Elisa -"ma quanto ci metti?!" La voce di Sofia mi arrivò dall'altra parte del camerino. Quella mattina mi ero ricordata che quella stessa sera ci sarebbe stato il ballo di fine anno, prima di iniziare lo studio per la maturità.
-"scusa se ho la memoria di un pesce rosso e mi sono scordata del ballo" dissi ridendo. Anche se non c'era niente da ridere, cavolo! Ero nella cacca, per non essere volgari. Trovare un vestito in un pomeriggio per la sera stessa. E poi io sono troppo indecisa, quindi ero già al 6 abito, e nessuno mi convinceva. Finalmente ne trovai uno fantastico, rosa con i brillantini, mi avevano detto che la festa sarebbe stata elegante ma non troppo, e questo vestito mi sembrava perfetto.
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-"FINALMENTE" -"come ci sto?" -"SEI UNA BOMBA SEXI"
Arrivai a casa alle 5 di pomeriggio. Era tardissimo. Dovevo farmi la doccia e prepararmi. Salii le scale velocemente ma controllai che non ci fosse Niccolò, non volevo scontrarmi con lui un altra volta.
Niccolò. Non sapevo cosa avesse avuto dalla festa del mio compleanno ad oggi,ma mi aveva rivolto pochissime parole e sempre in un tono freddo e distaccato. Era fine aprile, ormai, io mi stavo letteralmente affannando di studio, avevo tantissime verifiche e poi la temuta maturità, quindi non avevo tempo di parlare con Nic per chiarire cosa fosse successo, ma volevo sapere se gli avevo fatto o detto qualcosa di sbagliato. Entrai nella doccia e lasciai che le gocce d'acqua scivolassero giù per il mio corpo insieme ai miei pensieri.
Niccolò Elisa era entrata di corsa in casa e non mi aveva nemmeno salutato, cosa abbastanza normale, dato che non ci rivolgiamo quasi più la parola. Presi una fetta di pane e ci spalmai sopra la marmellata. Avevo una fame pazzesca. Mi sedetti sul divano per guardare netflix: tanto non avevo niente in programma per quella sera. Mia mamma e il papà di Elisa sarebbero tornati tra poco. Cercai di entrare su Netflix ma l'account era scollegato dalla tv e l'unica a sapere le credenziali era Elisa.
Salii le scale e bussai più forte che potei alla porta del bagno. Si stava asciugando i capelli e in più aveva la musica al massimo, dopo svariati minuti, finalmente mi aprì. Era in accappatoio e i capelli ancora bagnati le ricadevano morbidi sulle spalle.
-"cosa vuoi?"
-" la password di Netflix"
-"perché?"
-"si è scollegato dalla tv"
-"senti Niccolò" disse lei scocciata "mi stai facendo perdere tempo, non me la ricordo, vai in camera mia e cerca nel cassetto sotto la scrivania, e non mi disturbare più che sono in ritardo"
Detto questo mi chiuse la porta in faccia. Aprii la porta di camera sua e un forte odore di profumo alla rosa mi travolse. La camera di Elisa era il contrario della mia, ordinata, accogliente è piena di libri e vocabolari di greco. Aprii il cassetto sotto la scrivania, c'erano un quadernino con scritto password, probabilmente, come me, aveva la memoria breve e doveva segnarsi tutto. Dopo aver letto quella di Netflix, rimisi il quadernino a posto ed uscii. Circa un ora più tardi, mentre stavo guardando il film e mia mamma stava preparando la cena, Elisa scese le scale, era stupenda, tanto che rimasi a bocca aperta. Salutò suo padre e Anna e uscì.
Spazio Autrice: NEL PROSSIMO CAPITOLO FINALMENTE CI SARÀ UNA SVOLTA....💗
