Elisa Sono così eccitata, oggi è il mio compleanno, domani farò la festa, oggi festeggio con la famiglia.
Anna e mio padre partiranno domani mentre sarò a scuola (cioè ma perché si va a scuola anche di sabato?) . Andrò a pranzare da Sofia e poi verso le 16:00 tornerò a casa per sistemare le ultime cose e per prepararmi.
Niccolò mi è stato molto utile, ha comprato da bere e mi ha indicato i posti migliori dove poter comprare gli stuzzichini e la torta.
Entro in camera di Niccolò (si, finalmente nella casa nuova abbiamo le stanze diverse) e lo trova alla pianola, sta scrivendo qualcosa.
-"Niccolò tutto ok?"
Annuisce senza voltarsi, so che è sbagliato ma sono una persona curiosa, quindi mi avvicino da dietro, appena se ne accorge nasconde il foglio e si volta a fissarmi.
-"che cazzo vuoi?"
-"sapere cosa stai facendo e dirti che fra poco dobbiamo uscire, andiamo al ristorante"
-"non stavo facendo niente e adesso mi preparo"
Ho capito che Niccolò è molto riservato, quindi cerco di non forzarlo, tanto non mi parlerà.
Vado in camera mia e prendo dei vestiti non troppo eleganti dato che saremo in un normale ristorante (foto qui sotto)
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È il 3 marzo, quindi mi metto anche le calze, poi mi faccio i boccoli ai capelli biondo scuro e mi trucco un pò.
Alle 19 usciamo di casa, Anna e mio padre chiacchierano in continuazione dicendomi quanto sia bello essere maggiorenne, ma di stare attenta.
Non li ascolto, a volte annuisco a caso ma non ho voglia di chiacchierare.
Ho fame.
E quindi è meglio non parlarmi.
Noto che Niccolò mi sta guardando il sedere mentre camminiamo verso la macchina di Anna.
Mi abbasso imbarazzata la gonna, lui se ne accorge e mi guarda in faccia, io sono tutta rossa e Niccolò capisce che mi sono accorta del suo sguardo nel mio lato B, così arrossisce anche lui.
Che imbarazzo mamma mia.
Niccolò Abbiamo appena finito di ordinare la cena al cameriere.
Elisa schiva completamente il mio sguardo, è tutta rossa e anche io.
Ma come cazzo faccio a essere così stupido.
Le ho guardato il sedere.
Ho guardato il sedere di mia sorella.
Della mia fighissima sorella.
Appena si alza per andare in bagno la seguo.
-"cosa c'è Niccolò?"
Siamo arrivati difronte al bagno delle donne e finalmente mi rivolge la parola.
-"scusa"
-"per cosa?"
-"per averti guardato il sedere"
Sono tutto rosso che potrebbero confondermi con un pomodoro. Anche Elisa è in imbarazzo.
-"non l'ho fatto apposta, è un istinto maschile"
-"allora dì al tuo istinto di placare gli ormoni"
-"come puoi perdonarmi? Non voglio rovinare il tuo giorno"
Ci pensa un'attimo, poi con un sorriso beffardo dice.
-"cosa stavi facendo oggi pomeriggio? Cosa fai al piano ogni giorno?"
E ora che cazzo dico?
Io scrivo canzoni.
Le suono.
Faccio musica.
Ma non mi sento pronto per dirlo a qualcuno. La musica è il mio rifugio.
-"mi piacerebbe imparare a suonare il piano" Mento, lo so già suonare.
-"e cosa scrivi?"
-"niente di che... alcuni trucchi per suonare meglio che ho imparato col tempo"
-"allora un giorno devi farmi sentire un brano, che genere suoni?"
Cosa le rispondo, io non suono canzoni già scritte, io le scrivo.
-"ma non sono molto brano, faccio brani famosi tipo l'inno alla gioia"
-"perdonato"
Dice lei sorridendo lievemente. È bella.
La cena prosegue al meglio, Elisa prende anche un bicchiere di champagne, suo padre dice che è il suo primo ma io so che non è così, l'ho vista in discoteca.
Alle 11 siamo a casa, domani ci sarà la sua festa. Chiamo Cassio e gli racconto del mio sguardo inappropriato e delle mie bugie sulla musica ( Cassio è l'unico che sa delle canzoni)
-"Niccolò però sei cretino"
-"glielo avresti guardato pure tu"
-"ma io non sono suo fratello"
-"fratellastro"
-"comunque domani sono invitato al suo diciottesimo vero?"
-"si, mi ha detto di invitare chi voglio, ho chiamato te e Tiziano"
-"così la vedo e giudico se le bugie che hai detto sulla musica hanno un motivo fondato"
-"non le guarderai il sedere"
-"oh siiiiii"
-"provaci e ti spezzo le gambe"
-"geloso Moriconi, devo solo capire se la gelosia è perché è tua sorella e vuoi proteggerla o perché ti piace"
-"la prima" dico velocemente.
-"sisi"
-"adesso ti butto giù" lo sento ridere dall'altra parte del telefono e chiudo la chiamata.
Mi addormento pensando alle parole di Adri. Non ha ragione. A me non piace. Credo.
Spazio autrice:🦋 Ve gusta? Spero di sì. È un capitolo di transizione, prima della festa, chi sa cosa succederà? Lo scoprirete presto. Da questo capitolo potete capire un pò meglio ciò che prova Niccolò. Nel prossimo capitolo scopriremo invece il pensiero di Elisa....