Mi risveglio in un comodo giacilio, che non assomiglia per niente all'erba bagnata su cui ho dormito negli ultimi giorni. Apro lentamente gli occhi e un forte mal di testa, mi investe.
Non capisco dove mi trovo nè come faccio ad essere qui. Più mi guardo intorno e più queste pareti mi sembrano familiari.
La luce entra dalla finestra prepotentemente e mi accorgo che ormai deve essere quasi ora di pranzo.
Cerco di alzarmi dal giacilio ma un altro giramento di testa mi costringe a sedermi sul bordo. Dove mi trovo?
Porto una mano alla testa quando delle voci, si avvicinano alla mia stanza, poi qualcuno spalanca la porta e mi guarda con grande sorpresa.
"Caterina" mormora e poi sorride
Ora la riconosco, è mia madre.
"Finalmente sei sveglia. Come stai? Hai bisogno di qualcosa?" chiede facendomi sdraiare e stringendomi una mano
"Sto bene, ho solo bisogno di un bagno caldo" rispondo
"Di un pasto è da un po' che non mangi, e anche di un nuovo abito questo è logoro. Ma dove sei stata? Io e i tuoi fratelli ti abbiamo cercata dappertutto, abbiamo setacciato la città e anche i dintorni..." dice addolorata
"Sono stata nei pressi di un lago, ho dormito sull'erba umida la notte, mi sono lavata con l'acqua del lago per tutti quei giorni e ho bevuto da quell'acqua" rispondo
"Oh mio Dio, nessuna Medici dovrebbe essere destinata ad una sorte del genere" commenta
"Nessun essere umano in generale" replico io
"Come nessuno è obbligato a sposare un uomo che non ama" aggiungo
"Sai bene che non è così, è molto comune sposare un uomo solo per gli interessi della propria famiglia, lo stesso Lorenzo l'ha fatto" ribatte
"Ma sapete bene anche tutto quello che mi è successo, e per stipulare quella stupida alleanza con Venezia voi volete vendere la mia libertà, per un destino infelice fra l'altro" sbotto agitandomi tanto da diventare rossa in volto
Un altro giramento di testa.
"Calmati, Caterina non fa bene alla tua salute agitarti. Ti abbiamo fatta visitare da un medico, ha detto che saresti potuta morire congelata, quando ti hanno portata qui la tua temperatura corporea era molto bassa. Hai rischiato la vita, Caterina" ammette
"E lo rifarei ancora e ancora, pur di difendere la mia libertà" replico
"Lorenzo vuole vederti nel suo ufficio per parlare di tutto ciò che è avvenuto in tua assenza" annuncia cambiando discorso
"Spero non voglia farmi sposare" commento
Mia madre non bada alla mia ultima frase e apre il mio armadio scegliendo un abito che poi poggia sul letto.
"Va' a lavarti, fra poco sarà ora di pranzo" ordina, lentamente mi alzo dal giaciglio e mi dirigo in bagno.
***
Finisco di indossare l'abito scelto da mia madre e mi dirigo verso l'ufficio di mio fratello Lorenzo. Ho un po' di ansia per quello che vorrà dirmi, non so se vorrà rimproverarmi per la mia fuga, non ne ho idea.Busso e una volta ottenuta la risposta di mio fratello, apro la porta ritrovando una piacevole sorpresa.
Francesco Pazzi è in piedi proprio accanto a mio fratello, non so cosa ci faccia qui, ma a me piace la sua presenza.
"Caterina, vedo che sei tornata in forma, nonostante le numerose prediche del medico" commenta mio fratello gemello
"Nostra madre ha detto che volevi dirmi cosa è successo in mia assenza, direi di non perdere tempo" annuncio terribilmente seria
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𝕄𝕪 𝕙𝕖𝕒𝕣𝕥 𝕚𝕤 𝕪𝕠𝕦𝕣𝕤 | 𝕀 𝕄𝕖𝕕𝕚𝕔𝕚
FanfictionCaterina de Medici, sorella gemella di Lorenzo de Medici, vive la sua vita di piaceri non badando alle sue responsabilità e alla sua famiglia esigente. Non bada ai commenti della gente, aspira alla libertà, ma chi è veramente libero? C'è chi è succu...