Tutto per colpa tua! || Min Yoongi

amicizie rovinate...

<<T-tu che ci fai qui ?>> Chiesi io spaventata e paralizzata.

<<È la stessa domanda che vorrei farti io in questo momento.>> Mi rispose Yoongi freddamente.

<<Chi è amore ?>>

Maia.

Amore.

Ok.

Subito dopo vidi il viso di Maia sbucare fuori da dietro la schiena di Yoongi.

Ci guardammo dritte negli occhi senza dire niente e senza emettere alcuna reazione.

Gli occhi dicevano già abbastanza.

Ero delusa.

La mia migliore amica è fidanzata con il mio bullo nonché il mio conquilino di casa segretamente.

Senza dire niente girai i tacchi e filai a casa, mi sentì come una formica spiaccicata da un piede di taglia 48.

<<Sono a casa...>> Dissi con lo sguardo basso, camminando dritta e senza ascoltare gli altri.

Letto dolce letto... Tu sei l' unico che sa come mi sento ogni giorno!

Non ero arrabbiata...ero...delusa del fatto che la mia migliore amica non mi abbia mai detto tutto questo.

Tok tok.

Sento bussare, prima che io dassi l' ok per entrare Taehyung piombò in camera mia.

<<Ciao Taehy->>

<<1. Non chiamarmi Taehyung ma Tae, 2. Sei triste... Racconta!>>

È incredibile...questo ragazzo capisce tutto!

Tae si sedette sul letto accanto a me e dopo 15 minuti di psicologia giunsi al termine della storia con qualche lacrima che implorava di uscire.

<<T/n ascoltami... Probabilmente non avrai più tanta fiducia della tua amica, ma prima è meglio incontrarla faccia a faccia e chiedergli spiegazioni su tutto!.... Abbracciami !>>

Non me lo feci ripetere 2 volte e mi fiondai tra le calde braccia di Taehyung, mi sentí al sicuro con lui...

Erano le 19:30 ed eravamo tutti intorno al tavolo a mangiare la buonissima cena di Jin oppure come la chiamo io "mamma Jin".

tutti tranne Yoongi.

Mentre riflettevo ancora su quali domande dovrei fare una mano prese la mia sotto al tavolo : Tae.

Andai letteralmente in fiamme.

Potevate paragonarmi ad un camion dei pompieri.

Tae non mi guardò per non far capire a tutti gli altri il gesto che stavammo facendo.

Era tutto così romantico finché una voce troppo famigliare rovinò tutto...

<<Sono a casa!>> Yoongi.

Solo a pensare il suo nome mi venne da vomitargli addosso, anche se lui non c' entra niente mi dà comunque fastidio la sua presenza.

In quel momento solo una cosa riscaldava il mio cuore...la mano di Tae intrecciata alla mia.

Egli mi fece cenno con la testa per chiedermi se ho finito e io gli risposi con un cenno d' approvazione.

Di scatto si alzò dal tavolo facendo alzare anche me, passando davanti a Yoongi che notò le nostre mani intrecciate per andare in camera mia.

Eravamo solo io, Tae e la luna in cielo.

Ero sulle nuvole, cercai di pensare a qualsiasi altra cosa, anche se era molto difficile...