2- Noah & Shawn

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[flashback]
<<Ma che ti piangi>> urlo a mio fratello. Sedici anni e non sentirli.
<<Per te è facile parlare, tu lo odi! Shawn è il mio migliore amico non sarà più lo stesso senza di lui!>>
<<Noah sei veramente stupido. Che avrà di così tanto importante quel ragazzino fastidioso? Te ne troverai un'altro di amico.>>
<<Shawn è l'unico vero amico che voglio avere.>>
<<Come fai, poi me lo spieghi.>>
<<Mamma non puoi parlare con i suoi genitori? Chiedergli di farlo rimanere?>>
<<Non posso farlo, Noah. Sono i suoi genitori, loro decidono per lui.>> dice lei.
<<Potrei mettere una branda e farlo dormire con me.>> dice  .
<<Ma sei pazzo? Averlo in casa per cinque anni?! Spero tu stia scherzando!>> urlo io.
<<Tu zitta.>> mi ammutolisce lui. <<Mamma dai.>>
<<No Noah.>>
<<Che palle, siete tutti un ammasso di merda!>> urla correndo per le scale per poi chiudersi in camera.
<<Noah Aaron Jack Brown!>> si arrabbia papà.
<<Fare tutte queste storie per Shawn. Pff, non lo capirò mai.>> dico a mia madre.
<<Sono migliori amici, Arya, hanno passato tutta una vita insieme.>>
<<Bah.>>

<<Arya alzati.>>
<<Mamma...>> sussurro. <<Ma che ore sono?>>
<<Esattamente le 12:30. Fatti schifo Arya, non sei andata a scuola.>>
<<Ah... va beh la sveglia non ha suonato.>
<<Sei tu che non l'hai impostata, scema. Adesso ti alzi e mi aiuti a pulire, anche perché tra poco devo andare al lavoro.>>
<<Che devo fare?>> chiedo stiracchiandomi.
<<Prima di tutto pulisci la tua camera e il tuo bagno, poi c'è il bagno di sotto e il salotto.>>
<<Qualcos'altro?>> chiedo sarcasticamente irritata.
<<Non fare la Cenerentola della situazione. Io ho pulito la cucina, il giardino, la camera da letto, il bagno di sopra e la camera da pranzo, quindi per favore mettici anche del tuo.>>
<<Ma che sono queste pulizie di primavera?>>
<<Stasera a cena ci sono i Mendes, ricordi?>>
<<O dio spero tu stia scherzando.>> dico saltando dal letto.
<<Assolutamente no, verso le 16:30 tuo padre e tuo fratello vanno a prenderli in aereo-porto. L'appuntamento per la cena è alle 20:00, perciò non prendere impegni oggi perché mi darai una mano a cucinare.>>
<<Dovrei essere contenta?>>
<<Da piccola adoravi aiutarmi in cucina.>>
<<Appunto mamma. Da piccola.>>
[***]
<<Finito?>>
<<Sì mamma.>>
Sono fottutamente esausta.Noi ridiamo e scherziamo ma pulire il bagno è faticoso. Specialmente pulire il mio.
<<Okay, io vado a lavorare, sono anche in ritardo. Ricordati di andare a fare la spesa. A stasera amore, ciao.>>
<<Sì, ciao.>> 
Esce ed io mi butto sul divano. Esattamente tra mezz'ora dovrebbe tornare mio fratello da lavoro con l'auto, lo minaccio, mi faccio accompagnare al supermercato e torno a casa. Piano perfetto Arya, complimenti.
Quando mi stendo sul letto mi sale la curiosità, prendo il cellulare, vado su Instagram e digito ''Shawn Mendes''. 
Quando credo di averlo trovato clicco sul profilo ma mi dice ''profilo privato''. Non mi pare il caso di mandargli la richiesta. Evitiamo figure di merda. Blocco il cellulare e nell'esatto momento in cui lo lancio sul cuscino del divano mio fratello entra.
<<Ciao.>> lo saluto.
<<Ciao gnometta.>> dice sporgendosi da dietro il divano per baciarmi la guancia.
<<Buon umore oggi?>>
<<Tra poco vado a prendere Shawn in aereo-porto. Non potrei essere più felice di così. Vieni anche tu?>>
<<Neanche se me lo chiedessi in ginocchio guarda.>>
<<La solita stronza.>>
<<Lo prendo come un complimento, senti mi porti al super mercato? Devo fare la spesa per stasera.>>
<<Non puoi andarci da sola?>>
<<Mamma vuole prendere un sacco di cose, se non riesco a portarle?>>
<<Va bene andiamo. Ma solo perché oggi sono particolarmente felice.>>
<<L'unica cosa buona che abbia fatto Shawn.>>
[***]
Dopo aver fatto la spesa ed aver sistemato le cose in cucina torna mio padre.
<<Ciao papà.>> lo saluto.
<<Ciao principessa, tutto bene?>>
<<Sì, tu? Lavoro?>>
<<Stancante...>> mi dice lasciandomi un bacio sulla fronte. <<Vado a farmi una doccia, mi riposo un po' e poi andiamo a prendere i Mendes.>> dice poi a Noah che guarda la tv sul divano.
<<Va bene.>> annuisce lui.
<<Intanto vatti a cambiare no?>>
<<No vado così, tanto è Shawn.>>
<<Ciao a tutti.>> entra mia madre dall'ingresso.
<<Ciao.>> la salutiamo noi tre, mentre i miei genitori si baciano io prendo il cellulare e mi metto accanto a mio fratello.
<<Ehi no, tu signorina mi aiuti a preparare la cena.>> mi chiama mia madre.
<<Ma sono stata in piedi tutto il giorno!>> mi lamento.
<<Non mi interessa, abbiamo un sacco di cose da fare.>>
<<A parte che è presto, cosa devi preparare?>>
<<Zitta e aiutami, mentre mi vado a lavare prendimi le cose per fare la pizza.>>
<<Ah ecco cosa devi fare.>>
<<Ho la ricetta di tua nonna nel comodino, vado a prenderla.>>
Mentre mando gli occhi al cielo mi alzo a prendere le cose mentre a mio fratello suona il cellulare.
<<Ehi Shawn! Sì tutto okay, siete saliti? Tra quanto arriverete? Circa due ore, bene. Sì sì veniamo io e mio padre. Anche io non vedo l'ora, dobbiamo recuperare questi 5 anni di merda. Sì, sì certo. Tranquillo. Okay, sì la cena è alle 20:30. Va bene Shawn. A dopo allora, ciao ciao.>>
<<Sono saliti?>>
<<Sì, proprio ora. Due orette e arriveranno.>>
<<Va bene.>>
Alla fine però un po' di curiosità ce l'ho, di vedere se è diventato davvero bello come dice mia madre, di vedere se si comporterà male come faceva da bambino. 

L'errore più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora