Sex Addicts || Michael Clifford (italian translation)

5:Ashton

"Vedi, mio padre riceve sempre un sacco di promozioni. Lavora per un agente immobiliare commerciale, quindi siamo costantemente in viaggio da un posto all'altro. Non sono mai stata nella stessa città per più di un paio d'anni, ma mi ha detto che staremo qui a New York per un po, quindi non ti sbarazzerai di me molto presto."lo stuzzicò cercando di tirare su il morale.

Michael la schernì giocosamente dandole una botta sulla spalla. "Diamine."

"Hei, sta attento Clifford. Comunque, c'era un ragazzo in Florida di nome Ashton. Era misterioso in parte, un tipo riservato e tranquillo, ma aveva strani pensieri. Mi trattava come una principessa ma non lo volevo. Volevo sesso e nulla di più. Non mi importava di una relazione. Mi disse che mi amava dopo esserci visti per un paio di mesi. Non stavamo uscendo assieme ma ci siamo solo incontrati tanto."

Devon si fermò e Michael esortò per farla continuare. "E poi?"

Lei sospirò, e un'espressione di tristezza comparì di nuovo sul suo viso. "Non sapevo cosa dirgli. Non lo amavo, non tanto da esserne sicura, così quando mio padre mi disse che ci saremmo spostati a New York, ho fatto i bagagli e l'ho lasviato senza dirgli nemmeno una parola. Sono una grande codarda, una vigliacca." Si prese il viso tra le mani, non capace di guardare in alto, verso Michael.

"Ma sei sempre così sicura e...insolente. Sei tutto ma non una codarda. Sicuramente, puoi essere una puttana a volte, ma le tue intenzioni sono buone." Michael cercò di confortarla, accarezzandole lentamente la schiena.

Devon scosse la testa. "Sono cambiata da quel giorno. Metto sempre in mostra questo lato da ragazza grande, ma voglio solo provare l'amore. Chi é innamorato parla sempre di quanto bello é e quanto felici si é e io voglio quella felicità. Voglio solo essere felice."

Michael pensò per un minuto, godendosi questo nuovo lato di lei. "Bhe non devi iniziare innamorandoti di qualcuno. Per dire, hai qualche hobbie che ami?"

Lei rise. "Farmi beffe della gente." I due risero assieme, e la tensione creatasi tra di loro sembrò svanire. Dopo un lungo silenzio, Devon parlò di nuovo. "Lo sai, Clifford? Potresti sembrate strano e estremamente sensibile, ma non sei poi così male."

"Grazie, Peterson."

Ci fu un altro lungo silenzio, ma nom era imbarazzante. Infatti, era il tipo di silenzio confortevole, dove potevano entrambi pensare all'altro. Erano li quando entrambi realizzarono che non erano poi così male.

"Hei, senti, lo so che può sembrare strano, ma ti va bene se mi dai il tuo numero? Dico, solo per emergenze e roba varia." Devon chiese, tirando fuori dalla borsa il suo cellulare come se sapesse già la risposta.

Michael la guardò sognante. 'Certamente." Dopo che i due si scambiarono i numeri, si lasciarono come se fossero vecchi amici.

Ma avevano semplicemente evitato di parlarsi alla terapia, si scambiavano solo occhiate ogni tanto e si degnavano di un sorriso occasionale. La prima volta che Michael ricevette una chiamata da Devon fù il sabato successivo e lui si stava lottando per stare sveglio quando il suo cellulare vibrò.

Gettò un'occhiata all'orologio. Chi poteva chiamare alle 00:06? Rispose immediatamente dopo aver visto il nome, e sentì la voce di Devon in preda al panico dall'altra parte.

"Michael? Michael, sono nei guai."Udì il ticchettio dei tacchi camminare lungo la strada di sottofondo.

"Che é successo?"Chiese Michael, aggrottando la fronte preoccupato.

"Io..Io non lo so cosa é successo e tutto é successo comunque così in fretta e...puoi venire a prendermi, per favore? Sono in questo parco da qualche parte ed é vicino al centro e non sono esattamente sicura-"

"Sarò lì" rispose riagganciando il cellulare, correndo poì  giù dalle scale il più silenziosamente possibile.

Dopotutto, il principe era stato fatto per salvare la principessa.

CI SONO RIUSCITA!
Okay, ho pubblicato uno dei tre capitoli che avevo promesso quindi ora mi rimetto al lavoro e comincio a tradurre il sei e il sette che avranno delle sorprese in serbo per voi, ne rimarrete stupiti.
Baci,
moonlightliam