"Puoi restare per favore?"chiese Devon, attaccandosi al braccio di Michael come una bambina.
Dopo essersi fatta una doccia ed essersi infilata in un paio di vestiti puliti, Michael era più che pronto ad andarsene quando lo aveva fermato. "Oh, certo."
Devon aveva lottato per nascondere il sorriso spuntato sul suo volto mentre recuperava un paio di voperte dalla sua camera. Da quando stava cercando un college li vicino, aveva pensato che fosse una buona idea trovare un appartamento, di cui subitò si pentì viste le tante notti passate da sola al buio.
"Puoi dormire qui oppure puoi dormire in camera mia, che é più confortevole." Lo informò lei e Michael annui, senza muoversi. "Bene, buonanotte. Grazie di tutto"
Devon strinse le labbra tra di loro e tornò delusa nella sua stanza, aspettandosi qualche parola da parte di lui che non arrivò. Cioé, finché non senti dei passi trascinarsi dietro di lei, si voltò e guardò Michael con uno sguardo perplesso.
"Non posso lasciarti sola. Voglio assicurarmi che tu stia bene." Michael spiegò, mentre le sue guance si tingevano di rosso.
Lei annuì, mordendosi il labbro superiore. Michael sentì le farfalle nello stomaco, ma non era sicuro come e perché si sentisse così in quel momento. Aveva una ragazza che lo amava, e lui ricambiava. Ma non poteva negare il fatto che si era innamorato dell'atteggiamento da superiore di Devon che occasionalmente diventava sensibile.
Lui la seguì dentro la sua camera, devorata con alcuni trofei di calcio. "Giochi?" chiese lui, indicando ad uno dei trofei.
"Non più. Lo facevo al liceo."
"Perché, facevi schifo?" Scherzò Michael, regalandole un buffo sorriso.
Lei si allungò verso di lui dandogli uno schiaffo sul braccio, ridendo tranquillamente. "E per questo, signore, puoi dormire in soggiorno."
"Aspetta, mi rimangio tutto" Scommetto che eri bravissima."Disse velocemente Michael, buttandosi sul suo letto. Devon si sedette di fianco a lui, insicira sul da farsi. Sentì un paio di braccia possenti stringersi attorno al suo busto, che la spinsero giù di fianco a lui. Lei strillò sorpresa mentelre il fiato caldo di Michael le finì sul viso. "Resti ancora fantastica." Lui sussurrò tranquillamente, e Devon non era sicura di avere capito il significato. Lei girò le braccia, mettendo entrambe le mani sul suo petto, i loro volti erano a pochi centimetri di distanza. "Credo che tu sia l'unico che fa schifo, Michael Clifford."
Michael mise il broncio mentre la guardava da dietro le ciglia chiare. "No, penso che tu faccia schifo. Ma l'unica cosa che tu devi succhiare sono io." Gli occhi di Devon si spalancarono scioccati mentre gli occhi di Michael sgranarono imbarazzati. "Oh mio dio, l'ho detto a voce alta?"
Devon non poté resistere al sentimento che aveva preso il sopravvento su di lei mentre tratteneva un sorriso. Invece mise su un espressione seria e fissò nei suoi occhi verdi. "Solo baciami"
E con questo, le loro labbra si scontrarono, incastrate e montate come pezzi di un puzzle. Le mani di Michael vagavano lungo la sua schiena mentre Devon esplorava il suo ventre, raggiungendo e sentendo i suoi addominali scolpiti sotto la maglietta.
Le labbra di Michael lasciarono quelle di lei facendola gemere. Lasciò piccoli baci lungo la sua mascella e giù sul suo collo, causando a lei un vuoto nello stomaco. Improvvisamente, le sue labbra lasciarono la sua pelle del tutto mentre si allontanava e la guardava incredulo.
"Ho una ragazza." Michael le ricordò, anche se suonava come se lo stesse ricordando a se stesso. "Non posso farlo, ho una ragazza. Mi ucciderà."
Devon cercò di spingere via la gelosia e la tristezza che si imbatterono dentro di lei, annurndo semplicemente d'accordo con lui. "Giusto, tu hai una ragazza che ami, giusto."
Michael le rivolse un sorriso triste, aprendo di nuovo le sue braccia per lei. "Nulla di questo é successo, giusto?"
Lei ricambiò il suo sorriso con uno finto dei propri, incastrandosi tra le sue braccia. "Che cosa non é successo?"
BABY LOOK WHAT YOU'VE DONE TO ME. Scusate ma sono ossessionata da Stockholm Syndrome e poi si addatta perfettamente alla situazione di gelosia di Devon.
Povera piccola, Michael ha la ragazza ma ci sta a baciarla...gli uomini.
Comunque nel prossimo capitolo succederà una cosa stupenda e vi giuro che io appena l'ho letto sono impazzita di gioia. Cosa pensate succeda? Commentate e votate, alla prossima.
Baci,
moonlightliam
STAI LEGGENDO
Sex Addicts || Michael Clifford (italian translation)
FanfictionSi sono incontrati alla terapia. La terapia della dipendenza dal sesso. Storia tradotta, tutti i diritti riservati a fallovtboy