10- il mio tutto

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Non seppi rispondere a quella domanda.
Lo guardai fisso negli occhi fino a che non mi chiese quale fosse il problema.
Mi limitai ad abbassare lo sguardo e dirgli le uniche parole che riuscivano ad uscirmi dalla bocca: "non faccio per te."

[Flashback]
<<Non faccio per te...>> Dico alzandomi da terra.
<<C-che vuoi dire?>> Mi chiede seguendomi.
<<Tu mi piaci Shawn, tanto. Ma non sono giusta per te. Sono instabile, non riesco a durare in una relazione e per di più mio fratello è il tuo migliore amico.>>
<<Alla storia di tuo fratello ci avevo pensato anche io...>> Sussurra poggiando a terra la chitarra.
<<Non possiamo farlo Shawn...>>
<<Arya. Sei l'unica ragazza che sia mai riuscita a farmi realmente innamorare. Ti sono stato lontano per anni e ora che siamo di nuovo qui, insieme, non voglio rinunciare a te ancora.>>
<<Non voglio che tu rinunci a me.>>
<<E allora cosa vuoi?>>
<<Non lo so.>>
<<Tu mi vuoi Arya?>>
<<So che con te sarei felice. Ma ci sono tante cose che mi fanno pensare che sarà dura e difficile trovare la felicità.>>
<<Perché non puoi semplicemente ad adesso? Adesso sei felice?>>
<<Rimarrei qui con te in eterno Shawn.>>
<<Non pensare a cosa verrà dopo. Pensa ad adesso, a come vivere i bei momenti e a come goderteli perché tutto prima o poi finisce, è vero, ma potremmo dire di aver vissuto bene, di essere stati felici.>>
<<Se questa storia andrà male si rovinerà anche il rapporto con Noah e non voglio.>>
<<Non si rovinerà un bel niente Arya.>>
<<Come fai a dirlo?>>
<<E tu come fai a dire che invece succederà?>> Non gli rispondo e mi limito a guardare a terra. <<La vita è strana, imprevedibile, noi dobbiamo solo adattarci a quello che ci aspetta.>>
<<Adesso sono felice.>>
<<Anche io lo sono. E lo sarei ancora di più se mi baciassi.>>
Alzo lo sguardo e fisso i miei occhi ai suoi.
<<Baciami tu.>> Sussurro.
Non se lo fa ripetere due volte, mi prende il viso con le mani e unisce le nostre labbra quando come se potesse morire senza. Le sue mani scivolano sui miei fianchi che stringe e spinge verso di lui, io tiro i suoi capelli e mordo il labbro inferiore staccandomi subito dopo lasciando pochi millimetri di distanza tra le nostre labbra. Faccio sfiorare il mio naso col suo e lo guardo mentre mi implora con gli occhi di baciarlo ancora.

Da quel giorno io e Shawn cominciammo a vederci sempre più spesso ma di nascosto da mio fratello, che piano piano divenne sempre più protettivo nei miei confronti.
Ogni volta che dicevo di uscire, lui mi faceva il terzo grado ed ogni volta che tornavo tardi si arrabbiava. Il suo "tardi" erano anche semplicemente le 23:30.
Mi innamorai veramente di Shawn. Mi piaceva come mi guardava, come rideva, come si comportava con me. Adoravo quando mi baciava e quando mi faceva il solletico, adoravo quando faceva di tutto per farmi ridere quando ero arrabbiata e su quelle labbra, che lui tanto amava baciare, c'era un unico broncio scocciato.
Odiava quando mi arrabbiavo ed odiava quando ero triste. Era sempre pronto a tutto pur di farmi stare bene e forse era troppo, forse erano troppe attenzioni, forse per colpa sua mi sono innamorata di lui, dei suoi occhi, del suo profumo, della sua voce, del suo corpo.
Shawn Mendes era diventato semplicemente la mia rovina, Shawn Mendes era diventato semplicemente il mio tutto.

L'errore più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora