donna già sposata agli occhi di Dio. Ma in realtà io non so con chi sono sposata agli occhi del Signore.
Indosso la camicia da notte e mi infilo sotto le coperte cercando di prendere sonno, ma ciò che era successo pochi giorni fa mi ritorna alla mente.
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𝕄𝕪 𝕙𝕖𝕒𝕣𝕥 𝕚𝕤 𝕪𝕠𝕦𝕣𝕤 | 𝕀 𝕄𝕖𝕕𝕚𝕔𝕚
FanfictionCaterina de Medici, sorella gemella di Lorenzo de Medici, vive la sua vita di piaceri non badando alle sue responsabilità e alla sua famiglia esigente. Non bada ai commenti della gente, aspira alla libertà, ma chi è veramente libero? C'è chi è succu...