5.

210 4 0
                                    

Mi stavo gelando le dita della mano. Sono 20 minuti che aspetto Niccolò fuori da scuola.
Oggi mi sarebbe dovuto venire a prendere alle 13 e saremmo dovuti andare al' IKEA per comprare le nuove camere. Provo di nuovo a chiamarlo ma non mi risponde.

Sono furiosa. Stronzo.

Aspetto altri 5 minuti, poi una macchina si ferma a pochi metri da me e tira una clacsonata.
Corro dentro.

-"ce ne hai messo di tempo"

-"mi ero scordato"

Sbuffo e mi appoggio al finestrino con la testa. In 30 minuti arriviamo all'Ikea.

-"aspetta io devo ancora mangiare"

-"ma come?!"

-"Niccolò ti ho aspettato per quasi 40 minuti!"

Prendo un panino e un gelato, poi seguo Niccolò.
Dopo 10 minuti che giriamo in tondo alla ricerca del reparto camere fermo una ragazza del personale.
La seguiamo e ci da un listino con tutte le camere possibili da scegliere.
(Ecco quelle scelte da Niccolò ed Elisa)

(Ecco quelle scelte da Niccolò ed Elisa)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

————Niccolò-"allora avete scelto le stanze? Vi hanno detto quando saranno pronte?"-"si, mamma e arriveranno nella casa nuova tra 3 giorni, le montano loro"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

————
Niccolò
-"allora avete scelto le stanze? Vi hanno detto quando saranno pronte?"
-"si, mamma e arriveranno nella casa nuova tra 3 giorni, le montano loro"

Stiamo cenando, una delle ultime volte in questa casa. Se si può definire "casa" dato che non c'è più niente tranne alcuni scatoloni e un tavolo vecchio che mia madre lascerà qui.

Francesco e mia madre continuano a chiacchierare di quanto sia bello poter vivere tutti insieme.

Elisa non è venuta a tavola. Ha detto di non avere fame.

Mi alzo e la raggiungo in camera. Ultimamente sto cercando di andare d'accordo. Nel senso dovremo vivere nella stessa casa per un altro pò di tempo, fino a che non avrò abbastanza soldi per vivere da solo.

Entro in stanza e la vedo mangiare un m&m.

-"non avevi fame eh..?"

IL FRATELLO DEI SOGNI ||nicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora